sabato 17 maggio 2008

Masnada di Baccanti: meglio dell'8 marzo

L’insediamento del Ministero ombra dei Vialozzettari è avvenuto, ai Carmelitani
di via dei Carmelitani 20, il 16-05-2008, sotto la presidenza di Francesca.

La maggioranza femminile è schiacciante, tutti i maschi nominati ai vari
ministeri sono assenti, se si fa eccezione per Sandro, che ha dovuto subire
le intemperanze in primis della Presidente.

E’ venuta persino Alessandra D.

Per consentire il numero legale, la Presidente ha proceduto alle nomine di due
sottosegretarie: Nancy e Alessandra D., rispettivamente alla Cultura-Formazione
e alle Infrastrutture.

Ma lascio la relazione dettagliata ai video, per passare alla citazione di alcune
Frasi Storiche, che sono state pronunciate durante l’incontro, foriero peraltro
di importanti conseguenze.

1- “Avrei proprio voluto conoscere Aureo” (Alessandra D.)

2- “I fusi con la gallina li mangio solo da Suban” (Ministro Economia)

3- “Non sono Fatebenefratelli” (Ministro Cultura)

4- “Maria, non ce la farai mai” (Tutti)

5- “ Non uso il cellulare con foto, per sottolineare il mio essere STILITICO” (mess.di Mario da isola d’Elba)

Seguirà in un prossimo verbale la redazione di alcune proposte operative.

venerdì 16 maggio 2008

SOTTO L'ALTO PATRONATO DEL MINISTERO DELLA CULTURA


Le quote rosa del pluriblog sono invitate ad iscriversi al concorso per Miss Cazzuola d’Oro 2008. Tutte le informazioni su: http://www.festivaldelmanovale.it

lettere dal direttore










il direttore del Pluriblog, dal suo esilio, ci fa sapere che sta meditando su una spiaggia isolata con il culo per aria. Nonostante le mie insistenze da reporter 'inside the news' non ha voluto fornire un'istantanea che certifichi la notizia. Non ci resta che l'immaginazione....

giovedì 15 maggio 2008

conto alla rovescia



Fervono i preparativi in via dei Carmelitani per la mitica cena dei blogger vialonzzettari e non. Altro che calzoni fritti!

Bettini e Veltroni illustrano la linea del PD.



Senza nascondere la loro passione per i paesi esotici, Goffredo Bettini e Walter Veltroni hanno illustrato ai maggiorenti del PD la linea del partito per i mesi a venire. Al termine della discussione che ne è seguita, tenuto conto delle osservazioni dell'uditorio ed in particolare di Massimo D'Alema, essi hanno tratto le dovute conclusioni. Nella clip che il pluriblog vi mostra in esclusiva possiamo assistere alla relazione finale offerta dai due dirigenti in riferimento al loro operato, al loro futuro ed anche al loro stato d'animo. Non possiamo che sentirci solidali con loro per il duro periodo che hanno attraversato.

mercoledì 14 maggio 2008

Ombrelli e rane


















Dal suo esilio all'isola d'Elba,

il Direttore, preoccupato per la nostra salute,
mi informa di aver acquistato per Euro 3.50
un ombrellino a molla,
che sta in un contenitore di plastica integrato,
che, richiuso, non gocciola.
Mi chiede se c'entra con la rana di Illy.
Saluta, cordiale e solidale, chi si occupa delle nomine ombra di via Lozzetta.

Per quanto colpita dall'avanzamento dell'Innovazione tecnologica,
io non so rispondergli, ma l'ho assicurato che gli siamo vicini
e leggiamo assiduamente le esternazioni del sior Tario.

martedì 13 maggio 2008

CHE NOIA ! lo sbadiglio della Terza Repubblica

Tutti i Buoni applaudono, tutti hanno capito quali sono i Bisogni degli Italiani.

In particolare il nuovo ministro dell'Innovazione e della Funzione Pubblica
annuncia "un patto per cambiare il Paese", a partire dalla P.A.

I dipendenti fannulloni vanno semplicemente licenziati: è la netta posizione del ministro dell'Innovazione e della Funzione Pubblica, Renato Brunetta. Colpirne uno per educarne cento. Chi non lavora non deve mangiare, il sistema pubblico deve essere equiparato a quello privato, premiando chi lavora bene e licenziando chi non lo fa.

