venerdì 14 dicembre 2007

tristi? Ma quando mai?

(nell'immagine Calendario Cofani Funebri 2008, gennaio)

MILANO (da Il CORRIERE DELLA SERA) - Gli italiani? Un popolo triste, il più triste d'Europa. L'Italia? Un Paese alla frutta. Lo ha scritto ieri il New York Times in un lungo e documentato reportage di prima pagina firmato da Ian Fisher, corrispondente da Roma del quotidiano Usa. Il giornalista ha girato la Penisola, ha incontrato gente (Veltroni, Montezemolo, Illy, comuni cittadini) e ha tirato le somme. Il risultato è un'impietosa cartolina del fu Bel Paese, oggi malato grave affetto da un virus chiamato «malessere»: «Tutto il mondo ama l'Italia, ma l'Italia non si vuole più bene: c'è un senso di malessere generale nel Paese». L'Italia è più povera (l'11 per cento delle famiglie italiane vive sotto la soglia della povertà, il 15 per cento fatica ad arrivare a fine mese), più vecchia (basta guardare l'età media dei presentatori tv, scrive Fisher), la qualità della vita peggiora di anno in anno, i divorzi aumentano, il tasso di natalità è tra i più bassi d'Europa, la tecnologia è poco sviluppata. Il resto del mondo corre, noi restiamo al palo, bloccati nelle riforme da tante piccole corporazioni, con debito pubblico e costo della politica tra i più alti del Pianeta. E, se non correremo ai ripari, faremo la fine della Florida: un ricovero per turisti anziani. Il tutto suffragato dai dati.

Tristi?
  • A Cortina non trovi posto in nessun buco


  • Mike Bongiorno ha preso la laurea in non so cosa. Allegria!


  • Gli americani si sognano quattro belle ragazze come quelle segnalate da Berlusconi alla Rai


  • La Costituzione americana è stata coordinata da George Washington, noi abbiamo i professori Vassallo, Ceccanti, D'Agata e D'Alimonte, oltre al ministro Chiti


  • I senatori italiani non si fanno corteggiare. Quelli americani?


  • Fa più allegria il ministro Mastella o George Bush jr?


  • Sono più precari gli statali americani o quelli italiani?


  • Gli americani hanno i calendari cool 2008 (vedi foto calendari funebri 2008)?


  • Gli americani hanno i mercatini natalizi con i cammelli?


  • E Dolce e Gabbana?


  • E i panettoni?


L'unica cosa triste sono i blog politici italiani.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

(da cantare sul tema "curva sud - siamo noi") Solo Noi, solo Noi
Mara Carfagna ce l'abbiamo noi
solo noi, solo noi
(ripetere 3 volte)

Amy ha detto...

Dopo Benigni qui ci siamo tutti gasati: vuoi mettere una fetta di apple pie? 10-1 al panettone.

Anonimo ha detto...

Siamo veramente così sciocchini? ogni volta che un qualsiasi giornalista scrive un sua visione della società, tutti a sentersi come il visionario ci ha descritti,spero che nessun giornalista ci veda come depressi , sai che impennata le vendite di Prozac.Son dei pennivendoli che si divertono ad allarmar la gente,se andate a rilegger gli articoli catastrofici di alcuni anni fà scoprirete che non ci azzeccano mai.Si abbiamo dei politici mangioni ed arruffoni che ci costano un sacco di soldi in stipendi e politiche sbagliate,ma in montagna é ( giusto l'accento? )tutto prenotato ,la nuova cinquecento va come il pane i pub sono pieni ed i pusher lavorano a tempo indeterminato, trans e prostitute hanno il telefono bollente,chi vuole trova come star bene!!!

Anonimo ha detto...

In effetti io sono abbastanza triste.

Sandro.

francoclaudio ha detto...

Logico che quel giornalista abbia dedotto che siamo gente triste, ha itervistato i più lugubri d'Italia: Veltroni, Montezemolo e Illy.
Se andava da Berlusconi, Calderoli e Gasparri si faceva un'idea totalmente diversa.
Se volete trovare posto a Cortina, invece che provare in alberghi per miserabili, scendete, come me, al Cristallo.

Anonimo ha detto...

Il problema non è scendre al cristallo, ma trovarlo, avendo gli occhi pieni di lacrime,