Carissimo diario,
dopo lunga riflessione ed approfonditi test, ritengo di poter affermare che la DONNA IDEALE è la donna non impegnativa, LA DONNA A BASSA MANUTENZIONE.
Analogamente il partito ideale è quello che non ti chiede mai niente, ma fa tutto da solo, senza pontificare ( ce ne basta uno).
4 commenti:
E l'uomo ideale? Non sei certo tu, scemo maschilista
E a proposito del partito, scemo di un reazionario, ricorda.
In Un passo avanti, due indietro (1904) Lenin commenta l'esito del II Congresso del Partito socialdemocratico russo e completa la sua teoria del partito, che per lui è un'organizzazione costruita dall'alto verso il basso: considerare autoritaria e burocratica questa concezione, come sostengono i menscevichi, ma anche la socialdemocratica (poi comunista) tedesca Rosa Luxemburg, «con la loro tendenza ad andare dal basso in alto, dando a qualsiasi professore, a qualsiasi studente di ginnasio, a ogni scioperante la possibilità di annoverarsi tra i membri del partito», significa privilegiare il movimento e la spontaneità contro la coscienza critica, significa diminuire il valore dell'iniziativa politica, avere una concezione deterministica dello sviluppo sociale - illudendosi di un presunto inevitabile crollo del capitalismo - e abbandonarsi alla politica del contingente, del caso per caso.
Pur essendo il partito della classe operaia, il partito non può identificarsi con essa, perché il partito rivoluzionario è la coscienza politica e teorica dell'avanguardia della classe, e questa avanguardia non può coincidere con coscienza politica di tutta la classe operaia: «Sarebbe codismo pensare che, con il capitalismo, tutta la classe operaia sia capace di elevarsi alla coscienza e all'attività dell'avanguardia [...]: dimenticare la differenza che esiste tra l'avanguardia e le masse che gravitano su di essa, dimenticare il dovere dell'avanguardia di elevare strati sempre più vasti al suo livello, vorrebbe dire ingannare se stessi»
Lenin aveva ragione, ma imparato dai giacobini quando avevano teorizzato la "costrizione alla libertà".
Se la sostanza è "causa sui", essa non può che essere unica, assoluta e infinita.
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