venerdì 6 giugno 2008

Tutti in gita


"Vorrei portare - ha detto Alessia Rosolen nella sua prima uscita pubblica- un gruppo di ricercatori in giro per il territorio: noleggiare un pullman e accompagnarli nelle imprese che ogni mese se la devono vedere con la bolletta dell'energia, fra la gente, negli enti pubblici sommersi di carte, nelle piazze, nei bar, nelle aree più degradate della nostra regione, nei paesi di montagna". "E voglio fare questo - ha aggiunto - perché la ricerca, ma anche la Regione e le imprese, si rendano finalmente consapevoli di quelle che sono le necessità, le emergenze del Friuli Venezia Giulia e propongano soluzioni e vie di uscita".Tra le prime iniziative in programma l'istituzione di una serie di tavoli di lavoro, ristretti e operativi, per rivedere le norme in materia di ricerca, Università, diritto allo studio e innovazione, che risentono di "un impianto frammentato e paradossalmente poco innovativo".Gli obiettivi della Regione in materia di ricerca e Università sono stati riassunti dall'assessore Rosolen in dieci punti:1) Riscrivere il Programma triennale di ricerca, arrivando a un documento che, a differenza del precedente, sia di poche pagine, chiaro ed essenziale;2) Realizzare un censimento di tutte le istituzioni pubbliche e private che si occupano di ricerca;3) Stabilire una meta, che permetta di trovare un equilibrio migliore fra ricerca pura e applicata;4) Incentivare un processo di tipo manageriale degli Enti che, come nel caso virtuoso del Sincrotrone, possono state sul mercato, vendere servizi, idee e prodotti;5) Introdurre un vero sistema di misurazione di tutti gli interventi regionali, sia finanziari che normativi, per valutarne l'impatto;6) Istituire una Borsa internazionale delle Idee;7) Aprire un tavolo di lavoro multi-regionale, per meglio concorrere all'accesso delle risorse comunitarie sulla ricerca;8) Creare un sistema universitario regionale, per proporsi all'esterno come "Università del Friuli Venezia Giulia", senza per questo togliere nulla all'autonomia dei singoli soggetti;9) Studiare misure di esenzione fiscale, sul modello americano, per enti di ricerca e atenei;10) Riequilibrare i fondi tra ricerca scientifica e ricerca umanistica.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa non si fa per rimorchiare..

Anonimo ha detto...

che bello, come si fa per prenotare? Si canteranno canzoni triestine durante il tragitto? Venderanno le pignate?

Anonimo ha detto...

Penso di sì, poi le si mettono tutte nella borsa delle idee in omaggio