sabato 22 dicembre 2007

L'uovo di Colombo.



Tre pensieri mi assillavano ieri. Il primo è che noi italiani abbiamo il reddito fra i più bassi d’Europa. Il secondo è che il NYT ha detto che siamo tristi. E fra le due cose forse c’è anche una qualche connessione. Ma a farmi sentire decisamente inadeguato è stato il Presidente Illy che, in una intervista alla Rai, ha detto che “dobbiamo abituarci a ragionare in termini di euroregione”. Io mi sono sforzato, ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Come si fa? Si cena con una europizza? Si va a dormire fra le eurolenzuola? Si fa dell’eurosesso con un’euroamichetta? Insomma, non sono venuto a capo di nulla. Mi sono sentito povero, triste e pure cretino.

Poi, però, l’illuminazione. Se invece di calcolarlo su scala italiana, lo stimiamo sull’area dell’euroregione, scopriamo che il nostro reddito medio è molto alto, sicuramente a livello del resto d’Europa. E lo stesso vale per gli standard sanitari, ambientali, e di qualsiasi altro parametro di qualità della vita. Quindi diventiamo di colpo tutti più ricchi, meno tristi e più felici.

Ma cacchio: è l’uovo di Colombo.

venerdì 21 dicembre 2007

BUON 2008, con le previsioni per i Vostri investimenti in agricoltura.


INVERNO 2008. Molto rigido, neve, gelo. La Coldiretti lamenta la perdita dell'80% del raccolto. Danni per un miliardo di euro.
PRIMAVERA 2008. Disgelo, con straripamenti di laghi, fiumi e torrenti. Allagamenti. La Coldiretti lamenta la perdita dell'80% del raccolto. Danni per un miliardo di euro.
ESTATE 2008. Caldo torrido, le messi bruciano. Siccità. La Coldiretti lamenta la perdita dell'80% del raccolto. Danni per un miliardo di euro.
AUTUNNO 2008. Piogge intense ed abbondanti, grandine. Alluvioni. La Coldiretti lamenta la perdita dell'80% del raccolto. Danni per un miliardo di euro.



BUON 2008 ed auguri per i Vostri investimenti in agricoltura.

giovedì 20 dicembre 2007

brevi

nell'immagine Madameweb



Benzina: prezzi record. Italia più cara in Europa


Arrestata: trionfò allo Zecchino d'oro con la canzone "Volevo un gatto nero". Accuse per droga e prostituzione


"Prodi via" urla la anziana in pelliccia e Flavia la affronta, chiedendole le motivazioni profonde alla base della contestazione. L'anziana non rispose


Studenti italiani "Il 60% ignora perchè viene la notte"


L'Italia dei giocatori, boom dei casinò e Venezia è leader in Europa


Berlusconi si ustiona con l'acqua calda e dice che l'on. Carfagna ha le gambe un po' pelose


Walter agli alleati: non mi cuocerete a fuoco lento


La Camera spende meno (-0,014%): è la prima volta


La pornoprof di Pordenone sospesa: ora voglio tornare in cattedra. Raccolta di firme nei night (Madameweb)


Primo via libera al divorzio veloce: 6 mesi con consenso bipartisan e senza figli


L'allenatore Giampaolo rinuncia alla panchina del Cagliari calcio ed al relativo lauto compenso. "L'orgoglio e la dignità non hanno prezzo" dice, riferendosi a precedente incompatibilità con il presidente


L'Italia è immobile, sostiene Galli della Loggia

Il curriculum del generale.

George Grosz - "Stützen der Gesellschaft", 1926, Staatliche Museen Preußischer Kulturbesitz, Berlin

L’addio alla Guardia di Finanza del generale Roberto Speciale è stato tutt’altro che onorevole, anzi decisamente inglorioso. La magistratura indaga sul suo uso disinvolto dei mezzi dell’arma e sulle sue incongrue frequentazioni politiche; il suo successore, pur rivendicando anni di amicizia, ne deplora la condotta e la sua lettera di dimissioni è universalmente considerata un pastrocchio sotto il profilo legale ed un’offesa agli apparati dello Stato.

