sabato 8 marzo 2008

lesson number ten

TG2 ore 13.00
Secondo una ricerca americana sostenuta dal CWPC (Cambridge Women's Pornography Cooperative), il modo migliore per mantenere e accrescere il desiderio sessuale nella donna è, per il suo uomo, dedicarsi alle faccende domestiche, cucina compresa.
Tralasciando il fatto che io lo sapevo da anni (e per questo ho creato questo video corso per mio nipote), dedico la ricetta di oggi a tutti gli uomini che vogliono riaccendere il sacro fuoco nella loro annoiata compagna. Iniziate, miei cari, preparando il sugo con pomodorino fresco.

8 Marzo: qualcosa di nuovo, ma anche di antico

In occasione del centenario dell'8 Marzo, qualcosa di nuovo ma anche di antico. Una proposta di inno per la Sinistra; c'è tutto: l'emancipazione femminile, l'emancipazione del lavoro, la giustizia sociale contro lo sfruttamento. Per riprenderci alcune parole: la lega, il socialismo, la libertà.





Sebben che siamo donne,
Paura non abbiamo:
Per amor dei nostri figli,
Per amor dei nostri figli;

Sebben che siamo donne,
Paura non abbiamo,
Per amor dei nostri figli
In lega ci mettiamo.

A oilì oilì oilà e la lega la crescerà
E noialtri socialisti, e noialtri socialisti
A oilì oilì olià e la lega la crescerà
E noialtri socialisti vogliamo la libertà .

E la libertà non vien
Perchè non c'è l'unione:
Crumiri col padrone
Son tutti da ammazzar.

A oilì oilì oilà ...

Sebben che siamo donne,
Paura non abbiamo:
Abbiamo delle belle buone lingue
E ben ci difendiamo.

A oilì oilì...

E voialtri signoroni
Che ci avete tanto orgoglio,
Abbassate la superbia
E aprite il portafoglio.

A oilì oilì oilà e la lega la crescerà
E noialtri socialisti, e noialtri socialisti
A oilì oilì olià e la lega la crescerà
E noialtri socialisti i voroma vess pagà .

Un ringraziamento a www.ildeposito.org, archivio di canti di protesta politica.

Buon 8 Marzo.

venerdì 7 marzo 2008

il milan in friuli venezia giulia


Il Milan, più di 31 anni di media, nonostante i 18 di Pato perde contro gli scattanti giovani arsenalotti (tutta Trieste operaia stava con essi). Berlusconi, con stile, dice:"Non si cambia niente".
E fa scuola in Friuli Venezia Giulia, dove i cimque capilista del pd per il Consiglio regioanale fanno età media 53,6 anni. E quindi una sola donna, nessun gay, nessun immigrato, nessun imprenditore, nessun giovane e soprattutto nessun arsenalotto.

giovedì 6 marzo 2008

Campania elettorale.

Per un piatto di lenticchie










Alcuni, molti, pochi, ma anche…

CUOCHI Indipendenti

APOTI,

ANORESSICI,

VEGETARIANI,

PENSIONATI,

FONDATORI di PARTITO ma NON FIRMATARI di LISTE,

ABBONATI alla MENSA dei POVERI,

VITTIME della POLITICA e del LAVORO,

VECCHI CREDENTI SODOMIZZATI

Dichiarano la loro estraneità alle CENE ELETTORALI di qualsivoglia formazione politica, e annunciano una severa Quaresima Elettorale, in attesa del riconoscimento del loro status giuridico, sperando che non debba intervenire la Magistratura per chiarire gestione e appalti della mensa stessa.

Lavoro sicuro.

mercoledì 5 marzo 2008

Voto, no grazie. Sindacato sì volentieri


Non voto nessuno di sti partiti zuppi di giovani, donna rifatte e imbottite, gay colorati e incravattati e mi iscrivo al sindacato Pensionati, che vi facciamo un culo così, giovinastri, se ci toccate le misere pensioni.


Ps. Beh, Bruno lo voto, però, lui non si discute, si adora.

Beghe interne

Dopo l'ennesima strage sul lavoro, il Presidente del Consiglio Romano Prodi (Partito Democratico) si sveglia e assicura per giovedì il decreto legge per attuare il testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Ma il ministro del Lavoro Cesare Damiano (Partito Democratico) lamenta la resistenza di Confindustria, la stessa di Matteo Colaninno (Partito Democratico), ma anche di Massimo Calearo (Partito Democratico) e di Maria Paola Merloni (Partito Democratico). Confindustria insiste: «L'aggravamento delle sanzioni è inaccettabile». La chiamano cultura imprenditoriale. Democratica s'intende.

