sabato 28 giugno 2008

importante nuova adesione: il circolo del lama


Al già noto circolo del cammello, cui è stato messo un tappo nel sedere per non offendere giuste sensibilità, ha ora aderito anche il circolo del lama, cugino del cammello.

Infatti, da Wikipedia, il lama (Lama glama) è un grosso camelide originario del Sudamerica. Talvolta, il termine "lama" viene utilizzato più genericamente per indicare tutte e quattro le specie sudamericane appartenenti alla famiglia Camelidae: il lama propriamente detto, la vigogna, l'alpaca e il guanaco.
Le dimensioni maggiori e una testa meno tonda sono le caratteristiche che differenziano il lama dall'alpaca. La differenza principale fra un cammello e un lama sta invece nel fatto che quest'ultimo non ha le gobbe.

Il lama è anche noto per il suo sputo. Ma perchè sputa?

Pare che lo fanno perchè quando ruminano parte del cibo rigurgitato penetra nelle vie respiratorie innescando il riflusso. In effetti è più uno sternuto che uno sputo. Qualcuno sostiene che anche rutta e scorreggia. Quindi occorrerà provvedere con l'omeoprazolo.

Potrebbe però essere che sputi per ragioni politiche. Vedremo se egli ha qualche visione politica più articolata. Le signore diariste sono pregate di non cominciare ad utilizzare vigogna ed alpaca per riscaldare i democratici ancora raggelati dalla sconfitta.

Siamo tutti dei Walter.

Intercettazioni e soubrette.
Carissimo Diario,
ho letto stamattina sulla rubrica "mambo" de Il Riformista un arguto commento sulle intercettazini e le soubrette.
Meditando su quel testo ho pensato che in definitiva io e tanti altri siamo proprio dei Walter.

venerdì 27 giugno 2008

siamo arrivati al manuale delle giovani marmotte

Per chi non ci crede: http://www.cameraconvistablog.it/?p=86

Io, personalmente, posso solo prolungare le vacanze, in quanto l'internet point è lontano ed ho sempre meno voglia di raggiungerlo.

Tornerò a votare pd quando tutti i suoi dirigenti o f.f. la smetteranno di scrivere sul web, dicendo anche che si divertono. Che facciano, come è giusto, il sito del partito.

Mi spiace solo per Augusta a cui gli interlocutori che contano sfuggono.

Ma lei con noi non vuol venire.

giovedì 26 giugno 2008

Pausa di riflessione: è caldo e non c’è da ridere

Caro diario, penso che in nome della leggerezza, dell’intimismo e della spontaneità, il blog ha toccato corde pericolose e destabilizzanti. Si è occupato del guardaroba di Francesca, dei nostri incontri e palpiti quotidiani, della drammatica chiusura del blog di Bruno. Ma è bene tener presente lo scenario generale che fa tanto soffrire le anime più sensibili. In quest’ottica, caro diario, voglio pubblicare un capitolo del romanzo, ancora incompiuto, dal “Ciclo dei Vinti”. Si tratta di una descrizione dell’Assemblea del PD, a cui ha certamente partecipato il nostro Caro. L’immaginazione è colpita da luoghi, atmosfere…. tutto finisce e si surriscalda…
Prometto fin d’ora che non abuserò di autori e lettori, con ripetuti interventi così pallosi (in questo il Signor Mario ha ragione).



QUASI UN ROMANZO:

Zabriskie Point

Il luogo: la Nuova Fiera di Roma. Enorme e praticamente irraggiungibile: gioiellone urbanistico pianificato e realizzato nell'era delle amministrazioni di centrosinistra. Un bianco, labirintico blocco di tubi, vetro e cemento sorto nel bel mezzo del nulla. Incongrui ascensori, interminabili scalinate, lentissimi sferraglianti tapis-roulant, infiniti camminamenti da percorrere sotto lo schioppo del sole.

Venti minuti almeno per arrivare all'assemblea .

