sabato 27 settembre 2008

Eroico salvataggio della fanciulla Alitalia (Serie: il Valtere furioso)




sommario del canto IX.

Valtere giunge all’isola di Ebuda . Qui giunto, riesce ad uccidere l’Orca che stava per ingoiare una fanciulla legata ad uno scoglio. Gli isolani iscritti al PD e al PDL, impauriti dalle furie del mare e temendo le divinità marine in collera per la morte dell’Orca, vogliono sacrificare Valtere.
Ma egli li stermina con Durindana.
La fanciulla salvata in modo così generoso e senza secondi fini, è Alitalia, tradita dai sindacati, e catturata dai pirati del CAI .
Ella tanto è infelice che non sa cosa farsi della vita, ma il sovrano dell’Isola s’innamora di lei e si impegna a punire i traditori (sindacati, piloti e pirati), senza neppure ringraziare Valtere che deve andarsene con la coda tra le gambe (si fa per dire) in Irlanda.
Gli abitanti dell’isola non hanno capito niente.
I governanti, i piloti e i pirati festeggiano

II Castello dei veti incrociati (serie: il Valtere furioso)



Il Castello è frutto della magia, sede della Democrazia Matura.
Costruito dal Mago di Arcore, ad esso approdano tutti i Paladini,
alla ricerca del proprio sogno.
Una volta entrati, scatta la trappola,
ognuno di loro è convinto di possedere il proprio desiderio.

Per ora occupiamoci di personaggi minori.

All’assemblea il Paladino Alfano: “le carriere saranno separate e
non accadrà più che mentre il giudice e il pm si danno del tu, l'avvocato è costretto a dare a tutti e due del lei”.
”Vogliamo decidere e non ci fermeremo davanti ai veti dei magistrati”, il suo lodo lo preoccupa.
Prima di parlare, chiede "ma si sa qualcosa?" (processo
di Milano) e quando finisce "ma a Milano hanno deciso?".
Strategia del rinvio, cara al palafreniere Previti.
Il garzone di stalla Ghedini tenta, fa valere il legittimo impedimento per l'udienza Mills, gioca le sue carte sul lodo, sicuro “che i pm solleveranno di certo il conflitto…tutto dipende da cosa faranno i giudici”. e dalla sorte dei coimputati. L'obiettivo è bloccare il giustiziere De Pasquale e la prima richiesta alla Corte di ricorso, contro il lodo.
Il Gran Saggio Luca Palamara, sulla violenza verbale del Paladino "Non l'avevo mai visto così".

venerdì 26 settembre 2008

quarantena



Il nostro esimio direttore mi prega di comunicarvi l'improvvisa avaria del suo strumento a tasti. Pare che lo spiacevole inconveniente potrebbe durare una settimana o più. Tutto, dunque, rimane in mano nostra. Siate responsabili.

La vita è bella









"Non dimenticatevi di voi stessi", "Movimentate la vostra vita": raccomandazioni sacrosante ed appropriate ad ogni momento storico.
Chi potrebbe dar torto al Cavaliere? se ha aspettato questi giorni cruciali per ritirarsi nella Beauty Farm del suo amico Marc Messegué, affidandosi ai terapisti, sulla collinetta di Melezzole, tra Todi e Amelia.
Forse ha approfittato di un bagno idratante "con pappa reale e melata di metcalfa", o di un "hot stone massage", per farsi passare la sciatica grazie al "calore delle pietre vulcaniche"…

Tanto… Valtere si occupa di mettere d’accordo Colaninno, Epifani e i piloti tutti…
Tanto… 50.000 precari di Stato, Regioni e Comuni vedono a rischio la loro stabilizzazione…

giovedì 25 settembre 2008

Allonsenfants. Espace rouge pour Sarkò: foudre EDWIGE



Sarkò, amico del cavaliere, viste le polemiche, e forse scocciato
da Carlà, ha deciso di rinviare a tempi migliori la sua relazione con Edwige.
Su questo spazio rosso, voglio esprimere ammirazione e compiacimento, senza piaggeria, per i costumi italiani, molto più moderati: ci si accontenta del voto in condotta, non si schedano più neppure i Rom, inoltre non si tradiscono così presto le giovani mogli.

