lunedì 6 ottobre 2008

Blog di una sola persona venduto a 15 milioni di dollari. Una speranza per il futuro del pluriblog

Il servizio di news finanziarie Bankrate ha pagato 15 milioni di dollari per aggiungere al proprio network il blog Bankaholic, gestito da un esperto di consigli bancari.
(da webmasterpoint.org)

L’ultimo report di Technorati segnala che la maggior parte dei blogger non è molto interessato a un ritorno economico nel momento in cui apre e gestisce il proprio spazio in rete. Ma il rapporto rivela anche che il 15% dei blogger utilizza il proprio blog come una risorsa aggiuntiva di guadagna, mentre il 2% lo considera la fonte principale del proprio reddito.
Recentemente ha fatto notizia l’acquisizione da parte del Guardian Media Group del blog PaidContent, specializzato sull’industria dei media on line: il gruppo britannico che possiede quotidiani, stazioni radio e siti web di news ha sborsato oltre 30 milioni di dollari per l’acquisto del blog in questione.E ora giunge notizia di un’altra cifra considerevole impiegata per acquisire un altro blog: il servizio di news finanziarie Bankrate ha pagato 15 milioni di dollari per aggiungere il blog Bankaholic al proprio network.
Bankaholic è gestito da una sola persona, un esperto di consigli bancari, e non ha un traffico elevato. Ma a Bankrate non interessa tanto la quantità di visitatori unici, quanto la qualità e la tipologia degli stessi. Bankaholic è un blog settoriale, specializzato, che raccoglie quindi un’utenza specifica. E sono proprio questi gli ingredienti che piacciono a chi può investire in pubblicità: i visitatori di Bankaholic hanno un determinato profilo e i pubblicitari possono realizzare campagne di marketing mirate, senza neanche il bisogno di ricorrere alle società che si occupano di behavioral advertising. È già tutto pronto: gli utenti sono fidelizzati e il servizio reso è di qualità.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo blog potrebbe specializzarsi in ricette di cucina minimalista. Quei piatti che si fanno con le due o tre cose che si possono arraffare al discount poco prima dell'orario di chiusura. Potrei proporre "la grigliatina dello sfigato". Che ne dite?

Anonimo ha detto...

Leggo or ora che i commercianti di legnami, riuniti in una autorevole associazione, senza fini di lucro, lanciano un fondo per la salvaguardia della foresta amazzonica...
Cari amici del blog di Mario, bisogna decidere se avere un futuro, magari minimalista, come cuochi, dove il guadagno non è neppure assicurato...magari di nuovo intimista, attento alle patologie personali e agli affetti.
Bisogna che ci domandiamo se può continuare un progetto federalista.
Bisogna che ci domandiamo se la deregulation paga.
Soprattutto bisogna prendersi delle pause per non finire sciolti nel proprio acido
(e questo lo dico a me stessa).
Voce fresca e critica, faro della nostra eventuale ripresa, è la cara Olivella alla quale delegherei le trattative con la direzione. Maria

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

Perche non:)