C’è da domandarsi cosa spinge un militare di tal rango (e di una certa età) ad imbrattare la propria immagine proprio al momento di ritrarsi in pensione.

La risposta l’ho colta per caso ascoltando su “Blob” le parole pronunciate da Speciale alla trasmissione di Ferrara: “Posso essere ancora utile al paese, penso di entrare in politica.”

Ah, ecco! Adesso è tutto chiaro. Essere stato generale non basta per guadagnarsi un seggio in parlamento (ce ne sono tanti di generali, perché proprio lui?), ma se al curriculum aggiungiamo un’inchiesta per abuso di ufficio e per corruzione, più qualche accusa di infedeltà allo Stato e di scorrettezza istituzionale, allora si può fare.

martedì 18 dicembre 2007

primi passi del PD

Ci siamo confrontati per settimane, abbiamo provato e riprovato. Bruno e Gianfranco non erano d'accordo su alcuni passaggi ma, alla fine, c'è stata intesa.

cliccate qui e attendete fiduciosi

e buon natale.

(mario, perdonami)

Italia-Spagna, un precedente speciale


nella foto il dr. Tejero, per la componente femminile del pluriblog, veramente un bell'uomo.


(da Wikipedia) Golpe del 23 febbraio 1981 in Spagna (conosciuto in Spagna come 23-f), fu perpetrato da alcuni comandanti militari. L'atto più eclatante dell'operazione fu l'assalto al Congresso dei Deputati, operato da un folto gruppo di guardie comandate dal tenente colonnello della Guardia Civil Antonio Tejero, durante la votazione del candidato alla presidenza del governo spagnolo Leopoldo Calvo Sotelo dell'Unione di Centro Democratica.

E che ca%%o, anche la Spagna!


Nonostante il migliore dei governi possibili, nonostante il miglior ministro dell'economia possibile, nonostante la migliore coalizione possibile, nonostante il migliore partito nuovo possibile, nonostante le mille riforme realizzate, purtroppo malamente comunicate alla popolazione... (nella foto la ex fidanzata spagnola del dr. Paolo Berlusconi)


Il nostro Paese scivola anche nella classifica della Banca Mondiale.


Si avvera la previsione di Zapatero, del settembre dell'anno scorso
Ricchezza pro-capite, la Spagna sorpassa l'Italia


di FRANCESCO MIMMO



ROMA - Zapatero ci aveva scommesso su. E ora il sorpasso della Spagna sembra prendere corpo. Almeno in termini di ricchezza dei cittadini. Ieri Eurostat (l'istituto di statistica europeo) ha certificato l'accelerazione della Spagna nella classifica del Pil pro-capite (in pratica il potere d'acquisto) che scavalca così l'Italia che pure rimane sopra la media della Ue. Gli italiani, secondo le statistiche Ue, l'anno scorso sono risultati un po' meno ricchi sia rispetto al 2005 sia al 2004. Fatto 100 il valore medio Ue, in Italia il Pil per abitante del 2004 è stato 107, nel 2005 si è abbassato a 105 e nel 2006 si è fermato a 103. In Spagna invece lo standard di potere d'acquisto ha visto un progressivo avanzamento nei tre anni presi in considerazione, per passare da 101 del 2004 fino a 105 del 2006. Al primo posto per ricchezza si conferma il Lussemburgo con un Pil pro-capite pari a 280 (era stato di 254 nel 2004). In calo invece in Germania (da 117 del 2004 a 114 del 2006). Stessa sorte per la Gran Bretagna (da 122 a 118). Stabile la Francia (111), poco sopra la media dei paesi che hanno aderito alla moneta unica che nel 2006 è stato pari a 110 (111 nel 2004). In fondo alla classifica ci sono Romania (34 nel 2004 e 39 nel 2006), e l'Albania (21 nel 2006) inserita come paese candidato alla Ue. "La Spagna già supera l'Italia nel Pil pro-capite", annunciavano ieri euforici i media spagnoli commentando i numeri Eurostat. Dati che sembrano andare decisamente nella direzione prevista dal premier spagnolo Josè Luis Zapatero che a settembre dell'anno scorso aveva pronosticato una Spagna sopra l'Italia (e addirittura sopra la Germania) in quattro anni in termini di Pil assoluto. Il Prodotto interno lordo spagnolo, infatti, cresce a un ritmo doppio rispetto a quello italiano: nel 2007 si prevede una crescita del 3,8%, nel 2008 del 3% per una contrazione dell'edilizia, settore trainante dell'economia spagnola colpito dalla crisi dei mutui.
Un segnale negativo, dunque, per l'Italia. Che conferma il quadro pessimistico che del Belpaese ha dato il New York Times (che ha parlato esplicitamente di "declino"), ma anche il Censis nel Rapporto 2007 pubblicato a inizio mese. E come se non bastasse ieri ci si è messa anche la Banca mondiale che ha stilato una classifica del potere d'acquisto di 146 paesi nel mondo, calcolando Pil, tasso di cambio e inflazione. L'Italia è nona, superata da Russia e India. E ormai anche il Brasile si fa sotto.

