Trattasi del post qui pubblicato martedì 11 settembre 2007
presentazione delle liste alle elezioni del 2010
Dopo la distruzione dei partiti, operata da Beppe Grillo nel 2009, si rivota per le Camere. La società civile si è organizzata in liste civiche apartitiche e apolitiche.
Ecco le liste finora presentate.
Cittadini per Beppe Grillo
Cittadini per Antonio Di Pietro
Cittadini per Veltroni
Cittadini per Bertinotti
Cittadini per Caruso
Cittadini per i cittadini
Cittadini per Fini
Cittadini per Mussolini
Cittadini ebrei per Hitler
Cittadini per riempire il vuoto lasciato dai partiti
Cittadini per Brambilla
Cittadini gay
Cittadini gay per gli eterosessuali
Cittadini per le donne
Cittadini per don Gelmini
Cittadini per il mare
Cittadini per la montagna
Cittadini per la collina
Cittadini per la città
Cittadini per l'antipolitica
Cittadini nimby
presentazione delle liste alle elezioni del 2010
Dopo la distruzione dei partiti, operata da Beppe Grillo nel 2009, si rivota per le Camere. La società civile si è organizzata in liste civiche apartitiche e apolitiche.
Ecco le liste finora presentate.
Cittadini per Beppe Grillo
Cittadini per Antonio Di Pietro
Cittadini per Veltroni
Cittadini per Bertinotti
Cittadini per Caruso
Cittadini per i cittadini
Cittadini per Fini
Cittadini per Mussolini
Cittadini ebrei per Hitler
Cittadini per riempire il vuoto lasciato dai partiti
Cittadini per Brambilla
Cittadini gay
Cittadini gay per gli eterosessuali
Cittadini per le donne
Cittadini per don Gelmini
Cittadini per il mare
Cittadini per la montagna
Cittadini per la collina
Cittadini per la città
Cittadini per l'antipolitica
Cittadini nimby
29 commenti:
Sto seriamente pensando di approntare anche una lista 'Nessuno tocchi Rossana'.
Nasce dalla volontà di costruire insieme a quanti lo vorranno il nuovo. Un nuovo che vede l'incontro di diverse culture di stile e la partecipazione di quanti sentono con forza l'importanza di vivere una nuova stagione (l'autunno che incombe) necessaria a dare una forte spinta innovativa alla nostra regione e a tutta la nazione.
redattore mi dica chi è nimby perchè nella sua lista conosco tutti e non voglio votarli,forse questo nimby può esser il nuovo che avanza,platinette
Platinette,
lasci un attimo l'estetista e guardi Wikipedia.
Con NIMBY (acronimo inglese per Not In My Back Yard, lett. "Non nel mio cortile") si indica un atteggiamento che si riscontra nelle proteste contro opere di interesse pubblico che hanno, o si teme possano avere, effetti negativi sui territori in cui verranno costruite, come ad esempio grandi vie di comunicazione, sviluppi insediativi o industriali, termovalorizzatori, discariche, depositi di sostanze pericolose, centrali elettriche e simili.
L'atteggiamento consiste nel riconoscere come necessari, o comunque possibili, gli oggetti del contendere ma, contemporaneamente, nel non volerli nel proprio territorio a causa delle eventuali controindicazioni sull'ambiente locale.
Esempio: i rigassificatori nell'azzurro mare della martoriata Trieste.
Redattore e i suoi motori di ricerca
Aggiungiamo queste ulteriori liste.
CITTADINI PER BRIAREO: professionista coerente della politica
“Gigante o Titano, figlio di Gea e Urano. Aveva 50 teste e 100 braccia, come i suoi due fratelli. Quando i Titani mossero guerra agli Dei Olimpici, Briareo parteggiò per questi ultimi e li aiutò, scagliando sui Titani degli enormi macigni.
Prese parte, in seguito, al tentativo che fecero i Giganti di dar la scalata all’Olimpo.
Fu, come gli altri, fulminato da Zeus”
CITTADINI PER CARONTE: professionista traghettatore tra vecchi e nuovi partiti, diplomatico.
“Figlio di Erebo e della Notte: era il barcaiolo degli Inferi, traghettava le anime attraverso l’Acheronte, lo Stige e altri fiumi, purchè esse lo pagassero con un obolo che doveva essere messo nella bocca del cadavere prima del seppellimento.
Traghettava talvolta qualche vivo, che però doveva portare con sé un ramoscello d’ulivo.
Maria
Cittadini per lo stile. Ecco sì, una lista di cittadini per la società civile e non incivile, che non dicono piacere e buon appetito ad ogni piè sospinto.
VOTATE E FATE VOTARE CITTADINI PER LO STILE
Finalmentedi nuovo un voto di classe.
Lilith
Cittadini per la stilografica. Questione di stile.
Rossy
Rosy, Roxy (quella del bar), Russa, La Russa o Rossa?
