mercoledì 18 giugno 2008

dedicato a tutte le donne

Ripenso il tuo sorriso

Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio di un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua,
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovinetta palma...

E. Montale

3 commenti:

maria ha detto...

Grazie, tuttapat, mi hai fatto sorridere.
Nonostante i miei vistosi dusturbi di personalità, sono una donna.

Anonimo ha detto...

Che casino per un errore!
Un errore, poi.
Amare donne, ballerini russi, regionali, imprenditori, sempre amore è...sottigliezze

maria ha detto...

Naturalmente volevo dire che non mi sento un un ballerino russo, ma mi accontento.