Il massimo dirigente del pd. Per i prossimi cinque anni.
8 commenti:
Anonimo
ha detto...
Eh no, caro Sandro, hai toppato. Questo è Uolter dirigente del pd. Massimo è deputato della Campania, già di Gallipoli, come Cuperlo è onorevole toscano, già del Friuli. Chiaro?
Per favore, andate a leggere sul blog di Zvech l'analisi sul voto "Credo che, in parte, abbiamo fornito buone risposte a domande che non ci venivano fatte." Ha dell'incredibile. Francesca
Cari amici autori, certo di interpretare il vostro pensiero, ho fatto nero il blog, in segno di lutto e di disperazione per i nostri figli, che dovranno andare a studiare all'estero, ad Harvard o a Yale (laurea in serrature)
Per un attimo ho avuto un senso di smarrimento, pensavo all'attacco di qualche hacker che si fosse impossessato del nostro dominio. Poi la faccia tranquilla di Uolter mi ha rassicurato.
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
8 commenti:
Eh no, caro Sandro, hai toppato.
Questo è Uolter dirigente del pd.
Massimo è deputato della Campania, già di Gallipoli, come Cuperlo è onorevole toscano, già del Friuli.
Chiaro?
L'unica consolazione è che la storia non si può annullare (anche se ci provano di continuo).
Il futuro, invece, si può annullare.
Sicuro? Non credo. O forse si. Ma anche no. Chiedo a un amico. Non sa/non risponde.
Barrare la casella che interessa.
Sandro.
Per favore, andate a leggere sul blog di Zvech l'analisi sul voto "Credo che, in parte, abbiamo fornito buone risposte a domande che non ci venivano fatte."
Ha dell'incredibile.
Francesca
si sono fatti delle domamde e si sono dati delle risposte?
Cari amici autori, certo di interpretare il vostro pensiero, ho fatto nero il blog, in segno di lutto e di disperazione per i nostri figli, che dovranno andare a studiare all'estero, ad Harvard o a Yale (laurea in serrature)
Per un attimo ho avuto un senso di smarrimento, pensavo all'attacco di qualche hacker che si fosse impossessato del nostro dominio. Poi la faccia tranquilla di Uolter mi ha rassicurato.
Eh no, navicella. Ti confondi con il Massimo dirigente. Questo è il massimo.
sandro.
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