sabato 12 maggio 2007

una ricerca apparsa su www.comunicatoripubblici.com


Per cominciare una riflessione su blog e politica può essere utile partire da questa ricerca di cui pubblico la sintesi.

ComunicatoriPubblici Newsletter - Anno V 247 (07/05/2007)
Politici naviganti: siti e blog dell'arena web italiana
I parlamentari della Margherita battono quelli di Forza Italia per quantità e buona volontà, Antonio Di Pietro e Antonio Palmieri sono i più aggiornati, Willer Bordon il più originale, Maria Elisabetta Alberti e Teresio Delfino i più obsoleti e trascurati. Navigando nell'arena web della politica italiana ci si imbatte in una gran diversità e varietà di idee, con uno sforzo che attraversa trasversalmente tutti i partiti alla ricerca di nuovi linguaggi, non sempre però con risultati confortanti. È quanto emerge dal "Monitoraggio sui siti e blog dei politici italiani 2006-2007" effettuato da Francesco Pira, docente di Comunicazione pubblica e sociale e Relazioni Pubbliche all'Università di Udine a Gorizia, con la collaborazione di Vania Pistolozzi. Per quanto riguarda i siti personali e i blog dei politici italiani è stata effettuata una panoramica per capire lo stato dell'arte e l'evoluzione in atto, focalizzando la navigazione sugli aspetti di impatto comunicativi e interazione con gli utenti. "La legge elettorale - sottolinea Francesco Pira - ha fatto venire meno il rapporto tra eletto e territorio, sviluppando quindi la necessità o la volontà di raccontare, e soprattutto di mettersi all'ascolto, anche attraverso il web. Esistono poi le modalità in qualche modo 'storiche' con cui i partiti comunicano, e vi sono coloro che invece hanno aperto con curiosità e con uno spirito di innovazione nella comunicazione politica al web". I primi della classe sono senz'altro i parlamentari eletti con la Margherita. Il sito del partito è stato il primo ad aprire ai blog con un'apposita area chiamata Margblog, tanto che l'elenco dei parlamentari con blog è di un certo interesse e comprende alcuni ministri. Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, ha uno strumento di agile consultazione, bene aggiornato. Ci sono poi Linda Lanzilotta con un blog nato di recente e ben costruito sotto il profilo delle notizie personali, i blog relativamente aggiornati di Roberto Giochetti, Gianni Cuperlo e Dario Franceschini. Originale Willer Bordon "formato" Tex Willer, con un blog ben curato nella grafica.Tra i più attenti ai nuovi linguaggi è il blog di Antonio Di Pietro, che scrive e commenta quasi quotidianamente gli articoli e coinvolge il navigatore con iniziative speciali. Per i Verdi campeggia nella home del sito il link al blog del ministro Pecoraro Scanio, aggiornato e animato da contributi. Un altro capofila dei comunicatori web è Antonio Palmieri di Forza Italia che da alcuni anni, con impegno e continuità, mantiene un filo diretto con i suoi elettori. Discorso di altro tenore per i siti di altri parlamentari di FI. Dai link inesistenti per Dell'Utri, Pisanu e Vizzini, alle pagine risalenti al 2001 per Maria Elisabetta Alberti. Promosso Follini per il sito aggiornato, ben costruito con grafica leggera e efficace. Nel sito dei Radicali la sezione "Filo Diretto" consente di interloquire con due rappresentanti del partito. Il sito dei Comunisti Italiani ha da poco aperto uno spazio blog con pochi commenti depositati. Per i DS non sono stati individuati siti personali, Rifondazione non ha ancora funzionanti le sezioni per deputati e senatori eletti, Alleanza Nazionale aggiorna ampiamente i visitatori su vita e attività parlamentari, ma scivola sulla sezione "Parliamone" che rimanda a un sito scaduto. Per Lega Nord e Udeur non si segnalano pagine personali, ma entrambi hanno lavorato al restyiling dei propri siti. La Rosa nel Pugno, già segnalato nel monitoraggio per alcune peculiarità come l'utilizzo di wikipedia per l'implementazione del programma, si caratterizza per un forum molto attivo e frequentato con discussioni anche animate su tutti i temi caldi della politica italiana.

chi sono, chi siamo


Approvato in commissione alla Camera il testo di riforma della normativa sul conflitto di interessi che riguarda, tra l'altro, chi ha un patrimonio superiore ai 15 milioni di euro (30 miliardi delle vecchie lirette) . Dichiara il senatore Marcello Dell'Utri, uomo di vasta e classica cultura. "E' un testo che sembra fatto apposta per dedicare la politica solo agli sfigati, ai proletari, ai nullatenenti". Sono io, che purtroppo ho un patrimonio di soli 14.999 milioni di euro. E qualcuno di voi. Ecco perchè mi sono regalato questo blog. E' tutto gratis.

blog!


L'ispirazione ad iniziare questo blog viene dalla lettura di un interessante libro, "blog!" di David Kline e Dan Burstein, Sperling&Kupfer Editori. Sottotitolo, la rivoluzione dell'informazione in politica, economia e cultura. Nella prima parte, politica, si racconta della straordinaria vicenda di Howard Dean, candidato alle presidenziali americane del 2004, per il partito democratico. Alla fine Dean si ritirò ed alla sfida con Bush partecipò John Kerry, con il noto esito. Ma la cosa più interessante (ed è successa già tre anni fa) fu che l'organizzazione della campagna, diretta da Joe Trippi, fu essenzialmente basata sui blog, con due obiettivi: raccolta fondi e creazione di una rete di volontari. Questa vicenda, secondo gli autori, ha determinato ( e continua a determinare) una crescente influenza dei blog sulla vita politica americana. Nel caso Dean alla fine la campagna non ebbe successo, ma una tattica simile fu adottata anche dai repubblicani, che poi vinsero per il massiccio voto del mondo rurale, poco permeabile ad Internet. Più di recente, in francia, anche la Royal ha puntato molto sui blog, pure lei con scarso successo, ma comunque creando una importante rete di contatti e con un risultato non disprezzabile. Allora mi son chiesto. Ed in Italia? La sinistra sembra in movimento. Vogliono nascere il partito democratico, la costituente socialista, l'unità della sinistra radicale. Intendono utilizzare questi nuovi strumenti di democrazia rappresentativa? Li stanno già utilizzando? C'è spazio per l'affermarsi di una rete tipo quella tentata da Dean e dalla Royal? La discussione è aperta.