martedì 18 settembre 2007

Chiesa, partito democratico e stato vegetativo



CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE
RISPOSTE A QUESITI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE STATUNITENSE CIRCA L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONE ARTIFICIALI (documento ufficiale)

Primo quesito:
È moralmente obbligatoria la somministrazione di cibo e acqua (per vie naturali oppure artificiali) al paziente in “stato vegetativo”, a meno che questi alimenti non possano essere assimilati dal corpo del paziente oppure non gli possano essere somministrati senza causare un rilevante disagio fisico?

Risposta: Sì.
La somministrazione di cibo e acqua, anche per vie artificiali, è in linea di principio un mezzo ordinario e proporzionato di conservazione della vita. Essa è quindi obbligatoria, nella misura in cui e fino a quando dimostra di raggiungere la sua finalità propria, che consiste nel procurare l’idratazione e il nutrimento del paziente. In tal modo si evitano le sofferenze e la morte dovute all’inanizione e alla disidratazione.

Secondo quesito:
Se il nutrimento e l’idratazione vengono forniti per vie artificiali a un paziente in “stato vegetativo permanente”, possono essere interrotti quando medici competenti giudicano con certezza morale che il paziente non recupererà mai la coscienza?

Risposta: No.
Un paziente in “stato vegetativo permanente” è una persona, con la sua dignità umana fondamentale, alla quale sono perciò dovute le cure ordinarie e proporzionate, che comprendono, in linea di principio, la somministrazione di acqua e cibo, anche per vie artificiali.




Si tratta con ogni evidenza di un elegante e sottile soluzione riferita alla situazione del partito democratico, espressa con millenaria finesse della Chiesa cattolica.


Una risposta laica alla sonda potrebbe essere questa: ricetta per il partito democratico affinchè esca dallo stato vegetativo.


Pasta al pomodoro piccante. Si tratta di un piatto semplicissimo che risolve ogni serata tra amici. Si scaldano i pelati, si aggiunge un po' di zucchero, sale e peperoncino. Lessati a parte gli spaghi, si gettano nel sugo e si spadellano. Vi è chi aggiunge due acciughe sott'olio, ma io li preferisco nature. Accompagnare con un quartino di terrano. E non piangere (Fassino &c) sul terrano versato.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mescolare il sacro col profano! Voglio vedere voi, sterili blogger, a lavorare con i vegetativi o con i carnivori del PD. E prima di avventurarvi in dispute poco eleganti, chiedete a madame R. se l'abbinamento Terrano con pasta col pomodoro va bene.
Zgurr

Anonimo ha detto...

Stato vegetativo permanente è tipico dei pazienti cammelli.
Stato vegetativo progressivo è proprio dei Partiti, non solo PD.
Fatta questa distinzione bisognerebbe di nuovo porre il quesito alla suprema Autorità Morale: chi merita le cure ordinarie e proporzionate?, si può esimere il medico che si è rotto i...? o deve intervenire il vescovo?

Quanto alla ricetta, come cura d'urto, ma vuoi provocare uno shock anafilattico! anche se la possibilità di produrre adrenalina (che mi pare giochi un ruolo fondamentale nel decesso di questi pazienti)appare modesta ed esigua nel partito-paziente democratico.
Bisogna trovare altro: una pozione da strega...posso cercare. Maria

Anonimo ha detto...

Il Vaticano, in merito, può andare a farsi un balletto. Riesce a dettare legge solo con i poveracci che languono a casa.
Nei Centri di Rianimazione, i pazienti oltre ogni speranza continueranno a defungere nottetempo, in barba alla CEI.

Anonimo ha detto...

Ah, ecco due liste civiche che mancavano:
1. Avidi medici per la parcella in nero
2. Baroni per la sistemazione dei propri affiliati

Adamo

Anonimo ha detto...

Non c'entra niente (c'entra con l'apostrofo), ma Maria è inarrivabile.

“ Ciò che ci porta alla sventura, non sono tanto i nostri peccati, quanto la disperazione”

lo ha detto il Padre della Chiesa Giovanni Crisostomo, chiamato in causa da Papa Benedetto XIV, per le omelie“Sulle statue”.

