lunedì 26 maggio 2008

Soluzione del problema energetico














In omaggio alla sua terra, la Carnia,

il presidente Tondo individua il sito della futura centrale nucleare.

Si dice sicuro che non ci saranno proteste strumentali,
che tutte le feste folcloristiche si potranno svolgere senza intoppi,
che le strutture turistiche, termali e alberghiere ne beneficieranno.

Anche gli ambientalisti convengono sulla non sismicità del sito.

Il PD non si pronuncia ed è diviso al proprio interno,
oltretutto sembra che il Segretario non si trovi più.

Con questa scelta si metterà finalmente al centro dell’attenzione, il cuore della regione, abbandonando ad altri la soluzione di problemi secondari che hanno fin troppo galvanizzato
la pubblica opinione (Ferriera di Servola, Rigassificatori, Cementifici della bassa fr.,
Nodi intermodali, Regime delle Acque, via Lozzetta nel Pordenonese).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lasciatemi lavorare, sono impegnato a valutare le recenti proposte sul nucleare, e ho intenzione di collaborare col governatore.
Non senza aver tenuto presenti tutti i suggerimenti comparsi sul mio blog, e dopo aver avviato una trattativa che soddisfi le varie anime del PD e degli elettori.
La scelta del governatore credo che possa essere ampiamente condivisa.

maria ha detto...

Prendo atto delle dichiarazioni del Segretario e mi preoccupo un po' meno per la sua sparizione.
Sulla questione del nucleare, sollecito una decisione a breve termine, perchè il prezzo della benzina continua ad aumentare.

Anonimo ha detto...

Il nucleare va bene per le imprese, e quindi per tutta l'Italia che ha bisogno di crescere, senza vincoli e lacci.

Anonimo ha detto...

Saveso dulà laìtis? In tante mone.