sabato 2 agosto 2008

consigli per gli anziani che restano in città

anziana sfinita: aiutiamola


Carissimo diario,


perchè in agosto gli anziani rimangono soli e abbandonato come gattacci rognosi?


Non lo so di certo, forse perchè rompono le palle tutto l'anno ed almeno un mese di pace i giovani, futuro della nazione, vogliono goderselo.


Io posso aiutare solo con questi pochi consigli di alto valore scientifico.





La stagione estiva costituisce un pericolo per la salute degli anziani, caldo e disidratazione accrescono considerevolmente le sofferenze e possono avere effetti molto gravi. E a correre maggiori rischi sono le persone che rimangono a casa, da sole o in famiglia, dove non sempre ci sono ambienti climatizzati e i primi segni di disidratazione non vengono riconosciuti in tempo. Più fortunati gli anziani che eludono il caldo cercando rifugio in luoghi di vacanza temperati, ma anche quelli che vivono in seri istituti residenziali dove, di questi tempi, le attenzioni aumentano e la temperatura degli ambienti è tenuta sotto controllo. "In estate – spiega Antonio Capurso, ordinario di geriatria all’Università di Bari – la salute degli anziani è messa a dura prova dalle alte temperature. Questo perché le persone di una certa età hanno perso tutti i meccanismi di adattamento al caldo. Non hanno più la capacità di sudare, né lo stimolo della sete". Tutto ciò agevola il meccanismo di disidratazione che si attiva "silenzioso": l’unico avviso è la graduale diminuzione della diuresi. "Per evitare conseguenze gravi – aggiunge lo studioso – l’unica vera soluzione è prevenire. Incitare l’anziano a bere, anche quando non ne ha voglia, con bibite gradevoli e prediligere una dieta ricca di frutta e verdure. La frutta è uno dei migliori alleati degli anziani nei periodi estivi". "Anguria, pesche, melone – continua Capurso – sono molto utili per fare rifornimento d’acqua piacevolmente". Ma si tratta di alimenti "terapeutici" anche per il loro alto contenuto di potassio. "è uno dei sali più utili in estate, regola il ritmo cardiaco, dà forza – spiega l’esperto – e deve essere continuamente rimpiazzato. Basta uno spuntino pomeridiano a base di frutta per fornire un ottimo aiuto all’organismo". Quando si manifesta mancanza di potassio, si prova un senso di fiacchezza e di mancanza di energia. "Un segnale da cogliere immediatamente - suggerisce l’esperto – per correre ai ripari". Dal regime alimentare di questi giorni, invece, vanno eliminati gli insaccati, i cibi troppo grassi, gli alimenti molto salati o zuccherati, che danno origine a squilibrio idro-salino. da www.terzaeta.com

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi scuso per l'errore, del resto del tutto evidente. La foto è di una giovane, non di una anziana, anzi precisamente si tratta della miss 69 bis, ter, ma anche quater

Anonimo ha detto...

una bella gnocca, finalmente!: 10