venerdì 28 settembre 2007

UN LIBRO A QUATTRO MANI, PRIMA DI UN PARTITO A QUATTRO MANI?

Dal blog di beppe grillo (ieri)

Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui.Ma l’indulto non è una sua idea, ne sono convinto. Gli è stato ordinato. Da chi? Dal Parlamento. E chi nel Parlamento lo ha spinto di più? Lui, lo psiconano. Quello che straparla di sicurezza nelle piazze con la badante rossa. Mastella ha detto più volte di aver ricevuto la solidarietà di Berlusconi per l’indulto. Ci credo. L’indulto è servito a non fare entrare in carcere gli amministratori corrotti, non a liberare i pregiudicati.Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”.Questa volte sono d’accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita.

Mastella ha subito invitato Grillo nella villa di Ceppaloni. Che diranno OGGI gli amici di Beppe Grillo che IERI a Trieste hanno dichiarato pubblicamente di odiare Mastella. Aderiranno anche loro al clementemastellafanclub lanciato da qui proprio ieri? Oppure diranno che sono STRONZATE?

P.S. Mo' Travaglio deve aggiungere un capitolo.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai forse non l'ha scritto Lui, sarà stato qualcuno dello staff che avrà fumato male.
Poi si può sempre smentire o chiarire o precisare... Lo fa anche Silvio Nostro.
Oppure dire che va interpretato, che ha un significato simbolico/metaforico.
A me pare in pratica bollino blu per la lista civica "Una piscina, con depuratore, per tutti a Ceppaloni"
Dai, lavorareeee, la lotta continua.

Il signor Mario

Anonimo ha detto...

MASTELLA ACCETTA LA MANO DI GRILLO (DICO?)

DAL BLOG DI MASTELLA, OGGI
Un libro a quattro mani




“Se ne sono dette davvero di tutti i colori, negli ultimi giorni, ma ora tra Beppe Grillo e Clemente Mastella sembra arrivato il momento di una 'pace di Ceppaloni'. Un colpo di scena che non solo potrebbe archiviare i durissimi scambi di accuse sull'indulto ma addirittura veder nascere una 'strana coppia' editoriale, se andasse davvero in porto quella sorta di versione alternativa al fortunatissimo 'La Casta', vagheggiata da Mastella e colta al volo da Grillo.


L'iniziativa la prende proprio il comico-blogger che, a sorpresa, dichiara da Internet: "Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l'indulto non è una sua idea, ne sono convinto". Di più: "Mastella ha detto una grande cosa, ha annunciato un libro 'su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti'. Questa volta sono d'accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita".


E l'invito arriva davvero. "Rispondo a Grillo che a scrivere sulle caste sono disponibile. Può venire tranquillamente a Ceppaloni come mi ha chiesto e possiamo scrivere a quattro mani", dice a L'Aquila il ministro di Giustizia. "Io credo - ha rilevato Clemente Mastella - che nel nostro Paese ci sia oggi sotto pressione la classe politica, le sue responsabilità, ma ci sono tante caste molto più forti e più potenti della cosiddetta casta della politica. Ci sono 'castisti' molto più forti".”

Solo un estratto dai siti giornalistici. In questo caso:"Quotidiano.net" di Nazione-Resto del Carlino


SILENZIO TOMBALE SU
http://beppegrillo.meetup.com
Il signor Mario

Anonimo ha detto...

Ssssssh...il Capocomico ha dato ferree disposizioni alla compagnia di giro sulla disposizione in palcoscenico.
In fila per due, avanti marsh!

clementemastellafanclub

morbìn ha detto...

mhmhm
mi sa che non avete letto tutto il post che sputtanate. il post di grillo su mastella continua con una lettera dei parenti di borsellino, abbastanza eloquente rispetto alla PRESA PER IL CULO DI GRILLO nei confronti di mastella.

