martedì 24 giugno 2008

monologhi

Caro diario,
dopo l'accorato monologo di Sandro, sono giunta alla conclusione che un uomo non si può giudicare nè per il suo fascino, nè per le sue amicizie.

Pensiamo, invece, a quanto ha saputo costruire ed ai valori di cui si è fatto portavoce nel corso della sua lunga e fortunata carriera.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho sempre detto di essere un uomo speciale, di valore e di valori.
Le mie qualità si esprimono in un ambiente vivace e spontaneo, ma raffinato.

Anonimo ha detto...

trattasi di "Monologo sulle zinne".

maria ha detto...

Grazie a Nancy per aver rivelato la profonda sostanza, nonchè i trascorsi ideologici dell'attore, e adesso procederò ad una riabilitazione di Superbasket per tirarlo fuori dall'abisso di solitudine in cui si trova...prima che anche lui si metta a fare monologhi su altre parti del corpo

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno ha visto i Vicerè?