sabato 26 gennaio 2008
denunce ai manifestanti, ma anche catering sociale.
venerdì 25 gennaio 2008
il peggior politico dei due secoli
Il Nuovo Labour
Nel 1994 diviene segretario Tony Blair che spinge il partito verso l'abbandono della disastrosa strategia degli ultimi decenni (lo Statuto del Partito prevedeva ancora la socializzazione dei mezzi di produzione) approdando ad una ideologia che fa riferimento alla "socialdemocrazia liberale" ed adottando così come linea politica integralmente nuova. Il partito vince le elezioni del 1997 e si ripeterà nel 2001 e nel 2005.
Il vero Neruda
La poesia recitata da Mastella:CHI MUORE
(Ode alla Vita)
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia
e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire
un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire
ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta
musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria
sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.
splendida felicità.
Pablo Neruda
L'ode alla vita di Neruda:
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.
giovedì 24 gennaio 2008
Grazie amici
sevilla mi amor
sono stata assente per motivi ben giustificati:
1-attivazione del mio lavoro;
2-inizio di scuola di spagnolo, e studio quando sono in casa;
3-un incontro, o per meglio dire, un romanzo durato una settimana che mi ha fatto letteralmente palpitare il cuore come non mi accadeva da secoli;
4-la pepa con duemila problemi familiari, e io le sono di sostegno;
5-un incontro con uno che si chiama di cognome come me, che mi ha erudita sulle origine antiche del mio cognome dicendomi che la maggior parte dei graziani in spagna sta proprio a siviglia;
6-un altro incontro casualissimo con una persona che avevo conosciuto ad agosto e che però mi avevano detto che non viveva più qui;
7-il sole che mi attira fuori casa.
ogni giorno ne accade una nuova, e sempre bella.
sono atterrita leggendo e seguendo le notizie italiane.
io voglio ancora credere che la destra non torni a governare....
ma sono sempre più convinta di venire a vivere qui, dove la crisi economica c'è sicuramente, ma la gente vive in maniera più serena di noi, dove le piccole cose (che poi sono le grandi) funzionano, dove ti parlano e ti sorridono ovunque tu vada, dove si saluta perfino il conducente dell'autobus, e in genere è lui che per primo saluta te.
ok, a questo punto me ne vado in riva al fiume a prendere il sole, che ci sono 25 gradi.
mi metto le cuffiette con la musica, e vi penso intensamente.
;-)
mercoledì 23 gennaio 2008
Oggi vinciamo noi!
A rassicurare ulteriormente a fianco c'è il "Tranquil Group". Ovviamente lo striscione portò una sfiga tremenda. Al Mantova venne annullato un gol inspiegabilmente e il Bologna vinse uno a zero. E fu l'inizio della crisi. Il Chievo passò direttamente in serie B, il Mantova ai play off venne eliminato subito. Poche settimane più tardi a campionato finito, a causa di problemi di bilancio la società fallì. E si dovette ripartire dai dilettanti.
Ma oggi, alla faccia di tutti i gufi, ancora una volta, non badiamo alla scaramanzia. Presidente Prodi, tranquil, "Oggi vinciamo noi!". E domani?
martedì 22 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
Profili professionali
Oggetto: laico = ateo praticante; devoto = credente praticante
Categorie:
Devoto integrale
Devoto interessato
Devoto tollerante
Laico integrale
Laico tollerante
Laico chissenefrega
A queste categorie si aggiunge il Devoto- ateo che comprende:
preti pedofili protetti, pluriammogliati che condannano le unioni di fatto,
scienziati ossequienti al Vaticano, sostenitori di moratorie,
inquisiti presenti all’angelus, collusi di mafia in attesa di giudizio definitivo, mangiatori di cannoli alla siciliana con segno di croce, esorcisti, satanisti,
posseduti da concussione, posseduti dal Grande Centro, posseduti da Nuovo Partito, posseduti da persecuzione giudiziaria, maiali posseduti, posseduti da solidarietà, bozzettisti di leggi elettorali, smaltitori-demolitori di governi,
migranti-fuoriusciti da governi, politici riunisti.