"“Chiediamo l'intervento del Capo dello Stato per porre fine all'imbarazzante ed offensiva attività del Ministro Mastella tesa ad imbavagliare la verità e scongiurare che la giustizia possa, definitivamente, arrivare a lui.
Per evitare ciò ha chiesto al CSM il trasferimento del PM De Magistris motivando la richiesta come atto dovuto a seguito delle risultanze delle ispezioni ministeriali presso la Procura di Catanzaro. A tale proposito, se Mastella si proclama corretto per questo atto "doveroso", saremmo curiosi di sapere come si definisce il Ministro Amato in considerazione del fatto che lo stesso talvolta preferisce ignorare le risultanze delle ispezioni ministeriali (vedi mancato scioglimento del Consiglio Comunale di Barcellona P.G.-ME).
Forse sfugge, o addirittura sconosce, al ministro Mastella che esistono problemi gravi che andrebbero sollevati al CSM e che rischiano di ingolfare la giustizia; le procure di Caltanissetta e di Catania, considerata l'importanza delle stesse nella lotta alla mafia, sono scoperte da troppo tempo. E cosa dire della paralisi disastrosa che l'entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario provocherà?
Passeranno molti mesi prima che il CSM possa procedere a nuove nomine lasciando così gli uffici scoperti.
Sarebbe opportuno che Mastella si dimettesse subito, così da rendere più sereni anche gli italiani, ai quali chiediamo di non dimenticare che Mastella è testimone di nozze del pentito di mafia F.sco Campanella.
Speriamo pertanto in una forte presa di posizione da parte di tutti gli italiani onesti che non possono essere rappresentati da personaggi come Mastella e company.” Sonia Alfano e Salvatore Borsellino

vedi
http://www.beppegrillo.it/2007/09/il_capro_espiat.html

Anonimo ha detto...

Se uno lecca il sedere a Mastella, poi non invita le persone del suo blog a contrastarlo come ha fatto nella seconda parte del suo intervento. La prima parte del suo post era ironica.
Se leggi il commento di oggi, potrai capire meglio il senso.

Maurizio

Anonimo ha detto...

Da quel poco che ho capito nell'incontro con i grillini, l'unica dote di cui sono assolutamente privi è l'ironia, soprattutto nell'importante variante dell'autoironia.
Mi consola sapere che invece ne è abbondantemente dotato il loro guru.
Ma resta il fatto che la prima parte del post su Mastella NON E' IRONICA.

gianfalco ha detto...

E’ appena nato MASTRILLO e io l’ho battezzato.
Le prime immagini sul mio blog.
ciao
gianfalco

Anonimo ha detto...

La prima parte del post dice in sintesi: "Attenti, non concentratevi solo su Mastella, non è lui l'unico responsabile. Lui ha eseguito un compito assegnatogli dal parlamento, e da determinati soggetti in particolare.".
E qui NON è ironico. Anzi, direi anche che non ha scritto cazzate.

Ma quando dice che Mastella è il miglior politico sulla piazza, e che scriverà con lui un libro, in quel punto è IRONICO. Il termine "migliore" era riferito al significato negativo che può avere oggi essere migliori in politca. E stai sicuro che il libro assieme non lo scrivono. Poi, se non sai leggere, sono problemi tuoi.

Detto questo, caro banda larga, berlusconiano, dalemiano o quello che sei. Noi simpatizzanti del guru non abbiamo il senso dell'ironia, ma voi sostenitori del magna magna, non avete il senso del PUDORE. Dovreste solo VERGOGNARVI.

Il milione in piazza e le 300000 firme ti rosicano eh? E non hai ancora visto niente...

RESET!

Maurizio

Anonimo ha detto...

Solo che Mastella e tutta la stampa non hanno colto la finta ironia.
L'ho scritto all'inizio: tecnica già vista. Scuola mediaset.

Il signor Mario

Ma ci va o no a Ceppaloni? Lo abbraccia?

Anonimo ha detto...

