sabato 5 aprile 2008

Il "Si può fare" dei non allineati

Continua :Grandi capolavori (incitamento al voto)










Pelizza da Volpedo "il Quarto Stato" 1901





David "Il giuramento degli Orazi" 1785

Due opere lontane tra loro (neoclassicismo e realismo) che possono suggerire un atteggiamento di ferma consapevolezza, anche in relazione alle mutate condizioni socio-economiche e ai diversi bisogni democratici dell'elettorato.
Nell'opera di David tuttavia non trovo l'elmo di Scipio, ma pazienza.
I personaggi del Quarto Stato (la precedente versione era "la Fiumana") continuano a stupirmi per la loro determinazione, come se partecipassero ad una maratona, senza coinvolgimenti emotivi: cerchiamo di prenderli ad esempio!

venerdì 4 aprile 2008

Risultato elettorale


Riceviamo da ICS (inutili cinici sondaggi) e pubblichiamo il risultato delle elezioni del 13 e 14 aprile prossimi.


VINCERA' IL VOTO OPERAIO

granceola e prodi


In questi giorni di fine mese, mentre la gente stringe la cinghia, la gente affolla i ristoranti di pesce e mangia di gusto il piatto più caro che ci sia: LA GRANCEOLA.Questo miracolo gastronomico è dovuto al governo Prodi ed ai suoi centodieci sottosegretari, tra cui l'indimenticabbile Milos Budin. Per questo risultato, specchio della crescita del Bel Paese, voterò convinto ed entusiasta Prodi Presidente.
Francesca o meglio nonna Stella, avete una ricetta da consigliare?

Ferrara reduce da Bologna e da Pesaro,


Contestazioni animate ai comizi di Maurizio Ferrara.
Protagonisti giovani donne e centri sociali.

Naturalmente politica ed istituzioni stigmatizzano i fatti, lui rilancia, non solo gli ortaggi.

giovedì 3 aprile 2008

tarina tarantino



E' mia intenzione intraprendere una nuova strada: quella della scoperta della moda di tendenza. Comincio con un genio americano, Tarina Tarantino. Questa donna mi entusiasma, mi dà la forza di rialzarmi. Mi piacerebbe aprire un franchising.
Buoni scampetti

COMPAGNI, AMICI, MILITANTI, VOI TUTTI, IMPEGNATEVI FINO IN FONDO. UNA FIABA


C'era una volta, negli anni '70, un bravo compagno, militante, diffusore dell'Unità, entusiastico sostenitore della posizione del Grande Vecchio Partito. Per questi meriti egli fu candidato alle elezioni comunali. All'epoca le preferenze erano bloccate, come adesso. Egli doveva arrivare 28° e 28° arrivò. Funzionava così. C'erano , mi pare, quattro preferenze libere. Però i compagni di ogni sezione dovevano votare i 4 nomi scritti sui volantini preparati centralmente. Se qualcuno avesse fatto un santino in proprio, anche bellissimo come quelli della Paola, gli sarebbero state mozzate le mani pubblicamente (Vedi Follett "Mondo senza fine").

Un bel dì il militante sprizzante entusiasmo (lo sciagurato si chiamava Mario Francescato) venne convocato nella sede centrale e gli fu detto:"Giovedì comizio a Dolina con il compagno sindaco".

Che emozione! Il compagno Francescato passò la notte insonne preparando una relazione stupenda, come neanche la Paola avrebbe saputo fare.

All'indomani si presenta com mezz'ora d'anticipo. Alla fine arriva il compagno sindaco.

Ma.... la piazza è vuota!!! C'è un cane randagio e il maresciallo dei carabinieri.

Non importa. L'impegno va onorato. Introduce in sloveno il compagno sindaco che, alla fine, dice:"Cedo la parola al compagno Francescon".

E il compagno Francescon, nick dell'infelice Mario Francescato, fece il suo comizio davanti al cane ed al maresciallo.

Con ciò stesso egli guadagnò tanti crediti che oggi a trent'anni di distanza può fare e dire e scrivere ciò che gli garba.

mercoledì 2 aprile 2008

Antichi capolavori: NIKE di SAMATORZA (oggi al Louvre)



Statua alata, collocata sulla prua di una nave, rappresenta una figura femminile di Vittoria investita dal vento.

La provenienza dalla località carsica è stata acclarata da uno studente, particolarmente smemorato in geografia, ma alquanto creativo.