Qualche chiarimento.Edwige è l’acronimo di «Sfruttamento documentale e valorizzazione dell’informazione generale». Creato per decreto il 27 giugno scorso, è un database che sostituisce lo schedario centrale dei Renseignements Generaux, e serve a centralizzare e analizzare le informazioni relative alle persone fisiche o giuridiche francesi che hanno esercitato o esercitano un mandato politico, sindacale o economico o che hanno un ruolo istituzionale, economico, sociale o religioso, o che a causa della loro attività possono nuocere all’ordine pubblico. Il decreto prevede anche la schedatura dei minori dal tredicesimo anno di età. Una sorta di Grande Fratello digitale, che può raccogliere in uno schedario informatico lo stato civile, l’indirizzo di casa, i numeri di telefono, l’indirizzo di posta elettronica, i segni fisici particolari, fotografie, informazioni fiscali e patrimoniali.
Il provvedimento, osteggiato dalle associazioni per i diritti civili, dall’opposizione e da alcuni esponenti della stessa maggioranza. Si è espressa perplessità, in merito a un’operazione definita come un’ inquietante forma di schedatura politica e sociale.
“ Voici enfin la synthèse tant attendue de ces grandes avancées (progressi) de l’humanité: le fichage (schedatura) des enfants. Le fichier Edwige n’est que la déclinaison de la philosophie de l’enfance de Nicolas Sarkozy: il faut se prémunir le plus tôt possible contre la dangerosité (pericolosità) potentielle des enfants. Après la rétention de sûreté devrait d’ailleurs être votée une loi réprimant la perversion polymorphe de l’enfant dénoncée à juste titre depuis un certain temps.
Les cris d’alarme de le ministre de l’intérieur “Il faut agir plus tôt, détecter (rivelare) chez les plus jeunes les problèmes de violence. Dès la maternelle, dès le primaire, il faut mettre des équipes pour prendre en charge ces problèmes. - Dès la maternelle? - Oui!” (Le Parisien).

mercoledì 24 settembre 2008

Spazio rosso - sinistra ammirazione

ennio finzi "vedere oltre il rosso"



Il sito http://www.forzaitalia.it/sms.htm SPAZIO AZZURRO è una bacheca dedicata alle opinioni degli elettori e dei simpatizzanti di Forza Italia e del Popolo della Libertà che frequentano il sito. Ora all'interno di Spazio Azzurro è stato creato uno spazietto denominato "Sinistra tolleranza" nel quale sono ammessi anche giudizi critici su Berlusconi e sul movimento. Ovviamente i compagni che sbagliano ci sono cascati, hanno inondato lo spazio di insulti, minacce, auspici di morte. Altrettanto ovviamente gli azzurri hanno pubblicato ben volentieri, benchè avessero premesso che non avrebbero tollerato messaggi offensivi. Volponi!

Ho pensato che sarebbe giusto ricambiare il loro gesto con l'apertura di questo spazio "SPAZIO ROSSO" dove si potranno solo esprimere ammirazione e compiacimento per quanto fatto dal Presidente, dal Governo e dal Partito. Solo la piaggeria non è ammessa.

A noi!

Polizia più liberal dei carabinieri?

Margherita Granbassi nella sua bella Trieste, dove è nata.


Mentre la V.Vezzali (Polizia) scorazza tra trasmissioni tv e sfilate di moda con la bandiera sul sedere, la Margherita Granbassi (Carabinieri) ha difficoltà burocratiche a partecipare ad Annozero.
Ma credo che tutto si risolverà bene.
E così spero per Alitalia.
Sento che la donna di Magdala veglia su di noi e sa distinguere tra l'olio e l'aceto.

la questione delle tre marie

Maria di Magdala è la giovane donna alla destra di Gesù


Frog il blog, seguendo nuove strade, che forse lo porteranno alla fine del tunnel, affronta oggi la "vexata quaestio" delle tre Marie. A chi non interessa? Chi non vorrà dire la sua?



