Visto che ognuno è libero di fare e di farsi (propaganda), allora lancio un appello
per il voto inutile…tanto rimarrà tutto come prima.
L’Asceta (Sadu), nelle acque del fiume Shipra, mentre sta “ricaricando” la propria energia vitale, rappresenta bene il votante inutile, vigile ma felice
Non è un penitente, né un pellegrino, né un combattente, né un predicatore,
né un sofferente, né un miracolato, né un visionario, né un rassegnato.
Lui sta bene, è appagato e completo, e io lo invidio.
Lontano da nevrosi, non sta aspettando Godot, non segue i sondaggi, può anche non portare il pannolone e rinunciare all’assistenza domiciliare, il PIL non lo tocca, se ne frega della guerra, di riccardo, di silvio, di uolter, di tutti gli aspiranti leader, e persino di bruno e dei rionali…
perché SA:
il voto non potrà sradicare, nè rendere sopportabili i veri poteri forti.
Quindi si occupa di se stesso, in piena autonomia.
6 commenti:
dal mio esilio comprendo, ma non approvo.
è evidente che l'utopia non serve a niente, è evidente che trionfa il "particulare".
internamento in Gulag e Laogai
Quello lì non sta bene: sta per annegare e prega che qualcuno si butti e lo tiri fuori dall'acqua. Il voto deve avere una sola grande utilità: la possibilità di salvarci dagli amici di Dell'Utri.
Vi prego: ANDATE A VOTARE, per amor del Cielo, utile o inutile che sia.
Io, quello lì non lo vado a salvare.
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