sabato 30 agosto 2008

Accordi equi e solidali: MARE NOSTRUM


“Sai dove s’annida più florido il suol?
Sai dove sorrida più magico il sol?
Sul mar che ci lega coll’ Africa d’or,
La stella d’Italia ci addita un tesor.
Tripoli, bel suol d’amore ...”





Silvio Berlusconi è a Bengasi, in Libia, dove firmerà con Muammar Gheddafi l'accordo di amicizia, partenariato e collaborazione che mette fine al contenzioso sul periodo coloniale. L'accordo Italia-Libia messo a punto dai due Governi prevede investimenti di circa cinque miliardi di dollari in 25 anni per la realizzazione di immobili e la costruzione dell'autostrada costiera che attraversera' la Libia, dall'Egitto alla Tunisia.

- Dopo il rientro nel 2005 in Etiopia della stele di Axum (il prossimo 4 sett. cerimonia di ricollocamento dell'obelisco ad Addis Abeba) e della riconsegna della Venere di Tripoli, nel 1999, ai libici da Massimo D'Alema, un altro bottino di guerra viene restituito ai legittimi proprietari: la Venere Anadiomene, più nota come Venere di Cirene, copia ellenistica del II secolo d.C. della Venere di Cnido, conservata nei Musei Vaticani, e a sua volta derivata da un'opera di Prassitele. Trasportata in Italia trovò sistemazione nel Museo delle Terme di Diocleziano a Roma, da dove fu tolta alla chetichella nel 2002 per essere restituita alla Libia.

- La statua di straordinaria bellezza, fu rinvenuta durante uno scavo condotto da archeologi italiani, a Cirene nel 1913, durante la guerra tra Italia e Turchia (la zona da cui fu trafugata, secondo il TAR “all’epoca faceva parte del territorio libico”). La decisione di restituirla , già assunta nel 2002 dal Ministro Urbani, fu bloccata da un ricorso dell’associazione “Italia Nostra”.


Cirene, importante colonia greca del Mediterraneo nell'odierna Libia orientale. Fondata dai Greci intorno al 630 a.C., insieme con le citta' di Teuchira-Arsinoe, Euesperide-Berenice (Bengasi), Apollonia e Barce-Tolemaide, costituiva la cosiddetta Pentapoli cirenaica. Diventò capoluogo di una provincia dell'Impero Romano nel 96 a.C.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Gheddafi non voleva anche le Tremiti?

Anonimo ha detto...

Per il momento la tratta di Veneri e il ricollocamento di obelischi, soddisfa tutti i sensi di colpa.
Le Tremiti appartengono a vecchi sogni e Ghedaffi si accontenta dell'autostrada.

Anonimo ha detto...

Mi interesserebbe conoscere le motivazioni del ricorso dell'associazione "Italia Nostra", benemerita istituzione, ma forse con qualche pregiudizio.

Anonimo ha detto...

Come al solito, nessuno ha sottolineato che il nostro premier è alto come Gheddafi.