Intercettazioni e soubrette.
Carissimo Diario,
ho letto stamattina sulla rubrica "mambo" de Il Riformista un arguto commento sulle intercettazini e le soubrette.
Meditando su quel testo ho pensato che in definitiva io e tanti altri siamo proprio dei Walter.
sabato 28 giugno 2008
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7 commenti:
Mi compiaccio di tale acquisizione di autocoscienza.
Il tema della gnocca viene affrontato nella sua dimensione teoretica, pratica e relativistica.
Vorrei tanto dire la mia in merito. Ma temo che l'argomento possa essere considerato volgare.
Walter è buono ed ha tutta la gnocca che vuole.
Solo che lui è monogamo.
I monogami ormai sono merce rara, però vanno compresi perchè sono coerenti con i loro princìpi.
Un po' di cultura.
Proporrei di sostituire il termine femminile con quello maschile: gnocco. Del resto pare che la forma femminile sia nata proprio dalla somiglianza col gnocco fritto romagnolo. Del resto in molti dialetti italiani questa parte del corpo femminile è indicata con termine maschile. Esempio lo sticchio siciliano.
Diremo quindi che a Berlusconi piacciono gli gnocchi. Credo che anche la ministra pari opportunità possa concordare
Non diciamo eresie! Il gnocco fritto (paragonabile al calzone fritto) non ha alcuna implicazione sessuale, anche perchè ti rimane sullo stomaco e non consente più alcuna attività dedicata.
Quanto al maschile-femminile, anche i cantautori provenzali chiamavano la dama "Monseigneur", dimostrando in tal modo quanto erano estranei da qualsivoglia commercio carnale.
Resto della mia idea sul gnocco. Però non concordo con B.C.
Il gnocco logora, eccome soprattutto se hai un'età per cui ti serve la badante Lilith.
Lilith, torna, dove sei finita? Se torni ti sposo nella basilica di S.Pietro e ricevimento curato da Vissani al castello di Miramare. Il tight è di Valentino, tornato al lavoro solo per noi
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