ma non era meglio la foto con lo sguardo dolce e imbarazzato che mira lontano, quello sguardo che fa prendere il volo alla fantasia di chi lo osserva e fa immaginare mondi lontani e irragiungibili dove tutti vorremmo essere, insieme a lui?
mi no voto chi dovessi esser coraggioso e temerario (el segretario regional!) e invece per paura de no eser eleto (o solo de sfigurar) el fa restar in panchina Cosolini, el umilia tuti i altri candidati che in campagna eletoral i xè sparidi dala scena per no oscurar el leader. Ma me chiedo: ga senso che Zvech ciapi 5.000 voti e i altri 400 a testa, se va ben? Cosa gavemo provà? Gavemo alargà el consenso o solo uno se ga parà el cul e i altri che i se rangi? Boh! Mi volessi un capo generoso, che iuta chi xè meno conosù e chi che merita...
In base alla normativa ed alla giurisprudenza in atto, tutti possono scrivere tutto su questo blog, purchè nel rispetto della vigente legislazione penale, civile e in materia di privacy. Non sono ammesse volgarità e maleducazione. In caso di infrazione, e solo in questo caso, i commenti, non appena individuati, saranno cancellati. Preciso infine, anche in relazione alla discussa legge Levi sulla registrazione dei blog, che qui non si fanno controlli sulla provenienza dei commenti, ritenendo che tale indagine, possibile proprio perchè siamo tutti rintracciabili, abbia un carattere fondalmentalmente illiberale e contrario alla filosofia della rete.
UN SITO INTERNET NON PUO' ESSERE PARAGONATO A UNA TESTATA GIORNALISTICA
Da LaStampa.it del 25 settembre 2007. Un sito Internet non può essere paragonato a una testata giornalistica. Un blogger o più in generale chi gestisce un sito Internet non può essere paragonato al direttore di una testata giornalistica e pertanto non va condannato per l’omesso controllo delle pagine che cura. È questa la sintesi dell’intervento del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al question time della Camera. A tal proposito il ministro ha anticipato che la nuova legge sull’editoria estenderà la responsabiltà per i reati di diffamazione anche ai titolari di testate a livello elettronico, ma soltanto a quotidiani e periodici on line e non ai blog o ai siti generici. «Le caratteristiche stesse della comunicazione telematica, la contemporaneità, la velocità, il numero dei commenti che vengono ospitati - ha spiegato Gentiloni - consentono molto difficilmente quel controllo che è tipico della carta stampata. La linea del Governo si ispira a contemperare due diverse esigenze: da una parte mantenere il grado di libertà di uno strumento come la Rete, dall’altra evitare che questa libertà colpisca diritti di altri». Rimane dunque sanzionabile la condotta di autori diretti di scritti diffamanti, mentre i responsabili dei siti hanno l’obbligo collaborare con le autorità di polizia e con gli inquirenti per colpire i reati più gravi, come quelli di pedofilia.
U.E. NIENTE REGOLAMENTAZIONE PER I BLOG
Il Parlamento europeo non ha accolto la proposta di una regolamentazione dei blog, che aveva suscitato molte polemiche in quanto poteva esser utilizzata come una limitazione della libertà di stampa ed espressione. di Redazione Digital life Il Parlamento Europeo ha respinto il rapporto della socialista estone Marianne Mikko, che chiedeva di "chiarire lo status dei blog e dei siti con contenuti generati dall'utente, assimilandoli, ai fini legali, a ogni altra forma di espressione pubblica". Questa proposta ha suscitato numerose polemiche ed è stata criticata aspramente da molti intellettuali europei che la ritenevano un attentato alla libertà d'espressione. Gli eurodeputati invece riconoscono che i blog sono "un contributo importante alla libertà di espressione, sempre più utilizzati tanto da professionisti dei media che da semplici navigatori" e quindi hanno respinto ogni ipotesi di regolamentazione. 26/09/2008 18:00
10 commenti:
No. Vota Russo un equidistante dai giovani e dai pensionati
Povera Famulari, nessuno la vota. Non è bello far fuori le signore votando altri.
meio un vecio giovine che un giovine vecio.
ma non era meglio la foto con lo sguardo dolce e imbarazzato che mira lontano, quello sguardo che fa prendere il volo alla fantasia di chi lo osserva e fa immaginare mondi lontani e irragiungibili dove tutti vorremmo essere, insieme a lui?
ma no iera meio la foto abronzà a peto nudo?
...a peto? Ara che xè campania eletoràl dai toni basi! Peto nudo ancora no gavevo snasà.
Dalla foto si direbbe che ha appena letto i 7 punti di zio Aureo.
Guarda che è uno dei pochi che l'ha fatto. Non sarebbe Zvech altrimenti.
mi no voto chi dovessi esser coraggioso e temerario (el segretario regional!) e invece per paura de no eser eleto (o solo de sfigurar) el fa restar in panchina Cosolini, el umilia tuti i altri candidati che in campagna eletoral i xè sparidi dala scena per no oscurar el leader. Ma me chiedo: ga senso che Zvech ciapi 5.000 voti e i altri 400 a testa, se va ben? Cosa gavemo provà? Gavemo alargà el consenso o solo uno se ga parà el cul e i altri che i se rangi? Boh! Mi volessi un capo generoso, che iuta chi xè meno conosù e chi che merita...
Tute monade disè, perché Mario ve confondi.Cosa vuol dire giovane vicinoco a... Vuole far (de)ridere (mah), riflettere, segnalarne la potenza...
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