martedì 7 ottobre 2008

facebook e l'esistenza


Ieri ho aperto facebook (provate, ma attenti fa assuefazione). La colpa è di Olivella.

Facebook è il social network più diffuso in Italia, anche perchè è in italiano e, come si sa, gli italiani non sanno le lingue, Berlusconi a parte.

Facebook serve a trovare e collegare amici. Finisce per essere un piccolo fratello.

Infatti ti chiede informazioni sul tuo conto.

Le più inquietanti sono quelle sentimentali. Ti offrono sei opzioni: single, impegnato/a, fidanzato/a, sposato/a, complicato, relazione aperta.

Sembrerebbe una scala di valori, ma va ben fino a sposato. Complicato e relazione aperta potrebbe applicarsi a tutti i primi quattro casi. Ma il rebus è tra impegnato e fidanzato. A meno che per fidanzato non si intenda la vecchia promessa di matrimonio, con contratto, anello e dote. Nel 2008?

Che ne dite?

8 commenti:

mf ha detto...

face distruggerà i piccoli blog?

Anonimo ha detto...

Viva i piccoli blog, dove, nel bene e nel male, esprimi te stesso, non hai regole di bon ton da osservare, non devi rispondere a domande, se non ti va, e, soprattutto, dove sei padrone in casa tua.

Anonimo ha detto...

Caro Mario, hai dimenticato di pubblicare l'importo mensile della tua pensione di reversibilita'.

Mettilo e vedrai che successone.

Anonimo ha detto...

Come ha detto il mio private banker:"una volta era ricco, ora no". per cui la pensione me la magno con tutte le donne che troverò su face, meno Francesca.

Anonimo ha detto...

Il bello di face book è che uno si deve iscrivere, prima di scrivere stronzate.

Anonimo ha detto...

Adesso ho capito...: stronzi che scrivono!
Però mi turba dover scrivere la data di nascita e la mia situazione sentimentale: non si possono scrivere balle.
E poi, quanto si guadagna effettivamente? (reversibilità a parte, a cui ho già rinunciato per lasciare a Francesca).

Anonimo ha detto...

Trovo indecente che Mario non intenda dare a Francesca quello che è di Francesca. E' la prima che ha scoperto con interesse reale l'importanza dell'assenza di Mario.Non valorizzarla è un delitto.

Anonimo ha detto...

Francesca cominci a proporre ricette a basso costo, magari utilizzando scatolette per pets