venerdì 13 giugno 2008

Aspettando i barbari

Cosa aspettiamo riuniti in piazza?

Oggi devono arrivare i barbari.

Perché tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non legiferano?

Perché oggi arrivano i barbari.
Che leggi hanno ormai da fare i senatori?
Quando verranno i barbari le faranno loro.

Perché il nostro imperatore si è alzato così di buon’ora
e se ne sta seduto sul trono, in posa solenne,
presso la porta maggiore della città, con la corona in testa?

Perché oggi arrivano i barbari.
E l’imperatore è in attesa di ricevere
il loro capo. E anzi ha già pronta
una pergamena da offrirgli. Là
gli ha conferito una serie di titoli e di epiteti.

Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti oggi con le toghe rosse ricamate?
Perché portano bracciali tempestati d’ametiste
e anelli pieni di splendidi luccicanti smeraldi?
Perché proprio oggi brandire le preziose picche
con gli stupendi ceselli d’oro e d’argento?

Perché oggi arrivano i barbari:
e queste cose fanno colpo sui barbari.

Perché non vengono anche gli ingegnosi oratori
a tenere i loro discorsi, a dire la loro come sempre?

Perché oggi arrivano i barbari:
e loro non hanno voglia di eloquenza e di arringhe.

Perché ad un tratto tutta questa apprensione, tutta questa
agitazione? (Come si sono fatte serie le facce).
Perché si svuotano rapidamente le strade e le piazze
e tutti se ne tornano a casa pensierosi?

Perché si è fatta notte e i barbari non sono comparsi.
Anzi qualcuno è venuto dai confini
e ha detto che di barbari non ce ne sono più.

E adesso che cosa sarà di noi senza i barbari?
Quella gente, dopotutto, era una soluzione.

Kostandinos Kavafis (1863-1933)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il crollo dell'Impero Romano
"I barbari sono alle porte. Ma, quando faranno breccia nelle mura, non troveranno niente che valga la pena rubare: solo dei ruderi spogli. Lo spirito di ciò che siamo stati è scomparso. Ora possiamo solo lasciare che venga il buio, e sperare in un nuovo sole e in un altro giorno, nato dal mistero del tempo e dall'amore dell'uomo per la luce." (Gore Vidal)

Anonimo ha detto...

Stiamo studiando una strategia d'approccio non invasiva, ma convincente.
Per il momento soprassediamo, però abbiamo piazzato telecamere e intercettazioni.
La tecnologia è la nostra risorsa primaria.