Le tre Marie



Il travisamento esegetico che ha fatto di Maria di Magdala una prostituta!


di Carla RICCI da http://www.santamariamaddalena.net/questione3marie/letreMarie.html


Con l'espressione « questione delle tre Marie » la critica denomina il problema dell'identità di tre donne che compaiono nei testi evangelici. Maria di Magdala, Maria di Betania e la donna innominata di Lc. 7, 36-50. I versetti di Lc. 8, 1-3, dove si nomina Maria di Magdala come donna guarita da Gesù, « dalla quale erano usciti sette demoni », si trovano nel racconto di Luca subito dopo l'episodio della donna innominata (7, 36-50) che, entrata nella casa di Simone il fariseo, si avvicina a Gesù e gli cosparge i piedi di olio profumato. Questo è l'unico riferimento che l'evangelista fa a unzioni da parte di una donna nei confronti di Gesù; Luca non rivela la sua identità, ma afferma solo che si tratta di una « peccatrice ». L'episodio di un'unzione è presente anche in Marco (14, 3-9) e Matteo (26, 6-13). 1 due racconti concordano nel porre l'avvenimento a Betania, in casa di Simone il lebbroso, e nel riferire l'unzione ad una donna senza indicarne il nome. In Giovanni (12, 1-8) infine è narrata un'unzione che viene collocata sempre a Betania, senza indicare in casa di chi,bensì nominando tra i presenti Marta e Lazzaro e identificando in Maria la donna che unge Gesù. Ora questi due brani sono concordemente ritenuti paralleli e relativi allo stesso episodio. Nel quarto vangelo, in una sezione precedente, si trova però anche questo riferimento: « Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era ammalato » (Gv.11,2). In breve i problemi principali che questi testi pongono sono: 1) Gv. 11, 2 si riferisce all'unzione narrata poi in 12, 1-8 oppure a quella narrata da Lc. 7, 36-50? 2) Si deve ritenere che ci sia stato un solo episodio di unzione oppure due? 3) Chi è la donna senza nome di Lc. 7, 36-50? 4) Quale interpretazione dare circa l'espressione riferita a Maria di Magdala « erano usciti sette demoni »? Le possibili diverse risposte agli interrogativi hanno conseguenze molteplici per le identità delle donne coinvolte. La risposta ai primi due quesiti, nel senso che Gv. 11, 2 si riferisce allo stesso episodio di Lc. 7, 36-50 di cui in tal modo viene attribuita a Giovanni la conoscenza, porta a fare di Maria di Betania una sola persona con la peccatrice di Lc. 7, 36-50. A tale risultato si perviene anche ritenendo che Gesù sia stato oggetto di un'unica unzione: quella narrata in Gv. 12, 1-8 e in Lc. 7, 36-50.

La risposta agli altri due problemi può condurre, attraverso la connotazione del demonio quale causa di peccato, a identificare Maria di Magdala, dalla quale secondo Lc. 8, 2 « erano usciti sette demoni », con la peccatrice di Lc. 7, 36-50. I procedimenti relativi alla problematica delle unzioni e alla interpretazione dell'espressione « sette demoni », che di per sé sarebbero separati e indipendenti, confluiscono perché la peccatrice è figura comune ai due percorsi. Ne risulta una sintesi che conduce a identificare Maria di Magdala con Maria di Betania e a fare di tre donne una sola. Questo travisamento esegetico porta Maria di Magdala, la prima donna nominata nel seguito di Gesù, a essere considerata una prostituta e come tale ad essere ricordata per secoli nel culto, nella letteratura, nell'arte. Questi percorsi di errata interpretazione dei testi si sono sviluppati nell'arco della storia dell'esegesi forse a partire da Girolamo che per primo fece l'accostamento tra il concetto di possessione e quello di peccato. In Oriente è stata mantenuta a distinzione, rilevabile anche dalle tre diverse date in cui vengono celebrate le feste: peccatrice innominata di Lc.7,36-50 il 31 marzo, Maria di Betania il 18 marzo, Maria di Magdala il 22 luglio. La convinzione prevalente degli studiosi oggi è a favore della distinzione.

martedì 23 settembre 2008

Anna dai capelli rossi/1

Quando lavoravo in un ambiente di fannulloni strapagati, non potevo andare a far finta di lavorare, senza aver visto la quotidiana puntata di Anna dai capelli rossi.
Per oggi accontentiamoci della sigla. Nel prosieguo vedremo come si svilupperà la storia.

Storia di Sicilia. Oltre l'immaginazione.

palazzo d'Orleans, sede del governo siciliano


Storia di Sicilia. Oltre l'immaginazione.

Questo è il motto che promuove il turismo siciliano. V.http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/

E questa è una storia che sarebbe piaciuta a Leonardo Sciascia e avrebbe depresso il commissario Montalbano.

Per fortuna, son casi che succedono solo lì, il resto delle innumerevoli amministrazioni locali italiane ne sono immuni.


