sabato 22 dicembre 2007
L'uovo di Colombo.
Tre pensieri mi assillavano ieri. Il primo è che noi italiani abbiamo il reddito fra i più bassi d’Europa. Il secondo è che il NYT ha detto che siamo tristi. E fra le due cose forse c’è anche una qualche connessione. Ma a farmi sentire decisamente inadeguato è stato il Presidente Illy che, in una intervista alla Rai, ha detto che “dobbiamo abituarci a ragionare in termini di euroregione”. Io mi sono sforzato, ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Come si fa? Si cena con una europizza? Si va a dormire fra le eurolenzuola? Si fa dell’eurosesso con un’euroamichetta? Insomma, non sono venuto a capo di nulla. Mi sono sentito povero, triste e pure cretino.
Poi, però, l’illuminazione. Se invece di calcolarlo su scala italiana, lo stimiamo sull’area dell’euroregione, scopriamo che il nostro reddito medio è molto alto, sicuramente a livello del resto d’Europa. E lo stesso vale per gli standard sanitari, ambientali, e di qualsiasi altro parametro di qualità della vita. Quindi diventiamo di colpo tutti più ricchi, meno tristi e più felici.
Ma cacchio: è l’uovo di Colombo.
venerdì 21 dicembre 2007
BUON 2008, con le previsioni per i Vostri investimenti in agricoltura.
giovedì 20 dicembre 2007
brevi
Benzina: prezzi record. Italia più cara in Europa
Arrestata: trionfò allo Zecchino d'oro con la canzone "Volevo un gatto nero". Accuse per droga e prostituzione
"Prodi via" urla la anziana in pelliccia e Flavia la affronta, chiedendole le motivazioni profonde alla base della contestazione. L'anziana non rispose
Studenti italiani "Il 60% ignora perchè viene la notte"
L'Italia dei giocatori, boom dei casinò e Venezia è leader in Europa
Berlusconi si ustiona con l'acqua calda e dice che l'on. Carfagna ha le gambe un po' pelose
Walter agli alleati: non mi cuocerete a fuoco lento
La Camera spende meno (-0,014%): è la prima volta
La pornoprof di Pordenone sospesa: ora voglio tornare in cattedra. Raccolta di firme nei night (Madameweb)
Primo via libera al divorzio veloce: 6 mesi con consenso bipartisan e senza figli
L'allenatore Giampaolo rinuncia alla panchina del Cagliari calcio ed al relativo lauto compenso. "L'orgoglio e la dignità non hanno prezzo" dice, riferendosi a precedente incompatibilità con il presidente
L'Italia è immobile, sostiene Galli della Loggia
Il curriculum del generale.
C’è da domandarsi cosa spinge un militare di tal rango (e di una certa età) ad imbrattare la propria immagine proprio al momento di ritrarsi in pensione.
La risposta l’ho colta per caso ascoltando su “Blob” le parole pronunciate da Speciale alla trasmissione di Ferrara: “Posso essere ancora utile al paese, penso di entrare in politica.”
Ah, ecco! Adesso è tutto chiaro. Essere stato generale non basta per guadagnarsi un seggio in parlamento (ce ne sono tanti di generali, perché proprio lui?), ma se al curriculum aggiungiamo un’inchiesta per abuso di ufficio e per corruzione, più qualche accusa di infedeltà allo Stato e di scorrettezza istituzionale, allora si può fare.
martedì 18 dicembre 2007
primi passi del PD
cliccate qui e attendete fiduciosi
e buon natale.
(mario, perdonami)
Italia-Spagna, un precedente speciale
E che ca%%o, anche la Spagna!