Si dimostra così la centralità e il ruolo dell’entroterra della Nostra Regione, dove fiorì una produzione artistica unica e di grande rilievo.

Entrando nella fase finale della campagna elettorale, essendo ormai proibiti i comizi, propongo l’opera per rappresentare la certezza della futura Vittoria,
rialzando il livello culturale e valoriale della competizione.

Nella seconda foto, rappresentazione più triviale della Nike, adattata alla civiltà dei consumi, alle comunicazioni veloci e dislocata in Vietnam.

no news


Prosegue la moratoria delle notizie. Sono ormai 15 giorni che non so nulla nè di fatti nazionali nè internazionali. Oggi ho comprato 4 libri alla Feltrinelli, più di quelli che abbiano letto in tutta la loro vita militanti e candidati.

No news

ULTIMI GIORNI: LA CAMPAGNA SI FA DURA

martedì 1 aprile 2008

ITALIA VERA, ANCHE DOPO IL 14 APRILE


Mollette & Co.
Capelli lunghi e lisci? Ricci e corti? Indomabili o di grande pettinabilità? Spesso oltre taglio, il parrucchiere e la messa in piega, c’è di più: benvenute nel paese dei fiocchi, delle mollettine e dei cerchietti per i capelli!

Data: 01 Aprile 2008 Autore: Francesca Cascella Categoria: Accessori

Spesso un piccolo accessorio posizionato fra i capelli ribelli, può veramente risolvere una serata! Prese come siamo da impegni di scuola, palestra, shopping ecc ecc, quel parrucchiere settimanale proprio non si incastra nella nostra agenda settimanale! A giungere in nostro aiuto, però, c’è una schiera di piccoli accessori che, posizionati qua e là sulla nostra chioma ribelle, riesce a domare quel benedetto ciuffo che non ne vuole sapere di fissarsi e starsene fermo lì! La moda, poi, si è sbizzarrita tantissimo in questi ultimi anni arrivando a creare la categoria dei “bijioux per capelli” e riportando alla ribalta fiocchetti, elastici, mollettine e, soprattutto “lui”, il tanto fastidioso cerchietto, pseudo coroncina sparita dalle teste delle nostre sorellone maggiori subito dopo la prima comunione.
Ora però è tutto cambiato e l’accessorio per capelli rivive una seconda giovinezza anche sulla testa di quelle più grandi di noi: di questo si deve ringraziare quella schiera di designer d’oltreoceano capeggiate dalla strepitosa Tarina Tarantino, giovani donne che hanno svecchiato e ironizzato su questi accessori rendendoli spiritosi, fashion e di tendenza. La produzione di Tarina, per esempio, è prolifica e ormai non è poi così raro adocchiare la faccina di Hello Kitty o di Barbie sulle teste delle giovanissime (e non solo!); una delle sua ultima creazioni, inoltre, è dedicata alla figura di Alice nel Paese delle Meraviglie e ai sui compagni di avventura: il Bianconiglio e la Regina delle carte! Tutto è una favola colorata di rosa, celeste misti a dettagli neri e/o Swarovski, in un tripudio di fiocchi, perline e inserti glitter.
Anche Sanrio rivisita la figura della deliziosa gattina bianca Hello Kitty, proponendo per l’estate una miriade di accessori coloratissimi tutti dedicati a noi giovanissime: partiamo dalla mollettina per capelli Set Pink (€ 8.00) arrivando al ferma coda Face Blu (€ 8.00) passando per la molletta Swarovski abbinata all’anello Glitter Pink (€ 26.00). Tutto quello che vi presentiamo è acquistabile on line e a prezzi accessibilissimi (fatevi aiutare dalla mamma per acquistare con la carta di credito) oppure non perdete l’occasione di visitare uno dei meravigliosi store in tutta Italia! Andando avanti con le proposte per l’estate approdiamo a Camomilla, forse un po’ più seria come hair accessorize e sicuramente più importante e da sfoggiare con un look decisamente più minimal: molletta Oval Stone in tre gradazioni al prezzo di € 13.00 o cerchietto Chic Black a € 12.00; anche qui è tutto vendibile sul web ma con l’indicazione degli shop center da non perdere. Per quanto riguarda il mondo degli elastici, invece, concordo con l’idea che quelli fosforescenti di spugna siano un po’ troppo anni ’80 e che a volte quelli colorati siano inestetici e magari più adatti alla cancelleria da ufficio che ai capelli! Sephora ha pensato a tutto questo e ha proposto degli elastici praticamente invisibili; trasparenti e colorati si vendono in pacchi da 8 mimetizzandosi fra i capelli (state tranquille perché, anche essendo di gomma, non spezzano i capelli!).
Accessori sempre di moda e funzionali si trovano anche presso gli store Carina Bijoux: una vasta gamma di ferma coda, fasce per capelli, forcine e fermagli si trovano nei numerosi store adatti a tutte le età (vengono distinti in classici e alla moda) e per tutte le fasce di prezzo. Per chi non volesse, invece, rinunciare allo stile nemmeno sulla spiaggia, ecco approdare la nuova collezione Etro: mollette, fermagli, cerchietti ed elastici impreziositi da fiori e geometrie multicolore e caratterizzati dal logo della maison per dettagli dal gusto inimitabile; il tutto nelle tonalità dei tramonti sul mare adatto alle più romantiche!
Ma il re indiscusso delle nostre teste, almeno negli ultimi tempi, è senza dubbio lui, il cerchietto. Tornato alla ribalta già da due anni, dopo il grosso exploit che ebbe negli anni ’60, ora, anche le trentenni più fashionist non ne sanno fare a meno. E se Miuccia Prada con la sua linea giovane Miu Miu, gli dedica ogni anno un posto rilevantissimo all’interno delle sue collezioni, anche Lanvin lo propone in versione basic e minimal sui capelli tirati all’indietro delle modelle.
Le star di Hollywood poi, ne hanno fatto incetta e sulle loro testoline very glamorous si è visto di tutto: dal classico cerchietto in tartaruga a quello in plastica lavorata, quelli molto capresi in stoffa bi-cromatica che creano l’effetto foulard stile Jackie ‘O o very minimal caratterizzati però dal dettaglio crystal, per non parlare, poi, di quelli firmati Tarina Tarantino con fiore in stoffa laterale (per non passare inosservate!). Infine, se siete amanti delle griffe e se per voi il logo è tutto, potreste mettervi alla ricerca del giù nominato cerchietto Miu Miu o di quelli firmati Burberry o Chanel (anche Alviero Martini ne propone uno in versione carta geografica) ma se foste più attratte dall’alternativa low cost o da quella dell’imitazione ben fatta, cercate gli accessori per capelli Baixa (il sito è ancora in costruzione ma le profumerie ben fornite presentano questo marchio): con Baixa, mettervi una camelia tra i capelli nel segno di Coco Chanel, non vi sembrerà più un sogno irrealizzabile!

