lunedì 16 giugno 2008

santo lunedì


Carissimo diario,

oggi ho avuto una grande gioia , la VERA apparizione di Giovanna D'Arco, mediaticamente, su "Carissimo diario".

Poi mi son chiesto :"Ma chi è Giovanna D'Arco?

Ecco

Domrémy, Francia, 1412 circa - Rouen, Francia, 30 maggio 1431
Figlia di contadini, analfabeta, lasciò giovanissima la casa paterna per seguire il volere di Dio, rivelatole da voci misteriose, secondo il quale avrebbe dovuto liberare la Francia dagli Inglesi. Presentatasi alla corte di Carlo VII, ottenne dal re di poter cavalcare alla testa di un'armata e, incoraggiando le truppe con la sua ispirata presenza, riuscì a liberare Orleans e a riportare la vittoria di Patay. Lasciata sola per la diffidenza della corte e del re, Giovanna non potè condurre a termine, secondo il suo progetto, la lotta contro gli Anglo-Borgognoni; fu dapprima ferita alle porte di Parigi e nel 1430, mentre marciava verso Compiegne, fatta prigioniera dai Borgognoni, che la cedettero agli Inglesi. Tradotta a Rouen davanti a un tribunale di ecclesiastici, dopo estenuanti interrogatori fu condannata per eresia ed arsa viva. Fu riabilitata nel 1456. Nel 1920 Benedetto XV la proclamava santa.
Patronato: Francia, Radiofonisti, Telegrafisti
Etimologia: Giovanna = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico
Emblema: Corona d’oro, Gigli, Spada
Martirologio Romano: A Rouen in Normandia, in Francia, santa Giovanna d’Arco, vergine, detta la pulsella d’Orléans, che, dopo aver combattuto coraggiosamente in difesa della patria, fu infine consegnata nelle mani dei nemici, condannata con iniquo processo e bruciata sul rogo.


Poi ho letto della triste giornata di Maria e mi son chiesto, ma vi sarà in Italia una pulcella che, oltre che dei regionali, si occuperà anche di Berlusconi?


Ebbene, ne ho trovate tre, le tre streghe di Macbeth.


”…Attento Macbeth…” – avevano aggiunto le tre streghe – “…resterai sul trono fino a che la foresta di Birnam non si muoverà verso Dunsinane”. Sicuro dell’impossibile, ma tormentato dall’imponderabile, Macbeth trascina ormai la sua vita in balia del suo fato. E quando, strappando alla foresta fronde dietro cui nascondersi, i soldati radunati di Macduff, il Thane di Fife, unitosi a Malcolm, avanzano verso la reggia di Macbeth, egli capisce che non può sottrarsi alla sua sorte.


Così ho trascorso serenamente lunedì

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono tre streghe nel pd?

Anonimo ha detto...

Ne ho finchè basta, e anche di più di tre, tra le mie autrici. Non occorre cercare nel PD, e neppure in Regione.

Anonimo ha detto...

Ognuna ha il suo stile, però.

Anonimo ha detto...

Grazie al diario, finalmente ti stai facendo una cultura.