sabato 12 maggio 2007

blog!


L'ispirazione ad iniziare questo blog viene dalla lettura di un interessante libro, "blog!" di David Kline e Dan Burstein, Sperling&Kupfer Editori. Sottotitolo, la rivoluzione dell'informazione in politica, economia e cultura. Nella prima parte, politica, si racconta della straordinaria vicenda di Howard Dean, candidato alle presidenziali americane del 2004, per il partito democratico. Alla fine Dean si ritirò ed alla sfida con Bush partecipò John Kerry, con il noto esito. Ma la cosa più interessante (ed è successa già tre anni fa) fu che l'organizzazione della campagna, diretta da Joe Trippi, fu essenzialmente basata sui blog, con due obiettivi: raccolta fondi e creazione di una rete di volontari. Questa vicenda, secondo gli autori, ha determinato ( e continua a determinare) una crescente influenza dei blog sulla vita politica americana. Nel caso Dean alla fine la campagna non ebbe successo, ma una tattica simile fu adottata anche dai repubblicani, che poi vinsero per il massiccio voto del mondo rurale, poco permeabile ad Internet. Più di recente, in francia, anche la Royal ha puntato molto sui blog, pure lei con scarso successo, ma comunque creando una importante rete di contatti e con un risultato non disprezzabile. Allora mi son chiesto. Ed in Italia? La sinistra sembra in movimento. Vogliono nascere il partito democratico, la costituente socialista, l'unità della sinistra radicale. Intendono utilizzare questi nuovi strumenti di democrazia rappresentativa? Li stanno già utilizzando? C'è spazio per l'affermarsi di una rete tipo quella tentata da Dean e dalla Royal? La discussione è aperta.

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