sabato 5 gennaio 2008

Il gettito delle scovazze

Il rapporto tra arte e spazzatura è sempre stato intenso:
“laddove l’occhio dell’artista riesce a cogliere occasione per concettualizzare la vita e la morte” (noto critico d’arte si esprime su Pop Art)

L’Italia è quindi il PopPaese che conferma il possesso del più imponente tesoro di opere d’arte.

E anche tanti infiltrati: camorristi che s’infiltrano tra gli ultras, ultras che s’infiltrano tra i manifestanti, infiltrati appaltatori negli Enti locali, infiltrati nella gestione commissariata.

E anche tanta mobilitazione civica: No agli inceneritori, No ai termovalorizzatori, No alla raccolta differenziata, No alla raccolta indifferenziata, No ai gassificatori, No al nucleare, ecc.

Mentre le immagini e i commenti sulla spazzatura made in Italy, sono su tutti i giornali del mondo, si spegne l’eco del grande armistizio e dell’assunzione di responsabilità.

L’appalto per il termovalorizzatore napoletano si prevede lo vinceranno i francesi, nell’attesa i treni di scovazze continueranno ad andare in Germania, dove i rifiuti sono ben riutilizzati per produrre energia, che poi ci sarà rivenduta a caro prezzo. Miracoli della new economy.

venerdì 4 gennaio 2008

esce oggi il nuovo fantastico supplemento del pluriblog!

come promesso, da oggi venerdì 5 gennaio in omaggio il nuovo videocorso di cucina barese in 22 lezioni di Nonna Stella.

LEZIONE 1: PENNONI RIGATI ALLA PIZZAIOLA

thank you, Iowa


Nei caucuses in Iowa vince Obama, tra i democratici, battendo la Clinton.

Lui è nero, giovane, è stato contrario alla guerra in Iraq.

Tra i repubblicani Huckabee, ex pastore battista, antiabortista, batte il mormone Romney, appoggiandosi ambedue ai voti di chiese e sette.

Come sarebbe bello che il profumo di neve dell'Iowa arrivasse dolcemente in Italia, facendoci capire la differenza, prima culturale che politica, tra destra e sinistra.

giovedì 3 gennaio 2008

Pensieri di inizio d'anno



Abbiamo parole per vendere

parole per comprare

parole per fare parole

ma ci servono parole per pensare


Abbiamo parole per uccidere

parole per dormire

parole per fare solletico

ma ci servono parole per amare


Abbiamo le macchine

per scrivere parole

dittafoni magnetofoni

microfoni telefoni


Abbiamo parole

per fare rumore

parole per parlare

non ne abbiamo più


(Gianni Rodari)

Tre parole.





Nel corso della campagna elettorale del 2006 una parola pervadeva la propaganda di una delle parti in competizione: valori. Ma sempre in astratto, indeclinata. Di che valori mai si parlava, mi chiedevo. Valori bollati, forse. Se fossi stato nei panni di un giornalista impegnato in un’intervista ad un candidato, avrei posto a chi si riempiva la bocca di tale termine la seguente domanda: “scusi, ma di questi valori, me ne può dire almeno tre?” Ho l’impressione che l’intervistato sarebbe rimasto spiazzato e muto. Perdonate la retorica, ma in tema di propositi per l’anno nuovo, tre parole le dico io.

Dignità. Di chi lavora, qualunque sia il suo impiego ed il suo reddito. Di chi il lavoro lo ha perso, di chi non è in grado di trovarlo, di chi ha lavorato per tutta la vita. Di chi ha subito un torto e chiede giustizia, di chi non ha voce per parlare, di chi, per qualsiasi motivo, si trova ai margini.

Onestà. Che cessi di essere la virtù degli scemi.

Solidarietà. Che chi si ferma per aiutare un altro non debba sentirsi un fesso.

mercoledì 2 gennaio 2008

primi numeri 2008


Il premier Prodi, in tuta da sci verdolina, sorseggiando del vin brulè, dichiara. "Ultimi dati Ocse Italia, reddito medio 25.263 €; Spagna 22.294" Ma sono dati 2006, quindi il merito è del governo Berlusconi.


De Rita. C'è un Paese vitale. E' il 25%.


Berlusconi. "Fiducia a Prodi al 17%; Popolo della Libertà, oltre il 40%".


A 30 anni dall'approvazione dell legge 194 sull'aborto, 5 super eroi ne propongono importanti modifiche. Sono il giornalista Ferrara, il cardinale Ruini e le 3 B: Bondi, Binetti e Buttiglione.


60 mila persone ad ascoltare il papa in piazza S. Pietro. "Negare la famiglia minaccia la pace". D'Alema è d'accordo.


Giustizia, centinaia di migliaia di atti non registrati; Milano, 20 mila prosciolti non lo sanno.


473 feriti ed un morto nella notte di S.Silvestro.


Londra, basta cure pubbliche ad obesi e fumatori. Giampiero Galeazzi critica il provvedimento, ma precisa: "Peso 165 chili, ma non sono obeso". Ferrara alle prese con l'aborto (vedi sopra) non si pronuncia.


Classifica serie A. Inter 43, Roma 36, Juventus 35.

martedì 1 gennaio 2008

Pensieri senza sentieri, cogitationes sine itineribus

I risultati indiscutibili del 2007

Moratoria sulla pena di morte.
Un buon numero di Conferenze sull’ambiente.
Nascita di due nuovi partiti- faro con funzione aggregante-stabilizzante.
Si costituisce il feudo autocratico di Ceppaloni.
Lascia speranze di consolidamento il Grande Centro.
Il governo è ancora in sella.
Condanna dei terroristi di Genova.
Dimissioni di Speciale e inutilità della Guardia di Finanza

Proclamazione dell’Unica Etica Possibile relativamente alla Famiglia.



Le grandi sfide del 2008

Ridurre i morti sul lavoro con il licenziamento preventivo.

Risoluzione provvisoria di conflitto d’interessi e legge elettorale.

Come passare, senza farsi male, dal bipolarismo al bipartitismo.

Come intervenire per la costituzione provvisoria del Grande Centro Alternativo.

Come debellare la meningite, prima che colpisca il Parlamento Italiano.

Approvare rapidamente e ad occhi chiusi la Carta di Lisbona.

Aiuti umanitari comprensivi, e con ricevuta di ritorno, per tutti i conflitti nel mondo.

Le sfide del cittadino comune

Come arrivare alla fine del mese, senza prendere l’auto, il treno o l’autobus, senza fare la spesa, senza accendere la luce e il riscaldamento….senza contraddire tutte le morali (cattolica- protestante- valdese- grecortodossa-anglicana-serbortodossa-ugonotta ….e laica)

lunedì 31 dicembre 2007

Auguri senza se e senza ma


Auguri a tutti gli amici del blog!
A quelli tolleranti e a quelli inflessibili. A quelli che "se non si parla di politica non mi diverto" e a quelli "se si parla di politica mi annoio". A quelli irosi e a quelli sereni. A quelli dissacratori e a quelli inquadrati. Ai laici e ai pii. Ai single e a chi tiene famiglia. Auguri, e che il 2008 ci sia lieve.

domenica 30 dicembre 2007

capodanno a palazzo chigi


" Duro perchè faccio, non faccio perchè duro". Pres. Prodi.

Ma chi gli scrive le battute?