Mastella ha detto oggi una grande cosa, ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”. Questo scrive nel suo blog Grillo.
Io ed il mio moroso, giornalisti professionisti, abbiamo tirato la carretta per una vita,per non accettare compromessi, adesso abbiamo due misere pensioni e Grillo viene a dirci che siamo una CASTA?
Vergogna!

LILLI

Anonimo ha detto...

NON ERA IRONIA! TROVATE LE PROVE

Sono state trovate tracce del DNA del comico sul bordo della piscina della villa di Ceppaloni.

C.T.

Anonimo ha detto...

Il Manzoni era grande con la metafora dei polli che si beccano mentre il contadino li porta al mercato.La casta come insegna il filosofo è sempre economica,e quando una casta attacca un'altra casta state tranquilli che un accordo lo trovano. Lilith non temer non ti faranno nulla tu sei necessaria a tutti;a noi che vogliamo legger a loro che vogliono esser letti.Poi come insegna Lorenz se la prenderanno coi poveracci(economicamente parlando)se proprio vorranno sfogarsi e noi non siamo poveracci.Edi

Anonimo ha detto...

Cara Lilli,tu sì che sei una donna fortunata. Due pensioni da giornalisti...roba da più di 5.000 euro al mese.Noi,purtroppo,ci limitiamo a una pensione sola su cui gravano detrazioni varie.Insomma,quello che è uno stipendio di professore di liceo a poche ore dalla pensione. Io arrotondo scrivendo libercoli (metà dei diritti a me, e anche il resto dei diritti all'editore),ma essendo ultraprolifica raccatto sempre quegli euroche simulano uno stipendio a fine mese! Siete una casta,Lilli,siete una casta.E nemmeno casta!

Lilith

morbìn ha detto...

ma che discussione è questa???

grillo chiede, per mezzo dei borsellino, che mastella sia sbattuto in prigione e voi vi arrovellate sul fatto che un pezzo del suo testo FORSE non era ironico?

dei dei ndemo vanti

mf ha detto...

Si, ci siamo caduti. Ma a leggere il blog di Grillo ci son caduti in tanti, anche i suoi fans più sfegatati.
Credo si possa chiudere qui, nella certezza che Grillo non andrà mai a Ceppaloni e mai scriverà un libro a quattro mani con Mastella.

Anonimo ha detto...

I protocolli di Sion vengono oscurati dalle raffinate elucubrazioni su questo "falso"...il paragone manzoniano sui polli di Renzo rende meglio di qualsiasi accertamento filologico su prima e seconda parte.
Ma insomma il redattore vuole nebulizzarci il cervello già debole?
E noi che credevamo davvero che Mastella volesse far uscire i poveri detenuti: invece no, voleva evitare che entrassero certi condannati, amici dei suoi amici!
DIABOLICO quello che può fare la casta (questo è ironico n.d.r.)
A scanso di equivoci (per cui rimando al mio chiarimento su Cara Democrazia)non mi firmerò più come Signora Maria, bensì come Maria Morigi -ovvero "Principessa sul Pisello" (legume)- insegnante di materie letterarie all'ISA Nordio, pensionata dopo 40 anni di servizio, residente in via S.Rita 1 34123 Trieste

Anonimo ha detto...

Cara demo...i ragazzi hanno l'irruenza dei giovani,anche noi lo siamo stati e abbiamo protestato ed inveito e velocemente sostituito alcuni politici con altri che si son rivelati poco diversi.Chi scopre il mondo è convinto di cambiarlo subito e non pensa che altri prima di lui hanno fatto la stessa scoperta e non lo hanno cambiato più di tanto.Stò cercando un partito sfigato con pochi iscritti con poca concorrenza per conquistarmi una poltrona una segreteria una commissione una comparsata in tv o almeno un pò di visibilità..qualche passionaria che si infatui di me.Che ne dite del psi e derivati?edi

Anonimo ha detto...

Dico che dell'irruenza dei giovani (io la chiamo demenzialità) ne ho le palle piene. Sempre con stile
Francesca Longo