Se non ora, dove?
Se non ora, chi?"
Di Pietro dal balcone, pardon dal palco di piazza Navona durante l'ultima manifestazione (fonte blob).
Chi parla male, pensa male.
Bravo Valtere! Finalmenete una cosa buona, hai fatto bene a mollare Di Pietro! Se non ora, quando?
lunedì 20 ottobre 2008
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5 commenti:
va bene, ma vorrei anche capire perchè (causa e fine).
Causa: IDV non ha rispettato il patto preelettorale di formare un gruppo parlamentare unico. Valtere ha detto anche in Di Pietro si troveranno cose molto lontane dall’alfabeto della cultura democratica di centrosinistra. Vero, ma non era vero anche sei-sette mesi fa?
Fine: fare del PD il partito unico dell'opposizione (opposizione si fa per dire). Comunque se riesce a ridimensionare questo partito populista di destra il Valtere avrà fatto l'unica buona azione di sinistra.
Non mi risulta che sia possibile iscriversi al PD. Esiste da un anno ma non si hanno notizie di esistano iscrizioni, tessere o altre formule di partecipazione eccezion fatta per elezioni di pletoriche assemblee locali mai convocate e di circoli votati non si sa bene sulla base di cosa. Ovvero si sa: non sulla base di idee, proposte, linee politiche eccetera di amicizie di cortile.
Il grande partito riformista di sinistra si è finalmente separato dal piccolo partito populista di destra.
Adesso, libero da vincoli, Veltroni si affretterà a combattere feroci battaglie in favori dei dimenticati diritti civili, di cui, in Italia parla solo Brunetta.
Secondo me qua si può solo fare lo sciopero della fame e della sete.
Stiamo andando verso l'identificazione Brunetta-Veltroni nei diritti civili e la defenestrazione di Tonino che planerà sulla testa di Capezzone.
E intanto Massimo, algido e incorrotto, cosa farà per il PD?
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