venerdì 16 novembre 2007

guida Michelin della salute


WASHINGTON, 22 OTT - Da oggi in America un medico puo' avere ''uno stetoscopio, o due, o tre'' proprio come avviene con le stelle per i ristoranti o gli alberghi. A dare il giudizio, in base alle indicazioni dei pazienti, sara' una guida che negli Stati Uniti e' in tutto e per tutto analoga alla europea guida Michelin, ma che si chiama Zagat. La Zagat - come rileva oggi il popolare Usa Today - ha raggiunto un accordo con una delle principali assicurazioni sanitarie, la Well Point e ha deciso di lanciare sul mercato la ''guida del medico''.
Al posto delle stellette, o delle forchette, assegna ai medici uno o piu' stetoscopi: chi ne ha di piu' e' da considerarsi un medico capace di fornire prestazioni qualitativamente migliori. Come avviene per i ristoranti, il cui numero di 'forchette' viene assegnato in funzione di quattro parametri precisi (cibo, decoro, servizio, prezzo) cosi' la graduatoria per i medici verra' messa a punto rilevando le indicazioni che i pazienti danno su questi quattro parametri: fiducia, comunicazione, disponibilita', ospitalita' dell'ambulatorio. L'iniziativa in verita' e' partita dal gruppo Well Point, che vuole in questo modo elaborare una precisa strategia di marketing, vista l'abitudine sempre piu' diffusa negli Stati Uniti di consultare internet prima di andare dal medico. In questo modo, invece, e' la stessa compagnia assicurativa a fornire una sorta di 'bollino blu' di qualita'. La Guida dovrebbe essere pronta online per il prossimo marzo.''Sono sempre di piu' i clienti che ci chiedono informazioni di questo tipo - ha spiegato Jason Gorevic, responsabile marketing della WellPoint - e noi in questo modo cerchiamo solo di andare incontro alle loro esigenze''. Non tutti pero' sono favorevoli all'iniziativa. Secondo alcune associazioni di consumatori in questo modo si corre il rischio di favorire medici che hanno un bell'ambulatorio, il che non significa essere automaticamente dei bravi professionisti. ''Il fatto che un medico possa avere alla reception del personale simpatico - ha commentato Jerry Flanagan della Foundation for Taxpayer&Consumer Rights - non e' un criterio medico adeguato''. ''Per me - ha aggiunto il dottor Jim King, presidente della American Academy dei Medici di Famiglia - i pazienti continueranno a fidarsi di piu' delle loro opinioni personali che non di quelle trovate in una guida. E nella scelta del medico continuera' a valere, come sempre, il passaparola''. Fonte: Ansa/Federfarma
Pubblicato in : CYBERMED NEWS, SANITA'

9 commenti:

mf ha detto...

PRIMA SEGNALAZIONE.
Da buon malato immaginario, con gastrite accertata, causa pd, e con dubbio di ernia iattale, mi reco dal mio medico di base (tre stetoscopi). Lui mi prescrive il lansoprazolo e vada con dio.
Eh, no. Voglio un parere di uno specialista, in privato. Mah, vada da Questo, è ben considerato. Vado da Questo, mi ascolta annoiato al di là della scrivania, non mi tocca nemmeno, mi dice occorre fare una gastroscopia, fanno 80 euro. Visto che è venuto qua, gliela farò io. Arrivederci.
Telefono al Cup, prendo appuntamento, vado faccio gastroscopia per le mani esperte di Questo. Successivamente, fatta la diagnosi o quel che è vado al Cup e pago ticket. Una trentina di euro, mi pare. Torno da Questo. Guarda la gastroscopia che ha fatto lui, gli chiedo se per caso fa un intervento non invasivo sull'ernia iattale, che non ho capito se c'era o no, mi dice che lui non la fa è roba troppo moderna. Sbadiglia, si scusa dicendo che era perchè non aveva mangiato, non per la mia presenza, mi prescrive il lansoprazolo, 80 euro, arrivederci. Sì, arrivederci col cazzo. Questo, stetoscopio 0.

Anonimo ha detto...

