sabato 14 giugno 2008

sabato del villaggio


Caro diario,
questa mattina sembrava autunno. Mi sono alzata presto - dovevo andare a Udine - ho fatto colazione e una doccia calda. Mi sono guardata in giro: un caos.
Allora ho preso il telefono e l'ho chiamato per dire che no, non ci andavo. Così ho messo un po' in ordine e poi sono scesa in piazza ponterosso e ho comperato zucchine, pomodori, ciliege, uova e ricotta dal mio biopusher preferito. Due ciacole per scoprire che il caldo degli scorsi giorni ha fatto fuori tutte le fragole e poi un bel caffè dolce e caldo nel solito baretto, con lettura di giornali.
Bene, adesso sono di nuovo a casa, di nuovo in pigiama, stiro e ascolto musica e mangio ricotta e mangio uova sode e bevo vino e mangerò ciliege, dopo.
Alle ragazze semplici basta poco per essere contente.
Buona domenica.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma cpsa fai, con le zucchine?

Anonimo ha detto...

le cucinerò con la nuova vaporiera, regalo di mamma.
Ma non ora ...hic!

Anonimo ha detto...

Andrò su Cara Democrazia a denunciare la deriva pericolosa presa da questo blog.
La mia intransigenza morale non mi consente di rivelare che panino mi sono fatta a pranzo.

mf ha detto...

Questi sabati estivi di sapore autunnale ti mettono addoso una depresione che solo il racconto delle vostre affascinanti giornate unpo' consola

Anonimo ha detto...

Si può scrivere un diario se sia hanno delle cose da raccontare

Anonimo ha detto...

Io ho sempre delle cose da raccontare e se non le ho le racconto ugualmente.