L'ex magistrato Ilarda attaccato dai sindacati:
"Una leggerezza"
La donna, 27 anni, assunta con chiamata diretta come dirigente per cinque anni


Assunta figlia dell'assessore, lite in Sicilia. Poi la rinuncia


di EMANUELE LAURIA da http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/cronaca/figlia-assessore/figlia-assessore/figlia-assessore.html

PALERMO - Il Brunetta di Sicilia scivola sull'assunzione della figlia. Non vedevano l'ora, i sindacati, di vendicarsi dell'assessore-sceriffo che un giorno sì e l'altro pure addita i fannulloni all'interno della Regione. E hanno presentato un perfido conto a Giovanni Ilarda, l'ex magistrato che ha annunciato una cura dimagrante per un ente pachiderma (21 mila dipendenti) e che si picca di aver ridotto in cinque mesi l'assenteismo del 57 per cento. Cobas, Sadirs, Siad e Ugl - sigle che rappresentano il 65 per cento dei dipendenti - hanno fatto sapere attraverso centinaia di volantini che nelle dorate stanze della Regione è entrata da poco anche Giuliana Ilarda, 27 anni. Proprio la figlia del "grande moralizzatore". Nominata dirigente, con contratto quinquennale, nell'ufficio di gabinetto di un collega di Ilarda senior, ovvero l'assessore ai Beni culturali Antonello Antinoro. Un incarico da 75 mila euro lordi annui, affidato per chiamata diretta. "Il governatore Lombardo ponga fine alla contraddizione fra la politica del rigore vantata davanti all'opinione pubblica e questi scandalosi privilegi della politica", dicono i sindacati autonomi. Anche il Pd è sceso in campo con il vicesegretario regionale Tonino Russo: "Ma l'assessore non prova neanche un po' di imbarazzo?". Una bufera che ha costretto la giovane, in serata, a dare le dimissioni dall'incarico. Ne ha dato notizia lo stesso assessore, confessando di aver commesso "una leggerezza" nel far assumere la figlia, "che pure può vantare una laurea con 110 e lode in discipline artistiche, parla due lingue ed è un'esperta di informatica". Gesto "apprezzato" dal governatore Raffaele Lombardo: "Risposta chiara. Il governo non offre il fianco alle pressioni di chi sta provando a rallentare l'opera di risanamento avviata". Ma il caso Ilarda squarcia il velo di una nuova parentopoli siciliana. I sindacati segnalano un'altra assunzione "eccellenti", fatta senza concorso: quella del figlio del sindaco di Palermo Diego Cammarata, entrato in una società partecipata dalla Regione. Ma l'elenco è lungo e riguarda soprattutto le nomine negli staff dei neo assessori: lo stesso Ilarda ha aperto le porte del proprio ufficio di gabinetto ad Antonella Scoma, sorella di Francesco (altro assessore di Lombardo). Il quale, a sua volta, ha fatto firmare un contratto da dirigente "esterna" a Danila Misuraca, sorella del deputato forzista Dore Misuraca.


Mentre Ernesto Davola, già autista del sottosegretario Gianfranco Micciché, ha avuto un posto nel gabinetto dell'assessore al Bilancio Michele Cimino. E negli uffici della Regione hanno trovato sistemazione anche ex consiglieri regionali "trombati" alle elezioni di aprile: gli Udc Decio Terrana (anche lui prescelto da Ilarda) e Francesco Regina, assoldato dall'assessore all'Industria Pippo Gianni. Un rapporto di mutuo soccorso, attendendo il prossimo appuntamento con le urne.
(23 settembre 2008)



lunedì 22 settembre 2008

Dove lo mettiamo il tricolore?

da corriere.it


Alle sfilate moda di Milano la tri-campionessa olimpica di fioretto Valentina Vezzali si presenta come sopra.

Dopo aver dichiarato che le farebbe piacere farsi toccare da Berlusconi, ora Valentina indossa il tricolore.

E lo mette dove più volte Bossi ha auspicato vada messo.

La vedrei bene come candidata vincente alle prossime elezioni europee.



una vicenda di cuore


Alcuni anni fa, casualmente, il mio medico di base scopre che ho una aritmia (fibrillazione atriale) al cuore. Niente di che, pare. Non si muore. Una bella terapia farmacologica, tra cui un forte anticoagulante, per impedire che si formino trombi con conseguente ictus.

