martedì 4 dicembre 2007

media e politica. complicità


Si è svolto ieri a Trieste un convegno dal titolo "Media e politica, tra controllo, complicità e conflitto." Dopo un iniziale battibecco tra il presidente del consiglio regionale Tesini, che sosteneva che i giornali fanno pressione sulla politica e il direttore del giornale locale Baraldi, che ribatteva che Tesini voleva una stampa neutrale, purchè gli desse ragione, la tavola rotonda si è svolta serenamente. Curioso il fatto che, pur essendo l'argomento media e politica, i partecipanti fossero solo politici, a parte il rappresentante della SWG. Allora il moderatore Baraldi si è sentito in dovere di rappresentare tutta la stampa italiana, forse mondiale. Egli quindi modera, interviene, interpella i politici con un affettuoso e familiare tu.


Quando dopo gli interventi apre il dibattito (da programma) decide che si possono solo fare domande, rimarcando così la distanza intellettuale e culturale tra il pubblico ed i cavalieri della tavola rotonda.


Un servo della gleba pone una domanda secca:"Perchè tra il direttore ed i politici corre questa familiarietà? Forse perchè media e politica si danno volentieri del tu?"


Il direttore si secca e fa al suddito:"A lei però do del Lei."


Il suddito di ciò gioisce, rendendosi conto di non far parte della casta sul palco (giornalisti, sondaggisti, politici).


Sostiene l'on. Menia:"Ma tra noi parlamentari ci si da abitualmente del tu." Con ciò cooptando illico et immediate il controllore Baraldi tra i parlamentari.


Due chicche finali del buonista on. Cuperlo (che peraltro fa un bell'intervento). "Sono d'accordo al 99% con Menia ed assolvo pubblicamente la SWG per il toppamento sulle elezioni regionali 2000 perchè io avevo sbagliato la domanda da porre nel sondaggio."


Mi dicono ottimo il lunch, ma io non ci sono andato.

5 commenti:

Amy ha detto...

Interessante, sull'argomento, La comunicazione politica di Giampietro Mazzoleni, ed. Il Mulino (2004).

Approfondisce il rapporto tra media, giornalismo e politica e, in particolare, come esso varia con l'affermarsi di nuovi soggetti politici.

Estrema Riluttanza ha detto...

peccato, potevamo dividere una fettina di cotto caldo e un po' di kren, che si sente nella gola ma anche nel naso.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
maria ha detto...

Meno male che avevo un forte mal di testa! Ma quanti servi della gleba c'erano? Di più o di meno dei cavalieri della tavola?
Confermo la segnalazione di Amy sul libro: molto "variabile", edificante e un pò contro natura, il rapporto tra il soggetto Informazione e il soggetto Politica.

mf ha detto...

Ho dimenticato di mettere nella netiquette che avrei cancellato anche i commenti volgari, come quello sopra.
Siamo irrivrenti, ma non maleducati.