Rialzati Italia !

martedì 4 marzo 2008

Ultimo pellegrinaggio di Radiomaria















Mentre voi seguivate il festival di Sanremo, le altalene dei prossimi candidati, Bassolino che non si dimette, le banche del Liechtenstein, io mi aggiravo(un po’ confusa) sulle vie del Signore.

Cercavo di non pensare alle bassezze quotidiane, ma quando ripetutamente si passano confini o si viaggia per chilometri tra filo spinato e campi minati, quando i giovani che vedi in servizio di leva o servizio speciale portano mitra carichi, quando il Muro incombe ad ogni scorcio di paesaggio, quando osservi che anche nel settore arabo della vecchia Gerusalemme ci sono insediamenti fortificati e blindati di ultra ultra sionisti (non credenti)…ebbene, le migliaia di pellegrini cristiani, disposti a credere alle favole dei testi sacri, guidati dai loro parroci, ti sembrano vagamente UFO.

Assuefazione: la gente é colpita e preoccupata per le notizie che vengono da Gaza, gli arabi israeliani fanno sciopero, si intensificano i controlli, tutti pensano che la guerra sia il procedimento standard, inevitabile.

Non odio, o paura, o vendetta: bisogna prevedere e prevenire la prossima mossa.
Nessuno fa scenate, lancia anatemi o promesse elettorali.
Le Scelte sono serie, sono compito della Politica e non ricevono interferenze.

Mi dispiace, Eminenza, mi dispiace, Binetti, ma continuate pure nella vostra santa battaglia per la Vita…lontano secoli luce dal Mondo Creato ma Reale.

Tito Gobbi - Rigoletto - Cortigiani, vil razza dannata



Detto tutto

Dieci Comandamenti di Confindustria.

lunedì 3 marzo 2008

Vi siete accorti che siamo nel terzo millennio?


Una donna, progressista per genere, una nera, ma proprio nera, progressista perchè è nera ( di pelle) dichiara: Il partito della Libertà è la mia parte. Salta, Fiona, salta.

Forza Obama.

domenica 2 marzo 2008

Donne e politica. Polonia vs Binetti










Le sette candidate del PK (Partia Kobiet, appunto partito delle donne) capitanate dalla scrittrice «hard» Manuela Gretkowska, alle prossime elezioni politiche si sono fatte immortalare nude per il manifesto elettorale del loro partito.


Le sette candidate per le elezioni politiche del prossimo 21 ottobre, «non hanno niente da nascondere». Da qui la scelta di posare senza veli immerse in un candido sfondo bianco. Nel manifesto, ideato da Piotr Pietucha, il marito della Gretkowska, si coniuga la purezza del colore con l’eloquenza e la sfrontatezza dello scatto fotografico. Tutti i sette soggetti, seppur coperti solo nelle parti più intime, non tradiscono alcun imbarazzo ma, anzi, sfoggiano uno sguardo fiero e diretto.Il tutto viene completato dal cartellone centrale, sostenuto dalle candidate, dove è possibile leggere il nome del partito e uno slogan breve ma, nel caso specifico, efficace: “la Polonia è donna”.


Il PK, dunque, ha un target elettorale ben definito, le donne. E pare che le elettrici polacche abbiano accolto il richiamo. Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, sembra proprio che metà delle donne del paese governato dai gemelli Kaczynski, se andassero a votare oggi, concederebbero il proprio voto alla partito della Gretkowska. C’è da dire, inoltre, che l’effetto dirompente dell’immagine proposta per la campagna elettorale potrebbe attirare nell’orbita pro-PK anche fasce di elettori assolutamente imprevedibili. Di fatto una scelta così audace in un paese ultra-conservatore, com’è quello polacco, potrebbe strizzare l’occhio ad un bacino elettorale non troppo in linea con la politica condotta dai “fratelli del potere” e puntare sull’alternativa “innovatrice” della scrittrice delle provocazioni.
In Italia, però, potete votare la Binetti ( e anche Luxuria).
Questo post purtroppo è antifemminista, ma anche femminista, a seconda di come le guardate