Ogni tanto un cartello surreale: "Area smoking & relax".
Perfetta location per un partito che, dopo aver perso voti e frequentatori,
sembra essersi perso esso stesso nel verde stento

di questa infuocata periferia tecnologica e penitenziale.
Arturo Parisi pone la questione del numero dei presenti.
Ha contato le sedie: ce ne sono meno della metà dei membri dell'assemblea (2800).
Sui maxi-schermi, le tardo-icone della fondalistica veltroniana - neonati dormienti, bimbi che giocano, graziose ragazze, simpatici vecchietti, allegre nonnine, extracomunitari in bici - hanno perduto la loro magia e adesso sembrano pubblicità di qualche fondo-vita delle assicurazioni.
I delegati arrivano stanchi sfiniti con i trolley, "come pecore senza pastore".
Si salutano, si siedono, prendono appunti, sbadigliano, alcuni qui e là si addormentano.

Forse qualcuno riflette su una terribile frase che in un attimo
di verità Parisi pronuncia al microfono: "Un'assemblea che con difficoltà associa al nome di partito l'aggettivo democratico"...
Si avverte separatezza anche fisica tra ottimati e popolo, una distanza moltiplicata dallo scarto fra vana liturgia e cruda realtà.
Sul palco: testoline eccellenti, faccette malinconiche e distratte.

I responsabili che finora non si sono assunti la responsabilità.
Grava una coltre rabbiosa di non detto, una cappa di sfiducia che nessun generoso tentativo di rianimazione riesce a rompere.
Tiepidi applausi segnano la relazione di Veltroni, diligente, ma priva di autocritica e comunque sorvegliatissima rispetto a temi scottanti (candidature fanta- furbastre, debacle di Roma,sondaggi balenghi, sopravvalutazione di vip e testimonial, laicità, vescovi, radicali, rapporto con Di Pietro, scandali delle giunte rosse).
Anche il dibattito sembra a tratti una recita: passerella dei pochi. La consueta retorica dell'orgoglio, dell'innovazione e dell'identità plurale. Il "rimescolo" di Bersani, l'"autocoscienza costruttiva" della Bindi, Marini che fa l'elogio del "caminetto" il segretario che invoca la necessità di "liberarci dal dominio dell'io".

Sintesi da Repubblica 21-06-08

caro Bruno


Carissimo diario,

secondo un peripatetico (non è sesso) il dott.Bruno:

Ha fatto bene ad aprire il blog

Ha fatto bene a chiudere il blog

Ha fatto male a cancellare tutto e ad escludere i commenti, il passato cancellato non perdona

Non aprire più blog. Lascia che lo facciano politici trombati come i due che ancora resistono.

Lascia che i blog lo facciano i blogger.

Una sola cosa mi dispiace. Ti trovo colto ed intelligente, ma ho l'impressione che nel privato e nel pubblico fai decidere agli altri

Eccomi qua.





Caro diario,
torno al blog dopo breve assenza e mi confortano le manifestazioni di affetto ed il regalo di Maria. Apprendo altresì della partenza per le ferie di B.Z. e della fantasmagorica iniziatica di M.d.A.

Sarà comunque un'estate di solitudine e di lavoro.

PS1. Forse ci siamo dimenticati di dire la cosa più importante: Lando Buzzanca meriterebbe l'Oscar.

PS2. Il blog di B.Z. è insabbiato, ma offro il mio come approdo per i naufraghi.

mercoledì 25 giugno 2008

Estate




Che bella l’estate, la fine di una stagione, l’attesa di un’altra, quel dolce far niente dei giorni passati ad oziare, aspettando passi il gran caldo.

Un sogno d’altri tempi, quando con il solleone staccavi proprio, quasi una seconda vita: altri ritmi, altri posti, altri amici, sempre identici all’anno prima.

Ma come fare ora? Il condizionatore a casa e in ufficio guai se non c’è, con il palmare vai su internet dovunque sei, la posta elettronica arriva sempre e comunque.

Non resta che godersi il momento, l'attimo, quando c'è.

Anche con un gelato per chi non può di meglio. A proposito, il direttore lancia uno scottante tema socio-economico:

il costo del calippo, ghiacciolo ipercalorico della linea algida junior che ingurgita pensandolo dietetico, all’Elba è di 1 euro, sulla riviera romagnola più trendy ben € 2,50.

