Pare che nessuno sappia o voglia rispondere a questa domanda, tratta dal vivace blog di Zvech.
"grave e ripeto grave decisione della giunta di deviare gli autobus in Via Lozzetta nella quale, lo ripeto, oltre ad essere stretta, insiste una scuola materna (ergo rischi per la salute e sicurezza dei bambini). E questo senza informare la stessa direzione della scuola ed i genitori (che su tali fatti non hanno intenzione di tacere e di “parlare” solo attraverso la rete). Sono questi i metodi del pd a Cordenons? Prove pratiche di democrazia applicata?"
Aggiungo: Che ne direbbe Tina Modotti, cui è dedicata una via vicina? E il comandante Carlos? Penso che i decisori taceranno, ma saranno giudicati da casalinghe ed operai alla scadenza della consiliatura. Quando casca?
Mi pare che stiate trascurando gli uccelli (le riunioni del venerdì degli ornitologi). Ora se accostiamo le riunioni degli ornitologi ed il caso della patata (vedi post precedente), cosa ne deducete? Ovvio, che la sinistra è distinta e distante da uccelli, patate, casalinghe ed operai. Quindi non date colpe immaginarie a Walter ed a Bruno
Potreste chiederlo direttamente a “Ideepercordenons e non solo“. Credo comunque che la regola della partecipazione e della condivisione delle scelte politiche con i cittadini sia alla base di una buona politica e che non abbia colore politico. Se poi l'amministrazione è di centro-sinistra (come quella di Cordenons) e che della partecipazione dei cittadini ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale del 2006, capite bene la delusione. Senza ironia!
Noi di Vialozzettari per Francesca ci siamo già rialzati. Per domani è previsto che il bus dei Rionali per Francesca (che ha già inginocchiato ogni Malattia che dir si voglia) bloccherà l'accesso in via Lozzetta all'incrocio con via Trieste per dare un segnale forte sull'unità (anzi Unità) della Regione. Seguirà il solito video musicale inneggiante al trionfo della sinistra e del recupero del suo orgoglio contro le barbare orde democristiane che hanno dissipato denaro per raccattare voti in controtendenza alle direttive del nostro Veltroni che ci chiedeva di stare immobili perchè il nemico ci ascoltava.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
13 commenti:
Attenzione, un primo indizio:
Associazione Ornitologica Pordenonese http://www.aopn.it/cosae.html
I soci si riuniscono alle ore 21:00 di ogni primo venerdì (non festivo) del mese
nell'auditorium di San Pietro (Sclavons), via Lozzetta Cordenons PN
Pare che nessuno sappia o voglia rispondere a questa domanda, tratta dal vivace blog di Zvech.
"grave e ripeto grave decisione della giunta di deviare gli autobus in Via Lozzetta nella quale, lo ripeto, oltre ad essere stretta, insiste una scuola materna (ergo rischi per la salute e sicurezza dei bambini). E questo senza informare la stessa direzione della scuola ed i genitori (che su tali fatti non hanno intenzione di tacere e di “parlare” solo attraverso la rete). Sono questi i metodi del pd a Cordenons? Prove pratiche di democrazia applicata?"
Aggiungo: Che ne direbbe Tina Modotti, cui è dedicata una via vicina? E il comandante Carlos?
Penso che i decisori taceranno, ma saranno giudicati da casalinghe ed operai alla scadenza della consiliatura.
Quando casca?
Siamo pronti per scendere in piazza col nuovo movimento 'Vialozzettari per Francesca'. A breve video
Attenzione! Il blog di Idee per Cordenons ha il malware, ma il mio antivirus lo ha bloccato.
Sento odore di KGB, Cia, M 15 e Mossad
l'M15 sarebbe l'MI5 o il prototipo dell'M16?
un pignolo
Noi scendiamo in via Lozzetta ugualmente...
Io mi astengo, che ci vadano quelli della società civile.
Mistero nel mistero: viviamo nell'Era dei Comitati e a Cordenons nessuno ne ha ancora fondato uno.
O i Vialozzettari per Francesca sono un comitato?
Mi pare che stiate trascurando gli uccelli (le riunioni del venerdì degli ornitologi).
Ora se accostiamo le riunioni degli ornitologi ed il caso della patata (vedi post precedente), cosa ne deducete?
Ovvio, che la sinistra è distinta e distante da uccelli, patate, casalinghe ed operai.
Quindi non date colpe immaginarie a Walter ed a Bruno
Potreste chiederlo direttamente a “Ideepercordenons e non solo“.
Credo comunque che la regola della partecipazione e della condivisione delle scelte politiche con i cittadini sia alla base di una buona politica e che non abbia colore politico. Se poi l'amministrazione è di centro-sinistra (come quella di Cordenons) e che della partecipazione dei cittadini ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale del 2006, capite bene la delusione. Senza ironia!
Lozzetta, la sinistra ti ha messo in ginocchio, rialzati!
Noi di Vialozzettari per Francesca ci siamo già rialzati. Per domani è previsto che il bus dei Rionali per Francesca (che ha già inginocchiato ogni Malattia che dir si voglia) bloccherà l'accesso in via Lozzetta all'incrocio con via Trieste per dare un segnale forte sull'unità (anzi Unità) della Regione. Seguirà il solito video musicale inneggiante al trionfo della sinistra e del recupero del suo orgoglio contro le barbare orde democristiane che hanno dissipato denaro per raccattare voti in controtendenza alle direttive del nostro Veltroni che ci chiedeva di stare immobili perchè il nemico ci ascoltava.
Lozzetta, alza la testa, che il potere te la schiaccia!
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