sabato 5 luglio 2008
Il gelsomino notturno
CESTRUM ELEGANS
(Solanacee)
da I Canti di Calstelvecchio
La turbata sensibilità,
i simboli
di G. Pascoli
per le nozze di un amico
E s'aprono i fiori notturni,
nell'ora che penso a' miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si taquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l'ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l'odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l'erba sopra le fosse.
Un'ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l'aia azzurra
va col suo pigolìo di stelle.
Per tutta la notte s' esala
l'odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s'è spento.
E' l'alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l'urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.
marcia nuzionale e speriamo sia finita
sarai tu stesso ad offrire la marcia nuziale agli sposi. Te lo meriti.
Evviva gli sposi 3 (prevedo di fermarmi con Evviva gli sposi 10)
Abito per lo sposo
Nel giorno più importante della vita, è anche l'uomo che si vuole fare bello.La vanità e il senso estetico non sono esclusivamente femminili infatti...e allora non è il solo vestito da sposa ad essere protagonista, ma anche l'abito dello sposo, che dovrà apparire di fronte alla sua amata più bello che mai.
Il tight per lo sposo
Tessuto in fresco lana;
Giacca di colore grigio molto scuro o nero a code lunghe che sfiorano quasi il polpaccio;
La giacca segna la vita e fascia i fianchi, sempre allacciata;
Pantaloni rigati;
Gilè grigio perla;
Camicia di colore bianco con collo rigido, sparato inamidato e angoli rialzati, polsini doppi chiusi da gemelli;
Cravatta argento. Per un matrimonio di gran gala, si userà la cravatta a plastron fermata da una spilla con perla;
Calze nere lunghe in cotone, seta o filo di Scozia;
Scarpe stringate nere;
Guanti di camoscio grigi;
Cilindro nero;
Gardenia, camelia o garofano all'occhiello.
In alternativa c'è il Mezzo Tight, senza le code, nè guanti in camoscio nè il cappello a cilindro.
Giacca nera con "code di rondine" e risvolti in seta;
Due file di bottoni (tre per lato, non di più) poste obliquamente alla giacca, a puro scopo ornamentale;
Fazzoletto da taschino bianco, in seta;
Pantaloni neri, senza piega né risvolti, con due bande di raso laterali larghe qualche millimetro che corrono lungo l'esterno della gamba per tutta la sua lunghezza;
Gilè di piquet bianco operato. Per ricevimenti in Vaticano, il gilet è nero;
Camicia bianca con sparato inamidato;
Polsini con gemelli;
Cravatta a nodo di piquet o papillon bianco;
Scarpe di vernice nera;
Calze nere;
Guanti di capretto bianco o seta bianca;
Mantello nero, di lana, cachemire, o anche seta;
Cilindro di seta nera.
Cosa indossare e cosa no.
(dal sito http://www.lemienozze.it/)
Evviva gli sposi 2
Cara Tuttapata,
Se per il ricevimento di nozze si è optato per un banchetto seduti, o un pranzo o una cena, sarà necessario assegnare i posti a tavola.Tale scelta, apparentemente semplice, metterà a dura prova "l'inventiva" degli sposi, che dovranno stare bene attenti a rispettare equilibri e simpatie, analizzando caso per caso tutte le esigenze evitando tutti possibili attriti.Qualche consiglio da parte nostra:
· Sarà la coppia di sposi stessa a dover fare le scelte. Nessuno meglio di voi conosce infatti ognuno degli invitati. I genitori saranno d'aiuto per quel che riguarda i parenti e gli amici di famiglia
· Cominciare a pensare all'assegnazione dei posti a tavola circa 20 giorni prima del matrimonio. Potrete così dare al catering che organizzerà il ricevimento delle indicazioni concrete sul numero dei tavoli e sulla relativa disposizione. Ovviamente uno o due giorni prima del matrimonio sarà necessario rivedere le scelte, sulla base delle disdette o conferme dell'ultimo minuto.
· Non comunicare l'assegnazione dei tavoli prima del giorno del matrimonio. La domanda "Con chi mi hai messo al tavolo?" sarà ricorrente a partire da circa un mese prima delle nozze. Dite che non avete ancora deciso! Altrimenti impazzirete ad ascoltare tutte le preferenze e alle fine saranno tutti insoddisfatti!
· Cercate di unire le famiglie con i bambini. I piccoli così si annoieranno meno, le mamme faranno a turno per controllarli, ed avrete "la confusione sotto controllo"
· Mettete i single ad uno stesso tavolo, per quanto possibile.