Nonostante, specifica, la minor incisione dei costi di trasporto.

Qualcuno sa risolvere l'inghippo?

E' finita...



Copio dal blog di Zvech. Addio Bruno è stato bello, ma al solito è durato poco.


25 Giugno 2008 - Autore: bruno zvech
Questo blog è partito fin dall’inizio con uno spirito ’sperimentale’, attraversando momenti inediti della politica nazionale e regionale e ha incrociato opinioni, percezioni, critiche e proposte. Ogni percorso però deve sempre essere verificato, anche partendo dalle contraddizioni che sono emerse, penso alla mia stessa difficoltà nel mantenere una presenza costante e puntuale rispetto alle tantissime sollecitazioni pervenute. Naturalmente ciò nasce anche da un mio ritardo di impostazione rispetto questo strumento, ritardo che ho cercato di recuperare con buona volontà e con l’aiuto di tanti che hanno partecipato alla vita del blog, ma fondamentalmente credo si tratti anche di una complicata gestione del tempo in ordine agli impegni derivanti dall’attività politica, specie in questo momento in cui le scadenze sono pressanti. Entro l’estate, dopo la prima discussione avviata nei circoli e nei comitati provinciali, e dopo il passaggio in direzione del 30 giugno, presenteremo la bozza di statuto, che l’assemblea costituente regionale dovrà votare entro l’estate, e la proposta di programma del PD regionale per i prossimi anni (programma non elettorale, perchè quello c’è già, ma di profilo politico generale) che andrà in discussione in assemblee aperte su tutto il territorio. Lungo questo percorso ci sarà anche l’assemblea dei coordinatori dei circoli per ragionare su un radicamento effettivo del nostro partito che parta da proposte politiche frutto di una identità chiara, ancorchè plurale, che sia prossima alle esigenze dei cittadini. Questo lavoro sarà fondamentale anche per l’importante appuntamento di autunno rappresentato dalla conferenza programmatica del partito democratico, su questioni complesse come sicurezza e immigrazione, welfare e lavoro, Europa e diritti di cittadinanza. Pertanto credo che anche questo blog abbia bisogno di essere ripensato, nei contenuti e nelle modalità di conduzione, affinchè sia uno dei tanti strumenti che possono essere utili. Le forme possono essere tante, e sto sentendo molte opinioni, ma comunque c’è bisogno di un approfondimento per poter partire con maggiore efficacia in settembre. Mi pare utile, per questi motivi, una pausa di riflessione, utilizzando l’estate e qualche momento di distacco dalle esigenze immediate. Voglio ringraziare quelli che hanno seguito questo percorso, quelli che hanno dato un loro contributo nei modi che più hanno ritenuto opportuni e auguro a tutti una piacevole estate.

Postato in politica Comments Off

A MARIO

Quando su spiaggia desolata e torrida
compar creatura grossa, calva e orrida
lo spirto del cammel in noi spumeggia
e, quasi quasi, ci scappa una scoreggia.

Parliamo di cose serie

E aggiungo. Se uno si sente solo può sempre sposarmi.

L'intimista

consolazione

RED

il cane amico


Caro diario,

anch’io sono rimasta scossa dal monologo di
Superbasket, che in fondo è stato il nostro unico
paladino in tante situazioni.

Sono pronta a fare autocritica e ammetto l’avventata insensatezza e il desiderio di notorietà che mi hanno
spinto tra le braccia di tal fassista.

Voglio quindi fare un regalo a Superbasket:

si tratta di un nuovo animale da compagnia, un CANE simpatico e allegro, creato in laboratorio per la gioia di tutti i solitari e particolarmente di
tutti gli indecisi.

E’animale affidabile, molto più di un cammello, il suo nome è RED.
Lo scienziato Massimo che l’ha creato in laboratorio, con tecniche di impianto territoriale, ha vinto il premio “FICO SECCO” per i fallimenti continui e durativi dei suoi progetti.

