venerdì 3 ottobre 2008

NON SIAMO RAZZISTI



Stiamo diventando sempre più razzisti e violenti? Ma non scherziamo! Siamo un popolo di santi, poeti, inventori e navigatori! E poi perché razzisti?

Ieri altri due pestaggi: le vittime, ferite in modo grave, un cinese e un senegalese. Solo le ultime di una lunga serie di aggressioni a stranieri e a quello che viene considerato comunque il “diverso”: neri, albanesi, rumeni, cinesi, gay, ragazzi di sinistra, semplici capelloni, …

Alcune di queste aggressioni sono purtroppo finite anche molto tragicamente (il povero Abdoul). Stampa e media corrono subito a tranquillizzarci: ci sono sempre dei validi motivi e non c’entra assolutamente nulla il colore della pelle, la religione o i gusti sessuali. Il fatto poi che questi pestaggi, spesso di gruppo (i razzisti saranno mica dei vigliacchi?) e con mazze, spranghe e coltelli, avvengano al grido di “brutto frocio”, “negro di merda”, “cinese del cazzo”, “tornatene al tuo paese”, non avvalora certo la tesi assurda dei motivi razziali ma sono normali frasi che possono venir fuori in un momento di rabbia e agitazione…
Alcuni sciocchi ipotizzano addiruttura che l'azione e la propaganda del governo possa alimentare questo clima xenofobo, ma sono solo follie dei soliti isterici dell'opposizione!
Quindi state sereni, è tutto a posto, la sicurezza è sotto controllo, l’Italia non è un paese razzista e non ci sono pericolosi rigurgiti nazifascisti. Le frequenti aggressioni e gli omicidi a neri, stranieri e gay degli ultimi mesi sono solo dei normali episodi di delinquenza generica che nulla hanno a vedere con il colore della pelle o la razza.

Proprio come gli ultras e la violenza negli stadi non hanno nulla a che vedere con il calcio.

7 commenti:

Unknown ha detto...

Che dire, penso che hai riassunto bene la situazione.

Giuseppe Gatto ha detto...

... e ancora non avevo letto delle scritte di dileggio comparse a milano contro un rumeno di 15 anni morto bruciato vivo per un incidente, quelle a Roma contro Anna Frank, quelle di alcuni giorni fa (temperatura in campania -6) dedicate alla strage dei ragazzi neri e dulcis in fundo delle angherie che ha subito una signora somala di 51 anni con 4 nipotini al seguito, umiliata ed insultata per 4 ore dai nostri integgerrimi tutori dell'ordine... Che periodo simpatico...

Anonimo ha detto...

Quando i due, padre e figlio, hanno ammazzato il colpevole di aver rubato i biscotti (negro di nazionalità italiana), dal giudice è stata trovata l'attenuante "non si trattava di odio razziale".
Quindi si è giustificati, se si tratta solo di biscotti e non di razza.

Anonimo ha detto...

Le razze non esistono, i razzisti purtoppo esistono (ma questa non è scienza, è storia e ideologia).

Anonimo ha detto...

Che mi ero tranquillizzata, con tutto questo bell'esercito per le strade e i punti sensibili...!

Anonimo ha detto...

Siamo tutti razzisti. Che tu ci creda o no in qualche modo, in qualche occasione lo siamo tutti. Non è necessario picchiare un ragazzo di colore per essere razzista, basta l'indifferenza che abbiamo quando vediamo un povero che elemosina la carità. Simpatica la tua idea che i ragazzi di sinistra siano "diversi". L'ho detto a qualcuno di loro ma non mi sembra siano della stessa tua opinione.

Giuseppe Gatto ha detto...

caro anonimo di centro-destra, certo in ognuno di noi può esserci una "dose" di paura dell'altro che si tramuta in "razzismo" ma il clima che si respira oggi in Italia è davvero pesante e ad ignorarlo sono solo i nostri governanti e i loro elettori e quindi anche te, vedo. I ragazzi di sinistra non sono "diversi" per me, anche perchè sono uno di "loro", ancorchè non più un ragazzo, ma lo sono per le squadre di fascisti armati di coltelli che vanno in giro a "caccia" all'uscita del concerti (a Roma è già successo tre volte negli ultimi mesi, con relatibvi accoltellamenti e ospedale...)