venerdì 3 agosto 2007

sliding doors


Qualche tempo prima del '68, in autunno, mi ritrovai in una stanza oscura della facoltà di filosofia dell'università di Trieste. Era un seminario di filosofia morale. Il severo professore (era prima del '68) fa:"Lei Alzetta, che lingua ha studiato?" "Francese, professore" fa deferente Alzetta (era prima del '68). " Allora mi farà una tesina su Descartes". "Lei Francescato, che lingua straniera conosce?" "Nessuna, professore", faccio io contrito (era prima del '68). "Ma insomma, qualche lingua avrà pur studiato!" fa scocciato il professore (era prima del '68). "Sì, il tedesco, ma..." (volevo dire, ma non lo so proprio...solo che era prima del '68). "Finalmente uno che sa il tedesco! Allora entro gennaio mi farà una tesina sull'influenza del pensiero di Baruch Spinoza sull'opera di von Schelling".

Era prima del '68. Non esisteva internet, nè wikipedia, nè Mario Adinolfi. Schelling si trovava solo in polverose edizioni stampate in gotico.

Fu così che a gennaio abbandonai gli studi della povera e nuda filosofia per legge, sperando di diventare avvocato di Berlusconi, che all'epoca era capellone.

Però c'era il Gran Partito e pure l'Unione Sovietica e anche il muro di Berlino. E Mao e Che Guevara e Ho chi minh.

Sliding doors.

giovedì 2 agosto 2007

tormentoni


Primarie del partito democratico! Pannella ricorre. I saggi hanno quarantotto ore di tempo per decidere. Colombo si è offeso. Di Pietro non lo merita nessuno. Ragazzi, è il 2 agosto, calma ed una fetta di anguria.

Che bei tempi quando il tormentone estivo erano i Righeira con "Vamos a la playa".

Ma lo sapete che al rientro settembrino vi aspetta anche la campagna per i segretari regionali e provinciali? Duecento veltronini, bindini, lettini, pannellini, colombini. DUECENTO ADINOLFINI!

Spero che nottetempo DS e margherita, da buoni professionisti (polimanagers), si dividano tutte le cariche, altrimenti bisogna staccare il computer almeno per tre mesi.

martedì 31 luglio 2007

amorfobia e antipolitica a braccetto.


Mentre tutto il mondo democratico è a fianco dei due ragazzi innamorati che si sono scambiati un rapido bacio dietro al Colosseo, nessuna voce si è levata a difesa del purissimo atto d'amore che hanno compiuto un parlamentare ed una studentessa.

Ma è possibile? Siamo nella città eterna, in una dolce sera d'estate. Un bell'uomo, anche dotato di fascino e carisma, essendo egli per giunta un eletto del popolo, leggermente affaticato, dopo una dura giornata di lavoro, conosce al ristorante una bella ragazza. Certo esplode tra i due come un colpo di fulmine. Mi par di vedere lui che la guarda in tralice, con un sorriso di uomo che ha vissuto, mentre lei, credo, arrossisce. Scambiano due parole, s'accorgono che oltre a quella scarica elettrica, vi è un'intesa sentimentale, forse anche intellettuale e culturale. Lui si fa coraggio:"Signorina, posso accompagnarla a vedere il retro del Colosseo, è così romantico..." "Che dice, signore, mi vergogno, non è un luogo per bene. Forse potrei accettare un analcoolico al bar del suo albergo".

E così fu. Se poi, per via dell'analcoolico, la sventurata disse di sì, non ne faremo un dramma.

Invece è grave che:


  • un atto d'amore sia interpretato dai democratici come un evento lussurioso, senza riconoscerlo appunto come atto d'amore, mentre questo viene concesso ai due ragazzi innamorati dietro il Colosseo

  • l'insistenza sul fatto che uno dei due innamorati (per me tali sono) sia un parlamentare, come se un parlamentare non potesse innamorarsi in una bella sera romana

A meno che non abbia dato fastidio il fatto che i due siano eterosessuali.


In ogni caso, dov'era l'on. Pannella? E il ministro Bonino? E Marione Adinolfi? E quello della montagna, che non l'hanno ammesso?


Deliri estivi.


P.S. Leggo ora una buona notizia. Il sindaco Veltroni sposerà presto il presidente Casini ed Azzurra Caltagirone. Questo un po' mi riconcilia con la democrazia.

contro una società amorfobica.


Due indizi fanno una prova.

Due giovani innamorati si baciano alle 2 di notte nei pressi del Colosseo, immagino sudati, per il gran caldo romano e forse con l'alito non freschissimo. Intervengono le forze dell'ordine. Per fortuna la risposta della società civile è pronta e manifesta.

Un parlamentare, dopo una usurante giornata alla Camera, incontra al ristorante una studentessa, si piacciono (lui è un bell'uomo), la porta alla camera e ivi si giacciono. L'opinione pubblica lo condanna e lui si dimette. Solo un blog promuove una raccolta di firme, ma non firma nessuno.

Ecco, due bei gesti d'amore condannati da una società civile amorofoba ed attenta solo alla costituzione del partito democratico.

Il peccato sta negli occhi di chi guarda.

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Chi è divorziato, anche se ha sostenuto il family day, si risposi pure.

Non facciamo di ogni erba un fascio.

lunedì 30 luglio 2007

una grande intervista, con un grande, anche un bell'uomo. imperdibile



http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/30/protagonista_mele_intervista_Cocaina_Udc_figli.html

iBarboni promele. Su mytoy@email.it si raccolgono firme a sostegno dell'onorevole. Si può sostenere questa battaglia anche con commenti a questo post.