Disposizione ai tavoli
La soluzione più in uso ad un banchetto di nozze è quella di avere più tavoli tondi, da 6, 8, 10 fino ad un massimo di 12 persone: esteticamente è la più gradevole e la più pratica. Tavoli tondi, al massimo di 10 persone, permettono inoltre a tutti i commensali di conversare tra di loro guardandosi in faccia.Gli sposi siederanno in uno spazio centrale, possibilmente visibile da tutti gli altri tavoli.La tradizione vorrebbe gli sposi insieme a genitori e testimoni, con una disposizione che segue le normali regole del galateo:
· Alla signora più importante, la sposa quindi, spetta il posto d'onore;
· Alla sua sinistra siederà l'uomo più importante, lo sposo quindi;
· Uomini e donne si alterneranno negli altri posti a tavola;
· A destra della sposa siedono, nell'ordine, il padre dello sposo, una testimone, il padre della sposa e un'altra testimone;
· A sinistra dello sposo siedono, nell'ordine, la madre della sposa, il sacerdote, la madre dello sposo e altri due testimoni.
Oggi gli sposi scelgono spesso di sedere al tavolo con amici, lasciando i genitori ad un altro tavolo con i loro amici o parenti.Una soluzione che ci sentiamo di consigliarvi e di sedere ad un piccolo tavolo, da soli. Questo vi permetterà di scambiare tra di voi intime sensazioni a caldo, dopo la cerimonia, e, molto importante, permetterà a chiunque, tra parenti ed amici, di venire a fare un brindisi con voi o a farvi i complimenti e gli auguri senza sentirsi in imbarazzo interrompendo le vostre conversazioni con i genitori e i testimoni.
Di gran voga è l'utilizzo di un Tableau, un cartellone posto all'ingresso della sala, indicante tutti i nomi dei tavoli con le relative persone assegnatevi.Il tableau dovrà essere in stile con tutto il ricevimento, riportando gli stessi addobbi e decori della sala: la parola d'ordine è, al solito, armonia e eleganza, quindi questo dovrà essere in totale armonia con tutto il contesto, i segnaposti e i menù.Sul tableau ciascun tavolo sarà caratterizzato da un nome. Tali nomi dovranno avere un senso per gli sposi e in sintonia con tutto l'insieme: nomi di poeti, ad esempio, se la coppia è appassionata di poesia, cantanti celebri, se gli sposi condividono la passione per la musica, località che gli sposi visiteranno nel corso del viaggio di nozze, se ad esempio si è scelto come lista di nozze di farsi regalare la luna di miele, fiori o frutti, se il ricevimento di matrimonio si svolge ad esempio in una cascina.Sul tableau, per ogni tavolo vi saranno indicati i nomi delle persone che vi siederanno.Su ciascun tavolo, invece, vi sarà un bigliettino indicante il nome esatto di quel tavolo, così da permettere agli ospiti di orientarsi
(dal sito http://www.lemienozze.it/)
Nuovo diritto di famiglia: la proposta del Pd
"Le famiglie dei due promessi sposi, prima di farli unire in matrimonio, stipulano in forma scritta i "capitoli matrimoniali", per la "sicurezza della dote, del dotante, della sposa, e dei figli che da quello saranno per nascere..." Con questo atto, risalente al diritto longobardo, la famiglia della sposa concorda e quantifica con il futuro sposo la dote, che è costituita dalla "roba" (case, terreni, proprietà, argenti ecc.) o da denaro contante.
· la promessa di matrimonio;
· la costituzione della dote e degli assegni maritali;
· la rinunzia della donna a pretese ereditarie sui beni della sua famiglia, anche se se questa parte potrà essere facoltativa.
Ai capitoli matrimoniali potrà essere annesso un elenco compilato a mano da una persona di famiglia o amica, capace di scrivere, di tessuti, mobili, oggetti di casa e gioielli assegnati alla sposa." La legge, in particolare, fissa un tetto minimo e un tetto massimo di dote sulla base del grado di illibatezza della futura moglie.
Evviva gli sposi 1
Auguri! ed una alta raccomandazione
cos'è un matrimonio senza benedizione papale? Basta scrivere all'apposito ufficio in Vaticano. In caso di dimenticanza, provvediamo noi, riportando le care parole che gli sposi certamente metteranno in pratica.
Papa: Matrimonio cristiano è come vocazione missionaria
13 aprile 2008 alle 12:51 — Fonte: repubblica.it
In 40 mila in piazza San Pietro in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebra oggi.