Export mistico-global

“Vecchi immigrati, nuove speranze” cronaca per Infedeli, ma anche cuori semplici e menti scettiche: le coincidenze stupiscono, ma distolgono da politica e anti- politica.


Il DIO MITRA, nativo della Persia, contò adepti-marines presso tutti gli eserciti romani in trasferta. Resti di luoghi di culto (Mitrei) sono presenti in varie località dell’Euroregione, fino nei territori danubiani e in Britannia.
Nacque alla mezzanotte del 25 dicembre, da madre Vergine, in una Grotta; sembra non fossero presenti padri putativi, o animali in funzione termoregolatrice.
Anche per Lui si radunarono, con gran clamore di sonagli, tutti i pastori transumanti, sbalorditi da svolazzamenti di Spiriti, confusi dalle canne, ma tempestivamente reattivi ai fenomeni astrali.
Anche per Lui si radunarono i menager e i politici, portando, con truppe cammellate, inutili doni (incenso, mirra e altri oppiacei).
Anche Lui ebbe la sfiga di morire ammazzato, in modo sacrificale, a 33anni, dopo aver consumato un’abbondante ultima cena con vino di provenienza non certificata.
Non si dice quanto ha pianto la Sua povera mamma, che l’aveva avvertito (n.d.r. per quote rosa).
Anche Lui esibiva un’aureola a raggi di luce, e i Suoi seguaci Lo imitavano, sparando petardi.

Gagliardo e, comunque, nutrito solo di proteine animali, ammazzò un toro, infatti non si accontentò dello sgozzamento di un agnello.
La Sua Resurrezione, così come la Sua attività sessuale, sono un atto di fede: improbabili, forse vere.
La Sua ascesa al cielo, sul carro del Sole, costituisce il primo avvistamento UFO documentato.
Accertati, invece, i 7 gradini dell’Illuminazione che conducono i seguaci alla perfezione (sono confermati in tarde versioni medievali e nell’ossessione numerologica popolare).

Qualsiasi Sua compromissione con la politica fu, nel corso della Storia, puramente accidentale.

P.S.: sono testimoniate tarde iconografie bi-trinitarie“Zeus-Mitra” e “Marx-Zeus-Mitra” in cui prevale un’immagine barbuta, matura, autorevole e castigatrice del Dio.



lunedì 17 dicembre 2007

Raoul Bova versus Perry Brass



Bello e autarchicamente italiano. Unico difetto: segno zodicale, leone

lato A

Pluriblog: il bello dei diversi punti di vista.

sentiti auguri dalla Francia agli amici del pluriblog


Per abbandonare la tristezza che attanaglia noi, il leone svedese, il cammello triestino, il ministro Padoa Schioppa e vivere in allegria questa fine 2007.

domenica 16 dicembre 2007

galleria dei tristi: il leone svedese


A sinistra il leone dell'esercito svedese; a destra lo stesso leone dopo l'introduzione delle quote rosa.

pubblicità altruistica gratuita con polemica subliminale


Se il Governo non mi aumenta la pensione non berrò più caffè IxxY, ma solo caffè Lavazza.