Niente di che, ma ogni settimana, due giorni con il cuore che ti balza in petto e se la cosa prosegue oltre le 24 ore, un salto al pronto soccorso. Niente di che, ma così ho avuto modo di frequentare dei confortevoli pronto soccorso, più volte a Trieste, ma anche a Merano ed a Portoferraio, dove ero in serena vacanza. Niente di che. Anche perchè puoi sempre ricorrere alla defribillazione (ti addormentano, ti piazzano due piastre sul petto e ti danno un bel scossone). Anche piacevole, ma non serve. Ne avrò fatte una decina.

Ma possibile che non ci sia un'altra soluzione? Ci sarebbe il cordarone, ma ha effetti collaterali forti, quando ti abbronzi diventi blu, ad esempio.

Siamo nel 2000, altro non c'è? D'accordo, non si muore, ma è una scocciatura non indifferente.

Veramente, ci sarebbe un intervento particolare, l'ablazione, l'hanno inventato a Bordeaux una trentina d'anni fa. Ma è sperimentale (dopo trent'anni?).

Facciamolo, no? Ma dove?

Beh, ormai lo fanno dappertutto, anche in regione, ma non a Trieste.

Ok, ma dove è meglio? Boh, non ci sono particolari statistiche (ci sono, ci sono, le trovi su Internet, anche se ha ragione Brunetta quando chiede la pubblicazione e diffusione dei cv dei chirurghi).

Meglio restare in regione. Bene, allora, ospedale di *.

L'intervento non è un gran che. Ti sedano, ti infilano due sonde nell'inguine, arrivano fino al cuore e fanno una abbrustolatina alle fibre pazze che ti procurano l'aritmia. Tre giorni di degenza, due mesi senza aritmia. Evviva! Poi ricomincia come prima.

Eh, no! Ci deve essere un centro più sperimentato.

Veramente ci sarebbe, è al San Raffaele, a Milano, diretto da tal prof. Pappone. Questo sì che ha un curriculum super, fa solo ablazioni, ha inventato il Pappone approach. Però è un'industria.

vada per l'industria.

Prima occorre una visita privata in villa in Brianza. 400 euro con fattura. Il prof. ha le fattezze di un mago o di un alto prelato.

Mani al cielo mi dice:"Lei guarirà":

Intervento dopo tre mesi al San Raffaele, solo due giorni di degenza, un intero reparto dedicato solo alle ablazioni, pieno di parenti che scocciano i propri cari e chi sta nel letto vicino (camere a due letti).

Il prof. opera contemporaneamente in tre sale. L'intervento dura un'ora contro le tre di *. Mentre interviene il mago spiega in inglese quel che fa ad un uditorio collocato oltre il vetro di una sala operatoria.

Questo è successo due anni fa. Non ho avuto più fenomeni.

Ovviamente questa è una sintesi estrema. In mezzo ci sono persone, medici, strutture, paure, sentimenti.

E una morale. Che penso di aver capito.

Sulla mia pelle.




domenica 21 settembre 2008

CRIMINALITA' DILAGANTE

Ormai nessuno è più al sicuro.

novità sul blog


Intanto il titolo: az come i voli dell'Alitalia i blog hanno alti e bassi.

az perchè si parla di tutto, non solo di politica, ma anche di sentimenti, vicende umane, fidanzamenti e matrimoni, crisi e tunnel senza fine, sia con luce che senza sul fondo.

Poi i nomi dei coautori sono stati tolti, ma se vogliono possono continuare a scrivere. Mettere i nomi o nick ad un certo punto mi è sembrato una forzatura. Ovviamente chi si volesse aggiungere lo può fare segnalandosi e chi si vuol togliere lo può fare senza scomparire dall'elenco. Un po' più di libertà per tutti.

Come diceva il mio amico Bruno, il blog è un tentativo e una ricerca ed in autunno si riprende come nuovi (per i blog l'autunno è la primavera).

Deus non vult


21/9/2008 - IL CASO da http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=949&ID_sezione=243&sezione=News


Si inceppa la macchina della "fine del mondo"

Guasto al Cern, fermo per due mesi l'acceleratore di particelle


Nel post http://francescatoblog.blogspot.com/2008/09/buco-nero-1-il-cern-rap.html il commentatore scienza o coscienza aveva detto...
Nessuna paura. L'esperimento è sponsorizzato da Rubbia.