Ma per iscriversi al club bisogna avere il bollino blu? e chi lo certifica?
Amy
Cittadini.. e se uno abita in campagna?
Per iscriversi basta passare da Walter, Malabar, e associarsi a 'Nessuno tocchi Rossana'. Poi faremo anche la lista e ci presenteremo alle prossime elezioni col nome 'Cittadini per la stilografica' (mi piace).
Siccome sono un presidente democratico decido io chi mettere in lista. Se volete potete fare i cammelli.
Francescato è già stato assoldato,in qualità di amore virtuale del presidente (e al cuore in politica non si comanda, come direbbe il Governatore).
Affido a Walter (il nome è azzeccatissimo, anche se il cognome fa Malabar) il compito di preparare il Comitato dei 41 Savi di Sion, dove voglio siano rappresentate le seguenti categorie:
- gourmet
- sommellier
- esperti in buffet in piedi (specializzati in salmone)
- esperti in cene over 50 (invitati)
- esperti in cene under 50
- portoghesi
- degustatori di vini a scrocco
- degustatori di vini a pagamento
- anoressici
Così ho deciso.
Lilith
Dimenticavo. Sono certa di avere almeno il 33% dei suffragi. Comunque prima farò un sondaggio Swg. Parlo con Weber io.
Lilith
Lilith ti nomino stagista.
Il Presidente
Per chi non vive in città c'è cittadini per la campagna, no?
Precisino
...decido io chi mettere in lista. ma che stile è?
chissa perchè il presidente con la sua stagista ,(gli auguro rigorosamente inginocchiata) ,mi ricorda clinton.orlando da new york
Accetto anche ilposto di stagista a parte mi venga consegnato uno spazio dal titolo 'Questioni di schile'
Lilith
Stagista bocciata causa tastiera rotta. Si torna alla politica
Redattore ingannato
Un'ultima prova per favore...
'Il dialogo donna uomo si è fondato, negli anni passati, su un uso scorretto della lingua. Ciò è valso, all’altra metà del cielo, l’ingiusta nomea di ‘chiacchierone’, là dove, proprio nelle pause dettate dal silenzio, riusciamo ad arrivare a comunicare al meglio con tutto quanto determina la testa del nostro interlocutore.
La nostra società dimentica troppo spesso le caratteristiche che contraddistinguono il meccanismo mentale del maschio. Sa essere tenero, ma anche duro. Sa farsi piccolo piccolo, ma anche grande e grosso. Sa pulsare. Il meccanismo che sottende le strutture metafisiche dell’uomo sa anche generosamente regalare emozioni indimenticabili, racchiuse nella più vasta gamma di gusti, dall’acido, all’acre, al dolce. Bisogna assaggiarli tutti per farsi un’idea generale e solo dopo scegliere.
Una donna amante del savoir faire sa bene che solo la ricerca, per alcuni versi anche scientifica, in materia di percezioni del gusto può portare a una piena conoscenza dell’altro.
E’ quindi importante specializzarsi con un lungo training, testando di volta in volta tutto ciò che offre il mercato. Essenziale è affinare le tecniche di degustazione, in modo da verificare se il proprietario del locale (banalizzando quello che è poi un rapporto tra due entità che si appartengono) è realmente in grado di gestirlo in modo degno.
Per far ciò, il bon ton suggerisce alcuni accorgimenti.
Prendete con entrambe le mani il ‘calice’ e immaginatevi di trattenere nel cavo i due confini dell’America (Canada a nord e Messico a sud) e immergeteli nelle acque a est e ovest. A questo punto, accarezzando con dolcezza il confine meridionale, lasciate che le acque sommergano con moto ondulatorio qualsiasi cosa stiate assaggiando.
Il moto ondulatorio è modalità nota al pensiero maschile. Si sviluppa dal su all’ingiù con ritmo spesso monotono. Se s’infila il pensiero maschile in un ambiente umido capace di sollecitare, con un sapiente uso della lingua, anche la parte più elevata e si riesce ad arrivare a un coro a cappella ci sono buone possibilità di gustare il meglio della produzione del soggetto in questione.
Poi è questione di stile. Si può lasciare e riprendere. Ma ormai il concetto s’è espresso al meglio. Tanto vale gustarlo fino in fondo.'
(da Questioni di schile)
Lilith
Se il primo testo non va,posso passarvi questo (e molti altri). Questione di schile.
Ieri sono stata invitata a cena da un’amica che si considera donna di mondo. A un occhio disattento tutto sembrava perfetto. C’erano le posate coi lapislazzuli, le sottocoppe di peltro, ma – orrore! - mancava lo spargitalco da tavola.
Se c’è una cosa che non sopporto è sedermi a un desco senza lo spargitalco d’argento a portata di mano. Metti che mi sbrodolo tutta quando faccio scarpetta con la salsa dell’arrosto, come smacchio il vestito? Poniamo che nel ciucciare avidamente le chele di uno scampo alla busera alcune gocce danneggino il golfino di cashmere, chi me lo ripaga?
