Grande rientro di Nonna Stella, direttamente da Parigi su un tappeto di petali di rose rosse. Dirigenti del pd imparate da lei, con la pazienza ed il lavoro gli allori arrivano.
Ci ho messo un bel po'a convincerlo a fare un intervento fuori dalla Laguna di Venezia, e voi uomini adesso siete preoccupati!. Questa è la vera riscossa delle quote rosa, anche le fedelissime di Bruno penso siano d'accordo: a noi ci interessa, molto più di Uolter, più di quell'altro acido Massimo, più di quello stecchino di Fassino e perfino di quel ghiacciolo di Illy.
Nel lontanissimo 1979 ho avuto l'onore di cenare con Massimo Cacciari e di sorbirmi una fantastica conferenza su Foucault, interminabile, nonostante io avessi una certa fretta di andare a trombare col suo assistente. Adesso che non trombo più possiamo anche invitarlo a cena. Tanto la mamma dei noiosi è sempre incinta.
dopo l'apparizione sul pluriblog, lo striscione è stato fatto immediatamente rimuovere dal ponte per ordine dell'assessore ai grandi eventi preoccupato per la deriva anarchica della sponda del canale di Ponterosso, già ampliamente messa alla prova dalla sinistra presenza del palazzo Gopcevic, ora per fortuna rinominato.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
21 commenti:
Ma che forte!!!
E' un modo simpatico per dire che siamo tutti cretini?
Sandro, sei sempre sospettoso...
Ho un deficit di autostima.
avete capito come ci si radica al territorio! Bravi! il PD del nord-est-giuliano: smettetela di inseguire quel dalemiano di Bruno.
anch'io non sono nè un cretino, nè un protagonista, ma sono un genio: quindi guardo alla vostra esperienza di pulriblog con estremo interesse.
Bruno è dalemiano? Eh ma cribbio.. Allora non ci capisco più niente..
Immaginate, Cacciari alle pizze del pluriblog: potrebbe venire anche in gondola!
ed è pure un bell'uomo..
Altrimenti non potrebbe partecipare..
...vediamo di non allargarci...
Grande rientro di Nonna Stella, direttamente da Parigi su un tappeto di petali di rose rosse.
Dirigenti del pd imparate da lei, con la pazienza ed il lavoro gli allori arrivano.
Ci ho messo un bel po'a convincerlo a fare un intervento fuori dalla Laguna di Venezia, e voi uomini adesso siete
preoccupati!.
Questa è la vera riscossa delle quote rosa, anche le fedelissime di Bruno penso siano d'accordo: a noi ci interessa, molto più di Uolter, più di quell'altro acido Massimo, più di quello stecchino di Fassino e perfino di quel ghiacciolo di Illy.
Francesca, mi appello a te.
Le tue amiche adorano Cacciari e finiranno per amare Silviolo.
Francesca, non tacere, dì qualcosa
Di sinistro?
Nel lontanissimo 1979 ho avuto l'onore di cenare con Massimo Cacciari e di sorbirmi una fantastica conferenza su Foucault, interminabile, nonostante io avessi una certa fretta di andare a trombare col suo assistente. Adesso che non trombo più possiamo anche invitarlo a cena. Tanto la mamma dei noiosi è sempre incinta.
invitiamo anche l'assistente a questo punto. Si sa mai, un amarcord..
avanti.. deturpiamo pure anche cacciari..
Nancy, posso sperare che il tuo amore per gli uomini con la barba sia generale e non specifico per il solo Cacciari?
In confidenza, mai avuto un uomo con la barba, neppure con i baffi. Un mondo tutto da scoprire . .
dopo l'apparizione sul pluriblog, lo striscione è stato fatto immediatamente rimuovere dal ponte per ordine dell'assessore ai grandi eventi preoccupato per la deriva anarchica della sponda del canale di Ponterosso, già ampliamente messa alla prova dalla sinistra presenza del palazzo Gopcevic, ora per fortuna rinominato.
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