sabato 6 settembre 2008

Valtere guida il suo popolo attraverso il Mar Rosso



da Corriere.it


«Se il progetto va in crisi, nel centrosinistra diaspora difficilmente conciliabile»

Veltroni: «Dai dirigenti danni al partito».


Il segretario risponde a Parisi: «Bordate per andare sui giornali. Il Pd è ben più avanti dei suoi rappresentanti»

Nel frattempo, mentre Valtere provvede ad aprire le acque del mar Rosso di fronte ai militanti per poi tentare di richiuderle nel momento dell'attraversamento dei dirigenti del pd, sordi agli appelli dei militanti, D'Alema si getta (volontariamente) dal gommone di salvataggio. Il popolo del pd rimane in attesa di un Noè (450 anni) che lo carichi a due a due su qualche velivolo dell'Alitalia.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

I dirigenti del pd se ne fregano: hanno già prenotato un charter per
Sharm El Sheik, la perla del Mar Rosso

Anonimo ha detto...

Si vede, quasi in primo piano, un dirigente che prega rivolto al cielo, ma certamente non guarda i flutti minacciosi del mar rosso.
Non si fida affatto di Mosè.
E anche la maggior parte del popolo militante d'Israele appare frustrato, poco fiducioso e stanco.
Chissà se riuscirà il miracolo?
Pare che, in questo aeroporto, sia stato annunciato uno sciopero dell'Alitalia...solo i dirigenti lavorano sempre nell'ombra.