“Rendiamo grazie a Dio per questi nostri fratelli che si spendono senza riserve nel ministero pastorale, suggellando talora la fedeltà a Cristo con il sacrificio della vita” ma, ha concluso, “non va dimenticato che anche quella al matrimonio cristiano è una vocazione missionaria: gli sposi, infatti, sono chiamati a vivere il Vangelo nelle famiglie, negli ambienti di lavoro, nelle comunità parrocchiali e civili e in certi casi, inoltre, offrono la loro preziosa collaborazione nella missione ad gentes”.
AGI
P.S. e non è la missione ad gentes che è mancata al PD?
venerdì 4 luglio 2008
meno 8
cuore e batticuore
Smessi i vecchi panni e dimenticato l'angusto angolo cottura, la nostra eroina affronta con charme e humor nuove, appassionanti, tematiche.
Assicurata la suspence!
Festeggiamo anche noi il 4 luglio 1776
Contratto con gli italiani
tra Silvio Berlusconi nato a Milano il 29 settembre 1936 leader di Forza Italia e della Casa delle Libertà, che agisce in accordo con tutti gli alleati della coalizione, e i cittadini italiani si conviene e si stipula quanto segue.
Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delle Libertà, si impegna, in qualità di Presidente del Consiglio, a realizzare nei cinque anni i seguenti obiettivi:
Abbattimento della pressione fiscale:
con l'esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
Attuazione del "Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro l'introduzione dell'istituto del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.
Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.
Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal "Piano decennale per le Grandi Opere" considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.
Nel caso che al termine di questi 5 anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero stati raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche.
In fede,
Silvio Berlusconi
Il contratto sarà reso valido e operativo il 13 maggio 2001 con il voto degli elettori italiani
intercettazioni
giovedì 3 luglio 2008
Distratti
Non so fare un discorso, so solo dire: Maledetti assassini. Parlo dell'aborto
Mario Francescato".
Cosa pensa la destra
Comunicazione di servizio
il rovina-blogger ovvero Adino' ma che ciai da ride
primo amore
A sedici anni andavo con i miei genitori a Lignano, d'estate. Eravamo un gruppo di amici e cominciavamo a guardare con interesse le ragazze in costume ascellare. Vicino al mio ombrellone c'era una ragazzina con la quale, non so come, riuscii ad attaccare discorso. Dopo un paio di giorni accettò di venire al cinema serale. E' fatta, pensai, già sognando di tenerle la mano per tutta la durata della proiezione.
Ma lei si presentò con il fratello seienne e lo mise a sedere tra noi due. Niente mano nella mano.
Avrebbe potuto essere il primo amore, ma causa fratello non potè esprimersi.
Serata e giornate successive poco emozionanti, tranne qualche corsa sui go kart.
In cambio le emozioni, e forti, ci dava a quel tempo la partecipazione politica. Ora neanche quello.
mercoledì 2 luglio 2008
Il Grembiulino
Caro diario,
sono rimasta colpita dall’irriverente video di donna Gelmini, poiché il tema del grembiule (ovvero della divisa) è assolutamente prioritario nella storia della nostra educazione e nelle politiche dell’istruzione in Italia.
Tuttavia lo affronterò in privato: mi piace ricordare infatti gli anni delle mie operose infanzia e giovinezza.
Bimba allegra e spensierata, nella solatia Romagna, frequentai le prime classi elementari, felice di portare il grembiulino bianco confezionato con amore dalla mia nonna.
Le classi superiori, fino al liceo Stellini, a Udine, mi videro indossare un grembiule nero, severo, austero e prefabbricato che tuttavia lasciava qualche libertà a chi l’indossava (stringere la cintura, pinces che sagomavano e altri artifici con cui si allettavano i compagni di classe e comunque si scatenavano tempeste ormonali di non poco conto).
Venne l’università: la giovane ormai conscia delle proprie libertà, aderì spontaneamente al 68: venne buttato via anche il reggiseno.
Ma al primo anno di insegnamento (1970) nella piovosa Carnia, fu d’uopo indossare di nuovo il tetro grembiule nero e accantonare ogni anelito di liberazione. Il Preside bigotto e sessuofobico non tollerava eccezioni: misurava col metro la lunghezza della divisa, pensata per non turbare le giovani generazioni ansiose di apprendere la verità.