Certe donne – non faccio nomi per una questione di stile, ma certo è che la mia amica, che fa pomposamente la Pr per via della posizione del marito, ha 52 anni mal portati, abita in via Kandler al civico 69 (e dove sennò), s’è rifatta le tette e il naso ed è l’amante di quel vecchio avvocato rimbambito che le ha regalato (lui) le posate coi lapislazzuli– non sanno nemmeno da dove cominciare quando si tratta di bon ton.
Cortesemente le ho spiegato che in assenza di spargitalco non avrei nemmeno provato ad assaggiare i nervetti e le trippe nouvelle cousine. La stronzona mi ha portato – orrore!- un barattolo di talco e l’ha messo al centro della tavola. Non ci ho visto più. Ho preso la borsetta Braccialini e ho cominciato a picchiarla proprio sulla testa. Lei ha afferrato la sua nuova Vuitton e me l’ha sbattuta sul muso. Quel gran cornuto di suo marito è intervenuto cercando di dividerci e io l’ho colpito con un calcio proprio lì (tanto non gli servono).
Ma solo allora ho capito: ho preso con un cucchiaio in lapislazzuli le trippe e gliele ho lanciate sul pullover Malo. Mentre lei si copriva di borotalco, mi sono infilata il cappotto e, prima di uscire, con stile, definitivamente di scena, le ho detto “E la prossima volta sai dove ti metti il portaburro di Swarovski?”.
E’ solo una questione di classe.
Lilith
Bene, allora lista fatta. Sono arruolati tutti i commentatori.
Nome lista "Cittadini per i gay e lavavetri".
Mi rifiuto di fare il capolista, che nomino Lilith.
Dai che ce la possiamo fare.
Redattore
Posso portare anche Antonaz,un comunista dalla A alla Z?
Caro redattore, meno male che hai ripreso la guida! La vogliamo fare o no questa lista-fila di cammelli?
Per me rivendico solo un posto defilato di storica, che dipinga le radici inconsce dei modelli comportamentali, utilizzando a tal fine il già citato vocabolario mitologico.
Cara Lilith, devi mettere un freno e un timone al proliferare delle tue idee, perchè se no qua non andiamo da nessuna parte. Ritagliati un ruolo (stagista inginocchiata, addetta al vettovagliamento, art director, creativa cronica) e persevera con costanza...così verrai apprezzata.
Il posto di capofila spetta al redattore per diritto: almeno per questo non può dimissionarsi, non si può tirare il sasso e... Maria
Va bene Maria,ma posso portare Antonaz,il compagno dalla A alla Z?Io senza di lui non vado da nessuna parte...
Va bene, aggiungiamo la lista-fila di cammelli.
Lilith provvederà all'acqua per i cammelli e alla loro manutenzione, visto che è esperta di animali acquatici, felini e pure bestie di grossa taglia.
Io ho già nascosto la mano.
Il dr. Antonaz, vero comunista, seguirà con volo di stato.
Redattore blogger di mestiere
questa lilith è un vero portento,ragiona come un uomo e conosce tutta l'oggettistica casalinga femminile,ha l'acuta e spiritosa volgarità maschile e l'isterica impazienza femminile,se poi ha un bel personale io molto timidamente ma con maschia pretesa, la inviterei dove vuole quando vuole come vuole ad uscir (no con chi vuole)con me.fiducioso di una risposta gradevole e garbata mi metto in trepida attesa.A si volevo dire son di sinistra ma al momento giusto so esser duro.Romeo
Il personale non è male.Tre gatti,un cane, un numero non ancora precisato e sicuramente variabile di figli e un badante a tempo pieno.Ho anche una colf al mercoledì.
Sono sinistra anch'io.Per alcuni versi pure mancina. Per cui accetto l'invito,anche se Antonaz -un compagno dalla A alla Z,meglio noto come il Sub(comandante)- non potrà essere presente. Di solito mi muovo solo quando si muove il movimento. Andamento lento. Ma farò un'eccezione.
Malabar?
Mi troverai lì alle 16 e 30 di venerdì (di solito al sabato). Quando i duri durano le molle cominciano a mollare...
Bene, siamo quasi al livello di Beppone.
Redattore disgustato
Caro redattore,
di ritorno da una vacanza virtuale durata alcuni giorni, trovo novità sconvolgenti:
a) il tuo amorazzo con un demone genetico (citato nella Genesi);
b) il mio amorazzo con la Rossana disturbato dal suddetto demone;
c) il mio blog saccheggiato (con più successo di quanto accade a me) dai tuoi commentatori.
Il mio hub è irreparabilmente danneggiato.
Ti auguro di passare una settimana a Fiesso, magari con Lilith.
deghe un taio de righe e de monade
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