sabato 11 agosto 2007

la leggenda del blogger incazzoso


Tizio, de Roma, sin da bambino è un lider, un capo, un'icona. Alle elementari è capoclasse e scrive sulla lavagna i nomi dei compagnucci biricchini; tra gli scout è lupetto primo. A messa spintona l'altro chierichetto per servire il parroco. Al liceo è guida riconosciuta della studentesca. All'università non so se c'è arrivato, ma nel frattempo porta le borse di chiunque abbia una borsa gonfia. Fa il giornalista, ovvio, avendo imparato la vecchia battuta, meglio fare il giornalista che lavorare. Nelle tv privè è pronto ad esprimersi su tutto, urla come pochi, rotea gli occhi. Ha corso il rischio di rovinarsi con le donne, ma l'Amore lo ha salvato. Poi ha scoperto il blog, e lì comincia la Grande Avventura, che lo porta all'anticamera della Segreteria Nazionale di un Nuovo Partito, non un partito nuovo. Lui, per vero, ne ha fondati già due o tre, ma questo nuovo è grosso, grosso. Il ragazzo ha fatto carriera, non si ferma più. E' anche un bell'uomo, sta raccogliendo fior di contributi paypal che neanche Howard Dean nella campagna delle presidenziali americane 2004, è onnitvpresente, ha un passato/presente/futuro di successo, solo è un po' incazzoso. Francamente non ne conosco il motivo.

venerdì 10 agosto 2007

grasso su adinolfi (e, nei commenti, il mistero della biografia modificata)


Ok, Adinolfi non vuol riferire dell'elzeviro di Aldo Grasso sul Corriere Magazine di ieri. Lo faccio io, in estrema sintesi, con poche chiacchiere.

Aldo Grasso non voterebbe mai Adinolfi per tre motivi.

Primo, perchè ha fatto l'opinionista fisso in tv.

Secondo, perchè si è scritto la propria autobiografia su Wikipedia.

Terzo, perchè è un blogger.


Dissento solo su quest'ultimo punto. Adinolfi è stato un blogger. Ora è solo un politico a tempo pieno che usa il blog. Come Veltroni, Bindi, Letta.



Come diceva mia nonna: I xe tuti uguali.

martedì 7 agosto 2007

questo non è un sondaggio. Questo è per sorridere, in alto a destra la votazione vera. VOTATE E FATE VOTARE


Il partito democratico è di tutti o non è. Bene ha fatto la ministra Bindi a contestare il balzello di 5 euro per votare, balzello inventato da quell'antipatico del tesoriere. Allora qui, essendo innovativi, facciamo votare tutti a gratis e in più ammettiamo anche gli esclusi dalla burocrazia. Come si vota? Semplice, nei commenti. Però non fate i furbi, una testa, un voto.


CANDIDATI:

Adinolfi Mario

Bindi Rosy

Di Pietro Tonino

Gavazzoli Schettini Jacopo

Gavronski Piergiorgio

Letta Enrico

Pannella Giacinto

Veltroni Walter

Quello delle comunità montane

Quello che ha portato le firme in ritardo

sono iscritto o non sono iscritto?


Mi sarei iscritto al social network di Veltroni. Sarebbe http://lanuovastagione.gruppi.ilcannocchiale.it/. Condizionale, perchè non ho capito se la iscrizione è stata iscritta. Diamo tempo al tempo. Quel che è certo è che con le primarie del pd sono fioriti i blog politici. Solo Prodi ne ha almeno tre. Ma tutti ne hanno uno. Però si vede che lo fanno malvolentieri. Non è nelle loro corde. Il blog è una bolla di sapone, non può essere un mattone. Loro, che sono professionisti ed hanno altre cose da fare, si affidano a professionisti che fanno dei blog bellissimi, ma senza anima. Il blog è roba da poveracci, che non hanno altri canali di comunicazione e di pubblicazione. Questi stanno ogni giorno dappertutto, in un'orgia di ubiquità. Allora ho fatto questo test, di iscrivermi al social network e con l'occasione pongo la classica domanda. "Ma scusi, onorevole, in quale articolo dei molti regolamenti supervisionati da primari accademici sta scritto che i segretari regionali del partito nuovo, non nuovo partito, devono essere divisi 12 a 8 tra Ds e margherita?"

lunedì 6 agosto 2007

anche i preti...



Pavlov o del riflesso condizionato per don Pierino. Appena sotto stress accusa la lobby ebraico-radical chic di complotto. Poi consigliato dallo psichiatra portavoce fa marcia indietro e sostituisce gli ebrei con i massoni. Poi lo psichiatra precisa che don Pierino sarà difeso da un super-massone. Il complotto, ebraico, giudaico, massone, relativista, che sia, è dimostrato, secondo Pierino, dalla storia dei preti pedofili americani e dagli indennizzi che stanno mettendo in ginocchio quella chiesa.


Il centro-destra, dopo la mazzata del complotto ebraico, tende a tacere, ma con l'on. Giovanardi non può non sottolineare la campagna contro la chiesa con queste decise parole: "Io sono stato quattro anni dai salesiani, Berlusconi otto. Ebbene, nessuno di noi è stato molestato."


Va bè, anche i preti c'hanno il suo senso estetico.