sabato 5 aprile 2008
Continua :Grandi capolavori (incitamento al voto)
Pelizza da Volpedo "il Quarto Stato" 1901
David "Il giuramento degli Orazi" 1785
Due opere lontane tra loro (neoclassicismo e realismo) che possono suggerire un atteggiamento di ferma consapevolezza, anche in relazione alle mutate condizioni socio-economiche e ai diversi bisogni democratici dell'elettorato.
Nell'opera di David tuttavia non trovo l'elmo di Scipio, ma pazienza.
I personaggi del Quarto Stato (la precedente versione era "la Fiumana") continuano a stupirmi per la loro determinazione, come se partecipassero ad una maratona, senza coinvolgimenti emotivi: cerchiamo di prenderli ad esempio!
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