""Qualche mese fa è stata la volta di un'altra grande assicurazione, United Health Group: i medici hanno denunciato le sue classifiche sostenendo che erano state costruite guardano solo al costo del servizio prestato, mentre veniva ignorato l'aspetto della qualità. E la procura dello Stato di New York ha dato loro ragione».
Con questi precedenti la Well-Point si rivolge alla Zagat per mettere in piedi un sistema di rating che esclude volutamente il parametro dell'efficacia della terapia prescritta, il più difficile da misurare. E in questa direzione sembra andare anche l'intero sistema della sanità americana che prevedrà standard qualitativi delle prestazioni fissati a livello nazionale e controlli amministrati a livello locale."
Un piccolo particolare: il sistema americano si basa sulla scelta del singolo o del datore di lavoro che fa un contratto con un'assicurazione che a sua volta identifica l'organizzazione che fa al suo caso. POI l'assicurato può scegliere entro un ristretto range di medici e di PRESTAZIONI, in base a quanto paga di premio. La novità per le organizzazioni più avanzate è il P4P , pay for perfomance, in fase ancora di valutazione. Comunque solamente i ricchi possono scegliere liberamente medico, ospedale, terapia, mentre il 50% dei pazienti, circa, non ha a disposizione le cure appropriate perché troppo costose o non previste dal contratto assicurativo.
La provocazione del dr Mario serve comunque a stimolare il sistema nostarno alla trasparenza sanitaria, come avviene nei Paesi scandinavi e in parte in Slovenia. Questa consentirebbe quasi gli stessi risultati di una guida "Michelin" senza tante vischiosità.
dotor Haus

Anonimo ha detto...

La nostra sanità regionale si può definire buona,salvo qualche deficienza storica e nazionale come odontoiatria.Il lamento di Mario è lecito visto che lo specialista non è sempre speciale,ma nel complesso e anche in relazione alle altre regioni non ci possiamo lamentare.Sui perchè delle lunghe liste di attesa mi ricordo che un inchiesta giornalistica le spiegava con l'eccessiva richiesta di visite specialistiche da parte dei pazienti ma anche da parte dei medici che le concedevano,che cosi accontentavano il paziente e si cautelavano da errori personali.Neanche i tichet hanno ridotto questo costume ,chi ha un idea migliore la suggerisca. edi

Anonimo ha detto...

Prima che il dott.Mario prosegua nelle sue segnalazioni, chiedo da profana:ma la gastrite, provocata da PD, è passata dopo il voto del Senato sulla finanziaria? con il fallimento della spallata, una ventata di ottimismo potrebbe travolgere tutti i malanni.
Se poi si vuol guarire con placebi a dosi massicce, consiglio di vedere il film di R.Moore da cui si evince che qualsiasi sanità è meglio di quella americana, perfino quella anglosassone, francese,italiana, tutti sistemi in cui il paziente viene accolto e coccolato, perfino viziato dalla solerte disponibilità degli operatori.
Della competenza dei medici non si parla, sembra venga considerato preminente il giudizio di gradimento del pubblico.
Anche nella Sanità voti e classifiche. VALE, Maria

P.S.Spero di non essere stata causa involontaria di un aggravarsi della gastrite, spedendoti troppe comunicazioni indigeribili!.

Anonimo ha detto...

Perso un bordon si trova sempre un antonion... piangente.Fin che che la barca va lasciala andare,Edi

Anonimo ha detto...

Sopra la panca
la capra campa
sotto la panca
la capra crepa.

Anonimo ha detto...

La sanità pubblica in FVG è buona, direi addirittura migliore di quella privata, che è generalmente in mano a vecchi primari decotti e avidi. Siamo un pò carenti in prevenzione e cultura medica. Questa seconda carenza ci fa affollare il pronto soccorso, convinti che qualsiasi prurito debba essere curato immediatamente. E ci fa scrivere ernia iatale con due t.

Anonimo ha detto...

Allora a Francoclaudio diamo tre dizionari ed una citazione:

“Non v’è quasi altra differenza tra un medico buono ed uno cattivo che questa: il primo è innamorato della guarigione, il secondo della malattia. Il cattivo medico non desidera guarire radicalmente l’ammalato; ma solo calmare i sintomi che lo fanno soffrire. Così il cliente, grato del sollievo, ritorna.” (Il ragionamento è - si capisce - inconscio. O almeno ...). (Umberto Saba, Scorciatoie e raccontini, 44, Mondadori, Milano, 1964)

Resta il fatto che la Casta dei medici è troppo superiore per farsi valutare, mentre ormai in ogni situazione organizzativa la valutazione è un passaggio essenziale.
A me dò tre culi perchè quando occorreva ho trovato il medico giusto, per conto mio leggendo un po' di qua e un po' di là.

Anonimo ha detto...

iattale va con due t, perchè in questo caso fa palo con iattura
dotor haus