mercoledì 27 febbraio 2008

GRILLO-MICCICHE': CAOS CALMO


Pierluigi Battista è felice. Gode per lo "schema a due" che caratterizza le prossime politiche. Se poi fosse uno "schema a quattro" , con Casini e la sinistra arcobaleno, forse ancora meglio. Infatti la prospettata grande coalizione potrebbe essere arricchita di nuove opportunità con opportuni intrecci parlamentari.

Insomma Battista dice chiaro quelli che molti pensano. Un ritorno ferreo alla prima repubblica, confortato dal fatto che le liste dei candidati sono bloccate e, come diceva il desaparecido Bordon, già si conoscono i nomi del 90% dei parlamentari.
Maa Battista non ha intravisto, in fondo al tunnel, una nuova strana coppia che s'avanza.

E' il Dico Grillo-Miccichè, che ambedue propongono la lista dei blog . vedi e vedi. E questo dopo il pietoso fallimento della blogstar Adinolfi, che mo' s'accontenta delle briciole.

I grandi media li ignorano, perchè sanno che ormai lo schema a due o a quattro ha vinto.

Spiace per le migliaia di blogger e commentatori che ci cadranno, rimanendo col culo per terra, non sapendo che il blogger è per costituzione creatura solitaria. Come dimostra quanto avvenuto a Trieste con i grillini.

Lo schema a due funziona tanto bene che lo stesso fidanzamento Walter - Emma non ha turbato più di tanto i prelati vigilantes.

Schema a due perfetto anche in Friuli Venezia Giulia dove si contendono il posto di governatore due grandi chef.
A parte l'incazzatura solenne di de Mita e di qualche boss locale, con blog o senza blog, depositate le candidature vincenti, caos calmo.
Per emozionarsi un po' ci restano, per pochi giorni, Obama e Clinton

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Prego osservare come è contento Miccichè vicino a Berlusconi.
Vuoi vedere che Silvio ha mangiato aglio?

Anonimo ha detto...

Un ritorno al passato? Forse, con in più la riduzione della partecipazione popolare ai processi di rinnovamento della società e non solo della politica. Fine dei girotondi, fine della Società Civile; aspetterei di dire fine dei blogger, perché questa è ancora la politica vecchia, che rende estranei i giovani, che vivono sul web. Quando i vecchi saranno out, toccherà gioco forza ai giovani, ora analfabeti dal lato politico classico, ma probabilmente interessati a temi più pratici, che coinvolgeranno di più la gente. Forse allora ci si renderà conto dell'importanza della politica , che però giocoforza sarà cambiata. Vedremo (chi ci sarà) se in meglio.
carademocrazia.splinder.com