Aggiungo qualche informazione al comune sconcerto, dissuadendo dal guardare in TV
l'Angelus di domenica e dal fare gesti di qualsivoglia solidarietà con le istituzioni.
I precedenti:
Un lenzuolo analogo, per dimensioni e propaganda, fu esposto sulla facciata del municipio nel 1938, poco prima della promulgazione delle LEGGI RAZZIALI,
in occasione della visita del DUCE, sempre
per iniziativa del Sindaco
I progetti comunali di qualificazione della città, dopo le barachete, il cammello, l'abete natalizio con Cattelan appeso...ormai non hanno confini.
Amici e compagni, firmiamo tutti gli esposti, firmiamo tutti gli appelli, scriviamo a Babbo Natale che, forse, lui ascolta di più.
sabato 19 gennaio 2008
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5 commenti:
Vedo un frammento di bandiera della UE, quindi questa fotografia è davvero di questi tempi. Difficile credere anche ai propri occhi. Sobo d'accordo con azioni di resistenza pacifica, ma l'Angelus lo guarderò, perché ho bisogno di vedere come si svolgerà la cosa. Anzi credo che sia un dovere informarsi, anche se si sa che le riprese televisive, anche le più neutre, passano attraverso il filtro di chi le fa, a prescindere dall'onestà.
Per solidarietà con dipiazza mi offro di acquistare il lenzuolo e di riutilizzarlo a scopo pubblicitario per il mio locale. Anagrammando il testo si ottiene "specialità pronte"; basta un paio di forbici ed ecco fatto!
Cara Maria e cara Essaouira, il
problema per me non è quello che sta scritto sullo striscione. Poteva anche metterci "Viva il friulano nelle scuole". Il problena è chi ha autorizzato, come ha autorizzato e su che voce di bilancio.
Qui non c'entra la laicità ma la gestione amministrativa.
Per chi non potesse recarsi a Roma domenica e non volesse seguire l'angelus tutto solo in casa, in Piazza del Duomo a Milano può seguire l'angelus sul maxischermo e fare il tifo. Ratzinger è meglio di Pelè!
Saluti Cinghios
caro cittadino forse elettore, se non c'entra la laicità (che rimane un fatto privato, come d'altronde la fede), c'entra tuttavia un grosso deficit mentale dell'amministrazione.
Mi sembra di rivedere il film già visto con le celebrazioni di Trieste italiana, sprechi e retorica di scarto, tutti comunque regolarmente fatturati.
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