venerdì 23 maggio 2008

Dal Direttore: Poesia mistica di S.Patrizio














Orvieto: pozzo di S.Patrizio

Il Direttore, con le chiappe ormai ustionate dal sole dell'isola d'Elba,
ha un pensiero gentile per la Dirigenza del Governo-Ombra, che sa in preda a sconcerti e tensioni, e chiede di dedicare questo inno agli indomiti Vialozzettari.

Io mi levo oggi
nella forza del Cielo:
luce di sole,
radianza di luna,
splendore di fuoco,
rapidità di lampo,
rapidità di vento,
profondità di mare,
stabilità di terra,
fermezza di rocce.

(n.d.r.: che cosa succede dopo, non è detto, secondo me ci vuol prendere per il....)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando le chiappe sono ustionate e gli augelli tristemente riposano con il capino sotto l'ala, si risveglia la vena poetica. Orrore!

maria ha detto...

In effetti la vena poetica è sempre stata rigogliosa, ma adesso è particolarmente ispirata dalla contingenza storica: si riparla anche del nucleare.

Anonimo ha detto...

Che parole ispirate! che frustata di energia!
il signor Mario è il nostro Guru.