martedì 5 febbraio 2008

Dall’Arca dell’Alleanza all’Arca di Noè

Dopo il fallimento delle esplorazioni per aprire lo spiraglio, Nonno Noè non ha alternative.

Affiancato da Padre Georg, affretta la costruzione dell’Arca, già progettata, è determinato a salire, prima che incominci a diluviare.

Bisogna salire in modo ordinato, non deve essere esclusa alcuna categoria (politici e cittadini, lavoratori e nullafacenti, imprenditori e dipendenti, devoti e atei).

Ecco che nonno Noè decide che sono necessarie delle regole (chi accompagna chi?, sono ammesse le coppie di fatto?, occupano un posto i feti prima della 22 settimana?, sono ammessi brigatisti e kamikaze? Sono ammessi i gay?) e anche un programma di sopravvivenza.

Chi vuol entrare nella commissione per stabilire i punti fermi? Senza spingere.

Per ora ci sono 15 righe vuote e l’ipoteca del Santo Padre.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Posso portare la mia fidanzata, Paperina?

Anonimo ha detto...

io vado da solo

Anonimo ha detto...

Arrangiatevi tutti! e imparate a nuotare con le vostre gambe.

Anonimo ha detto...

Possiamo portare i petardi?

Anonimo ha detto...

Posso portare anche Giulianone, o la barca si sbilancia?

Anonimo ha detto...

Giulianone su una zattera a parte, insieme con la Binetti: parte irrinunciabile del programma di sopravvivenza.