martedì 29 aprile 2008

LA PRIMA NOTTE...


A Roma sono subito iniziati i festeggiamenti per Alemanno sindaco! (da Il Messaggero di oggi 29 aprile)

Ostia, distrutta targa in memoria Fosse Ardeatine:al suo posto una scritta inneggiante al Duce

ROMA (28 aprile) - La targa commemorativa delle vittime delle Fosse Ardeatine è stata fatta a pezzi e sostituita con la scritta: «Il popolo di Ostia inneggia al Duce». L'iscrizione era collocata in piazza della Stazione vecchia ad Ostia, quartiere del litorale di Roma. «Si tratta di un gesto di inaudita barbarie, uno scempio gratuito e ingiustificato alla memoria dei nostri concittadini che hanno trovato la morte in uno degli episodi più cupi della storia contemporanea di Roma - ha affermato il presidente del XIII municipio Paolo Orneli -. Sono fiducioso che le forze dell'ordine sappiamo quanto prima individuare gli autori di questo gesto barbarico. Non appena saranno concluse le indagini provvederemo a ripristinare la targa e alla pulizia del muro». «Esprimo la mia ferma condanna - ha commentato il candidato al XIII municipio per An-Popolo della Libertà Giacomo Vizzani - per questo oltraggioso gesto compiuto ad Ostia contro la memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine». Per il consigliere regionale del Pd Alessio D'Amato, «la distruzione della targa è l'ennesima azione di violenza di stampo nazifascista. Occorre punire i responsabili e tenere alto il livello di attenzione». Secondo il capogruppo municipale uscente di An Amerigo Olive è «un gesto da condannare, ancor più meschino se si considera che sulla targa era stata appena collocata la corona in occasione della ricorrenza del 25 aprile, Festa della liberazione. Occorre adesso che vengano fatte indagini in tempi brevi per risalire rapidamente agli autori del danneggiamento».

5 commenti:

maria ha detto...

Non ho parole! e non voglio fare banali battute umoristiche, ma ci aspettano tempi duri!
Fino a pochi anni fa riuscivo a portare gruppi scolastici, in partenza poco motivati, alle Fosse Ardeatine.
Dopo la lezione sul campo, riuscivo a vedere la serietà, la commozione, l'emozione di questi giovani, normalmente ad altro interessati...e mi dicevo "ho saputo comunicare qualcosa e loro mi hanno capita". Mi erano riconoscenti e mi spiegavano quello che avevano capito.
Se fossi un insegnante di storia adesso, porterei gli studenti davanti allo scempio di Ostia.

Anonimo ha detto...

Ostia!

Colombina ha detto...

Chi scrive queste cose spesso non sa nemmeno cosa è successo...

Giuseppe Gatto ha detto...

ma infatti a me sconvolge l'ignoranza bruta di questi imbecilli... i trucidati delle fosse ardeatine non erano forse Italiani come loro? ... forse pensano che si trattava "solo" di ebrei e comunisti... io gli farei fare un corso di "rieducazione" di una setimana con lezioni di storia, testimonianze, immagini e visite ai luoghi. Credo che molte colpe siano della famiglia e della scuola. povera italia.

Anonimo ha detto...

Come mi dicono tanti forzisti e leghisti che abitano nella mia città (dalla quale presto emigrerò): questi comunisti sporcano tutti i muri con scritte del cazzo!

Per fortuna che loro lo fanno per un nobile scopo!