Ricchezza pro-capite, la Spagna sorpassa l'Italia
di FRANCESCO MIMMO
Ricchezza pro-capite la Spagna sorpassa l'Italia" http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/economia/sorpasso-spagna/sorpasso-spagna/
ROMA - Zapatero ci aveva scommesso su. E ora il sorpasso della Spagna sembra prendere corpo. Almeno in termini di ricchezza dei cittadini. Ieri Eurostat (l'istituto di statistica europeo) ha certificato l'accelerazione della Spagna nella classifica del Pil pro-capite (in pratica il potere d'acquisto) che scavalca così l'Italia che pure rimane sopra la media della Ue. Gli italiani, secondo le statistiche Ue, l'anno scorso sono risultati un po' meno ricchi sia rispetto al 2005 sia al 2004. Fatto 100 il valore medio Ue, in Italia il Pil per abitante del 2004 è stato 107, nel 2005 si è abbassato a 105 e nel 2006 si è fermato a 103. In Spagna invece lo standard di potere d'acquisto ha visto un progressivo avanzamento nei tre anni presi in considerazione, per passare da 101 del 2004 fino a 105 del 2006. Al primo posto per ricchezza si conferma il Lussemburgo con un Pil pro-capite pari a 280 (era stato di 254 nel 2004). In calo invece in Germania (da 117 del 2004 a 114 del 2006). Stessa sorte per la Gran Bretagna (da 122 a 118). Stabile la Francia (111), poco sopra la media dei paesi che hanno aderito alla moneta unica che nel 2006 è stato pari a 110 (111 nel 2004). In fondo alla classifica ci sono Romania (34 nel 2004 e 39 nel 2006), e l'Albania (21 nel 2006) inserita come paese candidato alla Ue. "La Spagna già supera l'Italia nel Pil pro-capite", annunciavano ieri euforici i media spagnoli commentando i numeri Eurostat. Dati che sembrano andare decisamente nella direzione prevista dal premier spagnolo Josè Luis Zapatero che a settembre dell'anno scorso aveva pronosticato una Spagna sopra l'Italia (e addirittura sopra la Germania) in quattro anni in termini di Pil assoluto. Il Prodotto interno lordo spagnolo, infatti, cresce a un ritmo doppio rispetto a quello italiano: nel 2007 si prevede una crescita del 3,8%, nel 2008 del 3% per una contrazione dell'edilizia, settore trainante dell'economia spagnola colpito dalla crisi dei mutui.
Un segnale negativo, dunque, per l'Italia. Che conferma il quadro pessimistico che del Belpaese ha dato il New York Times (che ha parlato esplicitamente di "declino"), ma anche il Censis nel Rapporto 2007 pubblicato a inizio mese. E come se non bastasse ieri ci si è messa anche la Banca mondiale che ha stilato una classifica del potere d'acquisto di 146 paesi nel mondo, calcolando Pil, tasso di cambio e inflazione. L'Italia è nona, superata da Russia e India. E ormai anche il Brasile si fa sotto.
Export mistico-global
Nacque alla mezzanotte del 25 dicembre, da madre Vergine, in una Grotta; sembra non fossero presenti padri putativi, o animali in funzione termoregolatrice.
Anche per Lui si radunarono, con gran clamore di sonagli, tutti i pastori transumanti, sbalorditi da svolazzamenti di Spiriti, confusi dalle canne, ma tempestivamente reattivi ai fenomeni astrali.
Anche per Lui si radunarono i menager e i politici, portando, con truppe cammellate, inutili doni (incenso, mirra e altri oppiacei).
Anche Lui ebbe la sfiga di morire ammazzato, in modo sacrificale, a 33anni, dopo aver consumato un’abbondante ultima cena con vino di provenienza non certificata.
Non si dice quanto ha pianto
Anche Lui esibiva un’aureola a raggi di luce, e i Suoi seguaci Lo imitavano, sparando petardi.
Gagliardo e, comunque, nutrito solo di proteine animali, ammazzò un toro, infatti non si accontentò dello sgozzamento di un agnello.
Accertati, invece, i 7 gradini dell’Illuminazione che conducono i seguaci alla perfezione (sono confermati in tarde versioni medievali e nell’ossessione numerologica popolare).
Qualsiasi Sua compromissione con la politica fu, nel corso della Storia, puramente accidentale.
P.S.: sono testimoniate tarde iconografie bi-trinitarie“Zeus-Mitra” e “Marx-Zeus-Mitra” in cui prevale un’immagine barbuta, matura, autorevole e castigatrice del Dio.