carissimo diario,
l'arresto di Karazdic mi ha colpito in modo particolare.
Eppure son vicende del secolo scorso, ma io le sento dolorosamente attuali. Per gli elementi di ferocia, espressione di nazionalismi tribali e religiosi, che ancora oggi in quelle ed altre parti del mondo permangono. Il medioevo della ragione.
da Corriere.it
Latitante dal 1995, ebbe un ruolo di primo piano nella sanguinosa guerra di bosnia
Arrestato Karadzic, ricercato per genocidio
Sull'ex leader serbo-bosniaco pesava un mandato di cattura dal Tribunale internazionale dell'Aja
BELGRADO - Radovan Karadzic è stato arrestato. L'ex leader dei serbo-bosniaci, ricercato da 13 anni per genocidio, è stato «localizzato e bloccato» su un autobus, a Belgrado. Lo ha reso noto la presidenza della Serbia e la notizia è stata confermata dal procuratore del Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia Serge Brammertz. E' ora detenuto dagli organi della procura nazionale per la lotta ai crimini di guerra. «Vorrei congratularmi con le autorità serbe e in particolare con il Consiglio di sicurezza nazionale per aver raggiunto questo importante risultato nella collaborazione con il Tpi» ha detto Brammertz. Un'operazione che segna anche un passo avanti nel processo di avvicinamento di Belgrado all'Ue.
PRIMO INTERROGATORIO «UNA FARSA» - È terminato l'interrogatorio dell'ex leader dei serbo-bosniaci, Radovan Karadzic. Lo ha riferito il giudice Milan Dilparic che ha comunque rifiutato di rivelare ulteriori dettagli, definendolo come "confidenziale". Secondo quanto riferito dall'avvocato di Radovan Karadzic, Svetozar Vujakic, citato dall'agenzia Beta news, l'ex leader politico dei serbo-bosniaci «è stato arrestato venerdì» a Belgrado e da allora è rimasto «detenuto in una cella». L'avvocato ha poi spiegato che Radovan Karadzic, ha descritto la situazione come una «farsa» e che avrebbe anche usufruito del suo «diritto di rimanere in silenzio durante l'interrogatorio».
SREBRENICA - Karadzic era al primo posto nella lista dei ricercati del Tribunale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia. Il suo nome è legato al massacro di Srebrenica, nel '95, con l'uccisione di circa 8mila civili, tra i 12 e i 77 anni, massacrati in pochi giorni. Un'operazione che la Corte internazionale di giustizia ha definito «genocidio». Latitante fin dal 1995, Karadzic deve rispondere anche di crimini di guerra e contro l'umanità per il ruolo svolto nella sanguinosa guerra di Bosnia, la più feroce fra quelle scatenate dalla dissoluzione della Jugoslavia.
Mladic e Karadzic (Ansa)PRESIDENTE - Nato nel 1945, bosniaco di origini serbe, è stato condannato dal Tribunale Penale Internazionale dell'Aja nel 1996. A suo carico era stato emesso un mandato di cattura internazionale e il governo degli Stati Uniti aveva offerto un premio di 5 milioni di dollari per la sua cattura, così come per quella del generale serbo-bosniaco Ratko Mladić, tuttora in fuga. Dopo il riconoscimento della Bosnia Erzegovina come Stato indipendente e sovrano da parte nell'Onu nel '92, i serbo-bosniaci proclamarono la nascita nei loro territori della Repubblica Serba di cui Karadzic divenne il presidente, assumendo anche il ruolo di comandante in capo dell'esercito con il potere di nomina e revoca degli ufficiali. Nella guerra che seguì, dal 1992 al 1995, con 200mila morti in totale, Karadzic si rese colpevole di operazioni di pulizia etnica contro le popolazioni bosniache e croate.
21 luglio 2008(ultima modifica: 22 luglio 2008)
PS. Mladic, che si supponeva essere stato arrestato a Belgrado nel febbraio 2006, è ancora latitante.
7 commenti:
Bravo direttore, stavo preparando un post, ma mi hai preceduto. Pubblicherò solo un paio di foto, perchè non si dimentichi.
Psichiatra, Poeta, Patriota.
Lui comunque è un tassello, oggi diventato scomodo per tutti.
Ma sapremo mai la verità sulla strage del mercato di Sarajevo? sapremo mai la verità sulle fosse vere e quelle costruite per mostrarle ai gionalisti? Sapremo mai la verità sulle responsabilità degli USA e dell'ONU?
grazie Maria, ma lasciamo perdere il direttore: Qui siamo anarchici, nel senso greco del termine.
Quello che non si capisce del tutto è: se suo padre era croato (cetnico, cioè fascista e cattivo) perchè il figlio ha fatto fuori tanti croati comuni?
Vizio ideologico, prima che appartenenza etnica?
ah, quando c'era Tito, mezzo serbo mezzo croato.
PS: E Togliatti?
La Via di Mezzo! e non pestare i calli dei piedi altrui!
li danno entrambi per morti. Suicidi.
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