Dopo alcuni anni divenni madre e quando i miei bimbi andarono all’asilo e poi a scuola, riscoprii il piacere del grembiulino da lavare e stirare, più volte nella settimana. E con che gioia mi accingevo alla scelta del detersivo, al rituale della lavatrice!. La cosa più bella era stendere, accarezzare e annusare, danzando nel sole, accettando i preziosi consigli di qualche esperto di bucato…è durato poco, alle medie già il grembiule era stato abolito.
Tutto ciò lo racconto per far comprendere, anche ai distratti, la centralità del tema del grembiule nella storia contemporanea.
Consigli per giovani sposi
Consigli per l'estate
Chi nasce comunista muore comunista
martedì 1 luglio 2008
Ho finito anche i permessi sindacali
Caro Diario,
è tardi, fa molto caldo. Domani devo andare a lavorare, ogni tanto piove, ma fa caldo lo stesso. Stavo meglio in vacanza.
come un'ananas, meglio di un mango.
Da un paio di anni ormai, vado a rifornirmi di frutta, verdura, uova e ricotta da un simpatico signore di Latisana che il martedì, il giovedì e il sabato arriva in Piazza Ponterosso a vendere i frutti della sua terra. Né io né lui ci eravamo mai resi conto di frequentare un Farmer Market.
Oggi, osservando lo skyline del waterfront triestino, abbiamo discusso del bailey e dello stato di maturazione dei meloni. E ci siamo sentiti più internazionali del solito.
Profezie
"Lo lessero quelli che amavano le cose di Francia (io […] ne ebbi l’impressione di una demenza senile […]. Né sono più riuscito a leggere un libro di Céline, con tutta la rivalutazione che se ne è fatta in questi anni). Vale a dire che lo lessero quelli che non amavano il fascismo.Oggi lo leggono invece i fascisti: il che è sintomo che le cose sono mutate, che i fascisti hanno i loro giusti libri, che il fascismo non è più una cosa fatta in casa con scampoli di malcontento e passamanerie dannunziane. Ed è un fatto da tenere in conto, cui fare attenzione: ché troppo si è creduto il fascismo fosse ormai relegato nel folklore, come certe feste patronali che soltanto sopravvivono per l’attaccamento dei vecchi e le offerte degli emigranti."
"Eppure questo fascismo più definito e consapevole, intrinsecamente migliorato (e cioè peggiore), non mi preoccupa se non nella prospettiva […] di una convergenza parallela con quell’altro indefinito e inconsapevole, indefinitamente e inconsapevolmente disponibile, che si annida e nasconde in luoghi insospettabili, sotto diciture rassicuranti: come su un alberello di farmacia su cui si legge bicarbonato e contiene invece arsenico."
"Le radici del fascismo sono tante, si allungano e affondano in tante direzioni, in tanti strati: ma le più forti e riconoscibili sono indubbiamente quelle che si diramano e si nutrono nell’intolleranza. E di intolleranza in Italia oggi ce n’è tanta, troppa; al di là di quello che è il caso di chiamare limite di tollerabilità nell’organismo sociale: E poco male se, a qualsiasi grado, si manifestasse soltanto tra individui, parti, fazioni ideologicamente lontane e nemiche; ma si manifesta anche, e più, tra vicini. E ancora c’è da osservare che la destra, nelle sue varietà, ha un’interna tolleranza e solidarietà; mentre la sinistra è, in quella che dovrebbe essere la sua parte più viva, tutta un accapigliarsi e scavalcarsi. Si dirà: appunto perché è viva. Ma a volte si muore per troppa vitalità.»
lunedì 30 giugno 2008
Una bella gita
Solitudine e politica
Caro diario,
mi sto dedicando ad un problema molto sentito; cioè come contribuire
alla vacanza della politica e combattere la solitudine.
Per il momento ho raccolto un po’ di materiale su cui riflettere:
tre lodevoli iniziative del PD- ulivo prenestino:
1- radicamento territoriale contro la solitudine estiva del militante
(che goduria: le sagre!): la festa del sole
2- “A destra per d’Alema”: chiarimenti per la solitudine del blogger.
3- Infine il formidabile presidio democratico
( invece di andare a rivedere la corazzata Potiomkin o Potemkin).
