giovedì 26 giugno 2008

caro Bruno


Carissimo diario,

secondo un peripatetico (non è sesso) il dott.Bruno:

Ha fatto bene ad aprire il blog

Ha fatto bene a chiudere il blog

Ha fatto male a cancellare tutto e ad escludere i commenti, il passato cancellato non perdona

Non aprire più blog. Lascia che lo facciano politici trombati come i due che ancora resistono.

Lascia che i blog lo facciano i blogger.

Una sola cosa mi dispiace. Ti trovo colto ed intelligente, ma ho l'impressione che nel privato e nel pubblico fai decidere agli altri

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta lacrime. Diciamoci la verità, gettiamo la maschera del pietismo: negli ultimi tempi il blog del sior Tario era diventato una pizza mostruosa. E quasi più nessuno di noi ci metteva più piede, tranne sporadici blitz di Mario e qualche dotto intervento di s.z.

Anonimo ha detto...

Essa ha ragione, sior Mario ha ragione, anche a me dispiace, ma sono sollevata perchè così non leggo più tanta aria fritta e tante buone intenzioni.

Anonimo ha detto...

Il blog di Bruno assolveva ad un unico, non importante compito: era il contenitore dei diligenti e pallosi compitini degli aspiranti quadri del PD.Le poche voci critiche sqillavano nel silenzio più assoluto e, piano piano, si smorzavano, demoralizzate.
Il tutto non aveva più senso, anzi, non ne ha mai avuto.

Anonimo ha detto...

il blog di bruno era luogo di incontri non banali. Io ho conosciuto un sacco di gente interessante, mangiato e brindato molto, riso ancora di più. Speriamo riapra!

Anonimo ha detto...

Io spero non riapra mai più, ma concordo con nonna Stella. Bruno è assolutamente incapace e quindi è meglio che viva la sua realtà nel migliore dei modi e mondi possibili, fuori dalla rete che non fa per lui. Ma non è un difetto, può essere al limite un pregio (vedi Cara Democrazia, che esiste)