Assicura che non si tratta di una nuova razza canina e che gli allevatori possono dormire sonni tranquilli, si tratta solo di un esperimento, in attesa che l’organizzazione esca dal coma.

martedì 24 giugno 2008

monologhi

Caro diario,
dopo l'accorato monologo di Sandro, sono giunta alla conclusione che un uomo non si può giudicare nè per il suo fascino, nè per le sue amicizie.

Pensiamo, invece, a quanto ha saputo costruire ed ai valori di cui si è fatto portavoce nel corso della sua lunga e fortunata carriera.

Solo.



Caro diario,
sono rimasto solo.

Essa, Maria e Tuttapatata, fra l'invidia generale, si beano di apparire abbracciate ad un preclaro simpatizzante di destra nonché ammiratore di Giorgio Almirante come Lando Buzzanca. Nancy è rapita dal fascino di Piergianni Prosperini (e ho detto tutto). Mario insegue veline e calciatori bolliti. E pare che la Finocchiaro sia favorevole al lodo Schifani (lo ama, ormai è chiaro).

Domani andrò da solo ai Carmelitani a riflettere su cosa posso fare per l'umanità, prima che il futuro mi dissolva. Perchè le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non hanno un'altra opportunità sulla Terra.

INSIDE THE NEWS: LO SCOOP

..
Dopo aver ascoltato, pazienti e tolleranti, in riva al mare, l'unica donna e il più giovane di tutti discutere del nulla, dopo aver dribblato le cattive compagnie, dopo aver gustato un goccio, solo un goccio di malvasia istriano e quattro olive, dopo aver allontanato con la forza la moglie di un noto uomo politico da una scultura in bronzo della quale la signora, armata di sega elettrica, tentava di impossessarsi, le nostre eroine, stanche ma soddisfatte, stavano tornando a casa.

Ma una nuova avventura le attendeva all'orizzonte. Come privare il pluriblog di un'esclusiva del genere?

M+M+N sono partite all'attacco e, scansando la sua giovane e alquanto seccata accompagnatrice, hanno immortalato per voi, solo per voi, una sfolgorante stella del firmamento cinematografico.
Il seguito a un'altra volta, forse.








lunedì 23 giugno 2008

Biografie di uomini illustri

Caro diario, sono stata ingiuriata dal Signor Mario.

Dalle acque termali, infatti, ha previsto che in sua assenza avrei
fatto diventare il blog pallosamente accademico.

Per dimostrare coi fatti le mie buone intenzioni, vi riporto la notizia
che Lui Stesso, in ispirito di Cammello, mi ha dato:

dice di aver visto Bobo Vieri con una Velina.

Io gli ho risposto: URCA! E dove ce l’aveva la velina?
Poi gli ho anche chiesto chi era sto Bobo Vieri.
E Lui Stesso, il direttore, mi ha mandato a ca…..
Ma io mi sono informata e ho letto anche Vanity Fair e tutta la
storia della convivenza di Bobo e Melissa, così… tanto per sognare,
e imparare ad essere più modesta.

Il camel, ma anche la barchéta.



Caro diario,

fai attenzione, perchè il camel è una categoria politica.

Qualche certezza


Caro diario,

purtroppo l’Italia ha perso la partita contro la Spagna di Zapatero,
quel miscredente. Ma almeno ci sono altre buone notizie.

La risposta delle gerarchie, al quesito di Silvio, non si è fatta attendere:

solo i puri di cuore possono essere ammessi alla Comunione.

Una risposta che sembra non lasciare dubbi .

Ma le cose rimarranno come prima o ci saranno corse alla certificazione di purezza?
I gay sono puri di cuore? I separati dentro e fuori casa? I conviventi?
Quante domande assillano comitati e circoli del Cammello.

domenica 22 giugno 2008

Un cammello è un cavallo creato da un comitato (Amartya Sen)


un pluriblog è un comitato?
..

L'ombra del cammello



Dedicato ai lettori silenti del pluriblog, fruitori passivi di questo spazio virtuale.

Statisticamente, sentito il direttore, il dato è rilevante. Ma sono pochi sia i commenti che i commentatori. Che siano tutte ammiratrici segrete? Please, diteci di no.

Il mio circolo del cammello nei prossimi giorni