(PARCO EX-SNIA) “dal mattino al tramonto”
PROGRAMMA *
ore 10.30 : COLAZIONE DI BENVENUTO A BASE DI FRUTTA
COLAZIONE DI BENVENUTO A BASE DI
ore 11.00 : LABORATORIO DI ORTOCULTURA PER BAMBINI e
RAGAZZI
ore 12.00 : SPETTACOLO DI BURATTINI
ore 13.00 : PIC-NIC (PRANZO AL SACCO)
ore 15.00 : LABORATORI DI CERAMICA E RICICLO
ore 15.30 : GIOCO ANIMATO DELL’ECOLOGO – ISCRIZIONI
ore 17.00 : PRESENTAZIONE SPAZIO POLIFUNZIONALE E FTP
ore 17.30 : MERENDA
ore 18.30 : SEMINARIO DI TAI CHI CHUAN
Durante la giornata sono previsti spettacoli anche per i bambini più piccoli.
INIZIATIVA N. 2 R.S.V.P.
riformistiedemocratici@gmail.com
Tags: BERSANI, d'alema, Democratici, Riformisti, Turco
Category: A Destra per D'Alema | Comment
INIZIATIVA N. 3 Formidabile presidio democratico
22nd June 2008, 08:18 pm
Formidabile presidio democratico del circolo del PD Porta Maggiore all’isola pedonale del pigneto.La presenza e il radicamento del circolo sul territorio si è esplicitato nella giornata di sabato con notevoli risultati. Mettendo in atto di fatto un metodo per la sicurezza partecipata democratica mediante la presenza organizzata delle persone nel collettivo democratico sul territorio.Questo risultato assume, a nostro avviso, valenza politica nazionale e deve avere la necessaria visibilità politica.La prima sezione d’italia del Partito Democratico (Circolo Porta Maggiore) ancora una volta ha assunto il ruolo guida affrontando e risolvendo la empasse dialettica della questione sicurezza, proponendo alla collettività la risoluzione delle contraddizioni in seno al popolo mediante il metodo democratico, verso l’unità dei lavoratori, con una alternativa reale alla militarizzazione del territorio che propone certa destra e che noi rifiutiamo con forza senza infingimenti di sorta.
domenica 29 giugno 2008
estate: libri SCONSIGLIATI
VINCERE!
L'autore sa come si fa, ma trascura le quattro vere regole per vincere:
1. La sinistra chiuda tutti i blog, come ha fatto il nostro Bruno
2. Valtere butti via il gobbo invisibile e si presenti con un gobbo vero
3. Si ricostituiscano le correnti (già fatto)
4. Si organizzi un pullmann per Lourdes assieme alla sinistra alternativa
in ricordo di Howard Dean
Membro del Partito Democratico Statunitense, Dean è nettamente il politico più celebre del Vermont, di cui è stato governatore dal 1991 al 2003.
Pacifista, sostenitore di internet (per lui il web è il più importante mezzo di comunicazione, anche politico-elettorale), nel 2003 si è candidato alle elezioni primarie dei democratici ma è stato sconfitto dal senatore John Kerry. Leader americano del pacifismo, è stato contrario alla guerra in Iraq e nel 2004 ha fondato l'associazione Democracy for America. Nel febbraio del 2005 è stato eletto presidente del suo partito.
È sposato con Judith Steinberg Dean ed ha un figlio di 19 anni che nel 2003 venne arrestato per aver rubato alcolici in un locale.
Da ricordarsi l'increscioso episodio del guaito durante le primarie democratiche del 2003, quando con un malaugurato grido di trionfo perse il suo vantaggio e decretò la vittoria dello sfidante John Kerry.
Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Howard_Dean"
Cammelli, Lama e Asparagi
Caro diario,
leggo e prendo nota:
le giovani marmotte, dotate del loro Manuale di sopravvivenza,
vanno in campeggio; il circolo del Cammello è alla ricerca di una sede
e, per rendersi più gradito alle signore, coinvolge nuovi soggetti
Camelidi, parenti e affini di II grado, assai meno primitivi.
Si tratta ora di individuare il sito del campo base.
Potrei suggerire una porzione territoriale del pianeta Marte.
Recenti ricerche scientifiche hanno assicurato che, in questo sito,
il suolo risulta ripulito dalle scorie democratiche, dai Rom eccedenti,
e dal dominio dell’IO, quindi adatto e compatibile perfino alla
coltivazione degli asparagi.
Un attendibile sondaggio preventivo: “Abbiamo trovato quelli che
sembrano essere requisiti base, cioè le sostanze nutrienti per
sostenere la vita nel passato, presente o futuro”, il terreno è ricco
di sostanze alcaline, come nel giardino di casa.
Apprendo inoltre che nella contrada individuata cresce spontaneamente
un “asparago saraceno” cioè travestito da Bin Laden ( vedi Wikipedia),
di cui i Camelidi sono particolarmente ghiotti.