lunedì 21 aprile 2008

Ognuno ha la sua croce

«La croce celtica che porto al collo è stata benedetta sul Santo Sepolcro ed è un simbolo religioso e cristiano. Non è nulla dal punto di vista politico». Così il camerata Gianni Alemanno, ex segretario rautiano del Fronte della Gioventù, oggi candidato sindaco di Roma per il Pdl, ha chiarito la questione relativa alla croce celtica che porta al collo, al centro di diverse polemiche negli ultimi giorni.
Ci permettiamo ricordare che la croce celtica, seppur presente nella maggior parte dei cimiteri cristiani di mezza Europa, è (era?) anche un simbolo religioso pagano rappresentante la ruota del carro del Sole.
Solo alcuni sospettosi malfidenti la confondono con un simbolo politico diffusosi nelle comunità della nuova destra nella seconda metà del novecento.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io ho una croce celtica, comprata sulle barachete e racconto che è stata benedetta da Padre Pio, anche se non è proprio vero.
Fa una grande impressione e mi sento importante.

Anonimo ha detto...

La croce celtica è minoritaria rispetto alla svastica, che è presente in tutte le culture indoeuropee: ambedue sono simboli solari, di buon augurio e di felicità.
Solo la croce cristiana è simbolo di morte, di martirio e di dolore.
Sul Santo Sepolcro si può far benedire quello che si vuole (vedi: relativismo, osteggiato dal Santo Padre)

Anonimo ha detto...

interessante

Giuseppe Gatto ha detto...

sarà, sarà... certo è che l'estrema destra l'HA scelta e LA usa come simbolo dei propri movimenti e del proprio credo! ... e quindi a me fa un pò impressione! ... altro che sospettosi malfidenti!!!