Il santino di Paola al lavoro


Amici e voi tutti! Come vedete passo le notti in bianco per immaginare un futuro migliore per voi e per i vostri figli.


Il mio programma:


Più salario


Più pranzi


Più cene


Più spese anche voluttuarie




Per quanto riguarda il deficit se ne occuperà il ragioniere. So' mica contabile io!




Buoni scampetti a tutti

lunedì 31 marzo 2008

Milano, un paesone per l'ecspò







Smirne!
Ascolta quello che abbiamo

3 linee della metropolitana
un sacco di tram
la filovia
20 sale cinematografiche di cui alcune multisala
24 teatri
almeno 5 posti dove ascoltare jazz
negozi aperti fino alle 19 e30
collegamenti con gli aeroporti che vanno avanti almeno fino alle 11 di sera
1 ristorante tailandese
un sacco di consulenze milionarie

e da oggi l'EXPO 2015!

Milano, un paesone di respiro internazionale. E' una campagna di MenteLocale.

Ken Follett "Mondo senza fine" Mondadori


Il mondo finirà il 14 aprile, e con lui questo blog, durato fin troppo.

Ma ecco una speranza di salvezza (per voi, non per il blog): il voto disgiunto alle elezioni regionali di quel scampetto del mondo che è il Friuli Venezia Giulia.


Alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia le liste del centro destra strabatteranno quelle del centro sinistra. Essere di destra è l'unica cosa su cui triestini e friulani vanno d'accordo.Però il voto disgiunto e la forte immagine di Illy possono ribaltare il risultato e far vincere il centro sinistra.Ma in questo modo si realizzerebbe una sorta di dittatura degli scampetti crudi e ciò non fa bene alla democrazia.Ecco perchè farò una cosa apparentemente strana. Voto disgiunto, sì, ma all'opposto della gran parte degli altri votanti. Voto Bruno Zvech, per la semplice ragione che è il candidato che può aver il più alto numero di voti (per lo meno in percentuale) e voto Tondo come presidente.Vince Illy? Ottimo, con la speranza che Zvech gli sbatta sul tavolo un gran numero di preferenze.

domenica 30 marzo 2008

Pausa letteraria. Decamerone: giornata I, novella I


Quasi un programma elettorale per l’Al di Là

Il racconto di Boccaccio è noto.
Notaio di Prato, ser Cepparello o ser Ciappelletto (per i francesi), non ha molti scrupoli di coscienza: è falsario, spergiuro, seminatore di discordia, bestemmiatore, iracondo, “de le femine vago come sono i cani de' bastoni (sodomita), goloso, bevitore, giocatore e baro, violento, all'occasione omicida.
Ci troviamo in Borgogna, dove ser Cepparello è andato, su incarico di un ricco mercante italiano, a riscuotere crediti presso i malfidati e ostili borgognoni. Egli alloggia presso due usurai fiorentini, ed è a casa loro che, non più giovane e malvissuto, si ammala e viene in punto di morte. Qui nasce il problema della sua sepoltura: mandarlo a morire fuori casa - riflettono gli usurai - non possiamo; lui di sicuro rifiuterà i sacramenti e, “morendo senza confessione, niuna chiesa vorrà il suo corpo ricevere, anzi sarà gittato a' fossi a guisa d'un cane”; i borgognoni grideranno allo scandalo per “questi lombardi [= Italiani] cani, li quali a chiesa non sono voluti ricevere”, assaliranno le nostre case derubandoci e ammazzandoci: “di che noi in ogni guisa stiam male, se costui muore”.
Di qui l'idea della falsa confessione, con cui ser Cepparello toglie brillantemente d'impaccio i suoi ospiti. Lo sciagurato approfitta della dabbenaggine di un santo frate, anzitutto dichiarandosi vergine, poi confessando, con aria contrita, falsi peccati : uso al digiuno, oltre che nelle occasioni prescritte, anche tutte le settimane (tre giorni a pane ed acqua), si definisce peccatore di gola recidivo, per aver bevuto l'acqua con troppo gusto, quando era affaticato, e per aver viziosamente desiderato certe insalatuzze d'erbucce.
Ma il culmine dell’umorismo viene raggiunto, quando il Nostro confessa “ non avvedendomene, io una volta sputai nella Chiesa di Dio”.
E il santo frate gli risponde “Figliuol mio, cotesta non è cosa da curarsene: noi, che siamo religiosi, tutto il dì vi sputiamo”
È così che Ciappelletto riesce a farsi passare per santo, “e la vegnente notte, in una arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una cappella; e a mano a mano il dì seguente cominciarono le genti a andare e a accender lumi e ad adorarlo…e in tanto crebbe la fama della sua santità e divozione a lui, che quasi niuno era che…ad altro santo si votasse, e chiamaronlo e chiamanlo san Ciappelletto, e affermano molti miracoli Idio aver monstrati per lui…”

Caro dott. Lupieri


Vicino alla mia abitazione vi è un Suo gazebo elettorale. Inoltre ho ricevuto una Sua bella lettera che mi invita a votarLa.

Lei è uomo di una certa età ed esperienza. Le confesso che gazebo, lettera e santino sono insufficienti a convincermi. Sarei più propenso a valutare la Sua candidatura se lei volessse omaggiarmi di una confezione di spaghetti Voiello e, ad elezione avvenuta, di una scatola di pelati Coop. Per quel poco che so di legge non si tratterebbe di corruzione elettorale, ma di elargizione personale di doni di modico valore.

Lo stesso invito rivolgerei agli altri candidati. Evitate spese in santini, manifesti, invii postali alle famiglie. Puntate piuttosto su doni (DI MODICO VALORE) da consegnare direttamente agli elettori. Io ho fatto l'esempio della pasta e del sugo, ma potrebbe trattarsi, che so, di uova pasquali avanzate, di scampetti dalmati crudi non del tutto freschi, etc.

Infine, poichè altrove qualcuno si è lamentato perchè il dottore Lupieri era in possesso di indirizzi vari, non esito a dare il mio, per par condicio, agli altri candidati. MF, via Paganini 4, Trieste. Per contatti più immediati 3899932323. Però non cercate di convincermi a parole, ma solo con doni (DI MODICO VALORE E CON SPESA PERSONALE).

Grazie. Credo che in questo modo la contesa elettorale riacquisterà quegli elementi valoriali che finora non ho ritrovato.