se vogliamo essere oneste ammettiamo che la foto non è realistica essendo stata scattata la scorsa estate in un momento di euforia dovuto all'approvazione in giunta della legge sul friulano. Ora siamo meno abbronzate e sorridenti e io non ho più i capelli biondi.
Carioli, era segnalato su tutti i blog! Comunque avresti sbilanciato il rapporto a favore delle quote azzurre. Ma anche, forse, mi avresti ricordato di riprendere l'ombrello. A proposito: quanti altri l'hanno lasciato com me in beneficenza al Barattolo?
La prossima volta pero' andiamo in un locale piu' spazioso, con grandi tavolate. E magari cantiamo, balliamo e rievochiamo i tempi della resistenza.
United forever in friedship and labour our mighty republics will ever endure. The Great Soviet Union will live through the ages, the dream of a people their fortress secure..
il pagliaccio Baraldi se la prende con il pagliaccio Roby! (sempre oggi sul piccolo).
Dell'ombrello di essaouira parlerà il mercatino in uscita: vendesi cimelio storico appartenuto a giovane esemplare femmina di era illyana, ormai estinta.
Mancava la rappresentanza delle Vialozzettare, impegnate a distribuire volantini ai pullman in transito. Ma la prossima volta verremo in massa e vedrete che non ve ne pentirete. Per le Vialozzettare (che simpaticamente chiamiamo in sezio Viazozzettare) Francesca già a capo di Rionali per Francesca
Ps: Mario dammi la possibilità di iscrivere anche le Viazozzettare al pluriblog, grazie)
Spiacente, Francesca, non si può avere più di un nick. Ti suggerisco di unificare i due partiti in una lista unica, tipo "Zapatero&Francesca uniti nella lotta" o anche "Intesa democratica", insomma la fantasia non ti manca, ma non vogliamo più nanetti. L'ha detto Walter.
Ok, tengo il nome originale. Ma ricordati che il movimento è mio. Voi siete solo degli osservatori.E il mio è il primo movimento interreg su via Lozzetta.
Quanto all'ombrello di Essaouira si spera non debba servire più. Mi cambia l'umore pensare che possa non essercene più bisogno
Arrivo tardi perchè ero a Udine a spiare le mosse dei candidati, ma confermo la mia presenza all'evento storico di ieri sera. Onestamente vi dirò che non compaio nella foto, hanno preferito escludermi perchè avrei bucato lo schermo, molto più di nonna stella.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
28 commenti:
IO C'ERO!!!
Nella telefoto sono ritratte alcune delle partecipanti.
Come alcune, ma se siamo tutte lì!
Piacevolissima serata. Merito di tutti, rosa e blu.
se vogliamo essere oneste ammettiamo che la foto non è realistica essendo stata scattata la scorsa estate in un momento di euforia dovuto all'approvazione in giunta della legge sul friulano. Ora siamo meno abbronzate e sorridenti e io non ho più i capelli biondi.
A me non è arrivato l'invito !
Ecco perchè non c'ero.
Ma la prossima volta.....
Carioli, era segnalato su tutti i blog! Comunque avresti sbilanciato il rapporto a favore delle quote azzurre. Ma anche, forse, mi avresti ricordato di riprendere l'ombrello. A proposito: quanti altri l'hanno lasciato com me in beneficenza al Barattolo?
Io non uso ombrelli, nelle legioni Felix non erano ammessi.
La prossima volta pero' andiamo in un locale piu' spazioso, con grandi tavolate. E magari cantiamo, balliamo e rievochiamo i tempi della resistenza.
United forever in friedship and labour
our mighty republics will ever endure.
The Great Soviet Union will live through the ages,
the dream of a people their fortress secure..
lo dice oggi anche il giornale locale
dell'ombrello di essaouira?
il pagliaccio Baraldi se la prende con il pagliaccio Roby! (sempre oggi sul piccolo).
Dell'ombrello di essaouira parlerà il mercatino in uscita: vendesi cimelio storico appartenuto a giovane esemplare femmina di era illyana, ormai estinta.
siamo rosi dall'invidia.
Mancava la rappresentanza delle Vialozzettare, impegnate a distribuire volantini ai pullman in transito. Ma la prossima volta verremo in massa e vedrete che non ve ne pentirete.
Per le Vialozzettare (che simpaticamente chiamiamo in sezio Viazozzettare)
Francesca
già a capo di Rionali per Francesca
Ps: Mario dammi la possibilità di iscrivere anche le Viazozzettare al pluriblog, grazie)
Adesso vi pentite...
p.s. un ombrello val bene una cena
Spiacente, Francesca, non si può avere più di un nick. Ti suggerisco di unificare i due partiti in una lista unica, tipo "Zapatero&Francesca uniti nella lotta" o anche "Intesa democratica", insomma la fantasia non ti manca, ma non vogliamo più nanetti.
L'ha detto Walter.
C'era un post di sandro che è sparito. Che d'è?
Francesca, via Lozzetta è ormai il vessillo della ripartenza dal territorio e in questo pluriblog non è ammesso storpiarne il nome.
Essauira, lo può aver tolto solo lui medesimo, si vede che non gli piaceva. A me pareva carino.
Ok, tengo il nome originale. Ma ricordati che il movimento è mio. Voi siete solo degli osservatori.E il mio è il primo movimento interreg su via Lozzetta.
Quanto all'ombrello di Essaouira si spera non debba servire più. Mi cambia l'umore pensare che possa non essercene più bisogno
Zio Mario, anche secondo me era carino. Lo avevo anche commentato. Mah,misteri del sandro pensiero
Mi è venuto lo scrupolo per via dei riferimenti personali. Anche se super indiretti magari qualcuno si poteva indispettire.
Magari lo ripubblico domani?
sandro.
Secondo me l'unico che si poteva indispettire era sior Tario, ma magari sono un'ingenua e non ho capito gli altri. Comunque era carino
p.s: O meglio non è che non gli ho capiti ma non mi sembravano offensivi. Ma tu sei sempre una bilancia...
ma era carino! e poi la libertà di stampa prevale sulla privacy :)
Ripubblica, Ripubblica. tanto noi lo facciamo sempre
Tario? E cosa c'entra? Vabè, dopo lo riscrivo.
s.
Arrivo tardi perchè ero a Udine a spiare le mosse dei candidati, ma confermo la mia presenza all'evento storico di ieri sera.
Onestamente vi dirò che non compaio nella foto, hanno preferito escludermi perchè avrei bucato lo schermo, molto più di nonna stella.
So tutto. Pelinkovec=Averna allungato con l'acqua.
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