Tra le 650 omelie a noi pervenute di questo grande Patriarca di Costantinopoli , ce ne sono alcune che sembrano essere state fraintese: in effetti sono macigni scagliati contro i potenti o esprimono pregiudizi largamente popolari

· Sulle statue: 21 discorsi del 387, rivolti alla plebe di Antiochia, che si era ribellata all'aumento delle tasse imposto da Teodosio per risanare le casse imperiali e ne aveva abbattuto le statue. Di fronte alla minaccia di ritorsioni da parte dell'imperatore, sia Giovanni che il suo maestro Libanio incoraggiarono i fedeli ( in sciopero fiscale n.d.r), nel contempo Crisostomo critica le passioni eccessive che portano alle rivolte e attacca gli spettacoli licenziosi.
· Ad Eutropio: 2 omelie del 399 in generosa difesa del potente ed arrogante favorito dell'imperatore Arcadio, caduto in disgrazia. Mostrano l'instabilità della gloria umana. (vedi Corona- Mele- parlamentari scoperti a rimorchiare n.d.r.)
· Contro i giudei: 8 omelie pronunciate tra il 386 ed il 387, contro i cristiani che si lasciavano affascinare dalle feste ebraiche. Rivelano un forte antisemitismo e testimoniano la potenza politica degli ebrei di Antiochia.

A chi serve distorcere le parole e le intenzioni un uomo che ha avuto meriti di umanità, modestia, chiarezza interiore e autorevolezza?


Ricevuta da Redattore

Anonimo ha detto...

Che bello! Ancora qualcuno che dice "nella misura in cui", che però fa tanto "relativismo culturale".

Anonimo ha detto...

SONDA
s. f., nome generico indicante qualsiasi tipo di apparecchio, strumento o altro dispositivo, che possa essere usato per raggiungere, esaminare, registrare ciò che, per la sua particolare posizione, non può essere avvicinato ed esplorato con gli strumenti normali. Quindi non serve per l'alimentazione artificiale.
La foto è quella di un catetere vescicale.
Era voluta?

Anonimo ha detto...

Confermo, trattasi di catetere vescicale tipo Nelaton.
Nelle teste di c... conclamate può essere anche usato come sonda gastrica.

Anonimo ha detto...

caro cinghios, non faccio la relativista, sono proprio relativista.
Sostengo l'uso relativo e polivalente di sonde e cateteri specie su aspiranti all'agone politico o su conclamati tromboni che si mostrano acculturati, "nella misura in cui" desiderano aumentare il loro prestigio, invadendo campi al di fuori della loro competenza.
Insomma tutte le teste di c.... che sparano relative c...ate. Maria

Anonimo ha detto...

cara maria non ti arrabbiare tutti parlano di tutti e ne hanno diritto come dicono sempre i democratici di sinistra,il diritto alla parola è l'ultima farsa,parlano i tromboni parlano i baroni parlano i co...ni,ma chi decide chi può parlare ? la massa che sbaglia i congiuntivi?i baroni che prendono 30.000 euro per promuover un ignorante ?gli intellettuali che son più spocchiosi della morta aristocrazia?i masaniello che parlano alle folle?gli scalfari che non accettano altri comprimari?una risata vi seppellirà dicevi ,non facciamoci seppellire ,ridiamo e basta.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,tutto bene?
Lilith

Anonimo ha detto...

ciao lilith tutto bene, le tue battute creano un sacco di commenti, continua così,ci divertiamo ci sfoghiamo qualcuno si innamora altri si sfogano e non andiamo ai V day ne alle primarie ne ai comizzi ,al massimo andremo al Mala bar per scoprirti..platinette

Anonimo ha detto...

E non mi avrete trovato...ho spostato l'incontro alle 11 e 30. Però ho preteso di venir servita come fa Arrigo,il mio amicone dell'Harry's di Venezia...Oggi è venerdì, quello giusto.Lasciatemi godere.
Lilith

Ps: Vi pregherei di mandare un francobollo a Ugo Pierri,via del Veltro 59,34100 Trieste chiedendo il numero 561 di Ossetia,l'eco del popolo oppresso,dove Zvech passa da Bella Ciao a Ciao Bello.

Anonimo ha detto...

Dopo aver a lungo riflettuto- nel venerdì di grazia- mi pare evidente che il problema non è cosa ammannire, ma come farlo.

Anche un sushi (il massimo del minimo, come si sa essere qualsiasi Massimo), se offerto con garbo, potrebbe rivitalizzare il paziente in stato vegetativo. Una musica soft e tavoli di concertazione imbanditi con stile, con margherite e garofani ornati da rametti di ulivo al centro, potrebbero ricreare un habitat consono e al tempo stesso riossigenante. Al posto delle tovaglie opterei per cartellette con i punti programmatici, stile set all'americana.

Come menù, comunque,dopo aver visitato con costanza i siti di Zvech e Veltroni,suggerisco involtini primavera.

Se si agirà con stile il paziente riuscirà sicuramente a raggiungere il prossimo stadio in grazia di Dio e senza bisogno di tornelli.
Lilith

Anonimo ha detto...

lilith sicuramente sei un uomo ,sei troppo intelligente,e assomigli molto al redattore,sei molto ironica.siete la stessa medaglia.Ammiratore