Bisogna puntare sugli incentivi come accade nelle aziende private.
A sindacati e dipendenti pubblici, Brunetta propone un patto per cambiare il Paese.
Al programma Porta a Porta, il ministro ribadisce di voler colpire "i fannulloni assenteisti
che nella Pubblica Amministrazione sono il doppio del settore privato".
Secondo Brunetta, già ci sono le leggi che consentono di prendere questi provvedimenti. Strumenti che non sono mai stati utilizzati. Le parole d'ordine:trasparenza,valutazione e benchmarking. Per il reclutamento del personale dovrà prevalere la selezione dei migliori. Ma saranno i dirigenti i primi ad essere valutati. In questo piano per l'efficienza della Pubblica Amministrazione il nuovo ministro ha chiesto anche la collaborazione dell'opposizione, "perché far funzionare la P.A. non è né di destra né di sinistra”.

lunedì 12 maggio 2008

All'ombra dei cipressi, e dentro l'urne...

A seguito della formalizzazione del governo-ombra nazionale, che dialoga alacremente con il governo-vero su tutti i temi sensibili,
per consentire un approfondito dibattito sul tema OMBRA e sua funzione territoriale, al fine di avviare proposte e candidature, alternative ai diktat di Francesca, raccomando una maggiore cautela, ed ecco qualche spunto per il forum:


“Sogno di un’ombra è l’uomo” Pindaro

“La parola è un’ombra dell’azione” Democrito

“Etiam capillus unus habet umbram suam” Publilio Siro

“Bada di non perdere la sostanza, quando cerchi di afferrare l’ombra” Esopo

“Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un’ombra, diecimila cani ne fanno una realtà” Proverbio cinese

“Ove c’è molta luce, l’ombra è più cupa” W.Goethe

TRAVAGLIO CATTIVO, CATTIVO, CATTIVO...

... vorrei citare un pezzo di Pino Corrias

Nei Paesi di ordinaria democrazia, dove l’informazione esercita il suo ruolo (guardare, controllare, raccontare) sono all’ordine del giorno le polemiche, anche aspre, e gli scontri, anche scomposti, tra i giornalisti e gli uomini del potere politico. Il conflitto, com’è ovvio, avviene sui fatti. Se siano veri o falsi, prima di tutto, se abbiano una rilevanza penale, oppure solo politica. Tradire la propria moglie con una giovane stagista non è proprio un reato tra le eleganti elites di Washington. Ma può diventare un notevole guaio politico se a farlo è l’inquilino della Casa Bianca quando per di più prova a negarlo, - “mentendo al popolo americano”, secondo l’accusa – fino a rischiare l’impeachment.

Marco Travaglio si è limitato a raccontare un fatto che riguarda la biografia di Renato Schifani. Quel fatto è vero o è falso? Ha una rilevanza penale? Ha una rilevanza politica? Interessa l’opinione pubblica, visto che nel frattempo Schifani è stato eletto presidente del Senato? Interessa l’opposizione che pure siede in Senato? Interessa il giornalismo italiano che in certi casi ha persino studiato alla Columbia University?

Renato Schifani, seconda carica istituzionale italiana, ha tutti i diritti del caso, naturalmente, compreso quello di sentirsi offeso e di replicare ai fatti raccontati. Ha persino il diritto di rimanere in silenzio, come pure ha fatto con il Tg1, divagando al solito sulla politica, quando il tema era la cronaca. Il silenzio, però, non fa onore alla sua carica e neppure alla sua prossima biografia.

Schifani, indignandosi quanto crede, dovrebbe invece dire il necessario e disdire l’ingiusto. Sempre che non adotti la linea di condotta del suo capo, il presidente Berlusconi, che quando vuol sottolineare domande proibite a sè o ai propri amici, lietamente mima il mitra.


... è che noi non siamo un paese di ordinaria democrazia...

domenica 11 maggio 2008

Governo ombra: subito al lavoro.




La formidabile squadra di Walter Veltroni non perde tempo. Ecco il governo ombra nel corso della prima riunione; il tema del giorno è quello delle infrastrutture.

Extracomunitari.